Latina, Valente nominato il commissario

Il prefetto Carmine Valente è il commissario del Comune di Latina che prende il posto del sindaco Damiano Coletta, decaduto venerdì

Il prefetto Carmine Valente è il commissario del Comune di Latina che prende il posto del sindaco Damiano Coletta, decaduto venerdì con la sentenza del Tar che ha annullato il voto in 22 sezioni. Sub commissari saranno Maurizio Alicandro (sub commissario) e Monica Perna (vice commissario).

Carmine Valente, prefetto in quiescenza di 68 anni è già stato commissario di Sabaudia ed ha terminato l’incarico nei giorni scorsi con l’insediamento del generale Alberto Mosca nel ruolo di sindaco .

L’annuncio del prefetto

Maurizio Falco

Ad ufficializzare la squadra di commissari è stato il prefetto di Latina Maurizio Falco. Lo ha fatto nel corso di una breve conferenza stampa.

«Ci troviamo – ha detto il prefetto – senza un sindaco e senza un consiglio comunale. La città non può attendere senza guida le ulteriori fasi giurisdizionali. Deve avere un organo legittimato al suo che governo. Mi sono consultato con l’Ufficio Centrale del Viminale e mi accingo alla nomina del commissario e di due sub commissari che lo affiancheranno».

Nelle prossime ore è atteso il deposito del ricorso al Consiglio di Stato con il quale Coletta impugna il verdetto. E ne chiede la sospensione. Il che renderebbe superata la nomina dei commissari, rispedendo il municipio il sindaco. «La città non può rimanere neanche un attimo senza governo. Si deve procedere con velocità ed imparzialità» ha detto a questo proposito il prefetto. (Leggi qui Coletta presenta ricorso sulla scia del caso Siracusa).

Chi è Valente

Carmine Valente

Prefetto in quiescenza, Carmine Valente vanta una lunghissima carriera nei ruoli dell’amministrazione dello Stato.

L’ultimo incarico in ordine di tempo è quello cessato la scorsa settimana: con l’insediamento del sindaco Alberto Mosca a Sabaudia sono cessate le sue funzioni di commissario.

Il primo incarico invece risale al 1982 quando Valente entra in servizio nell’Amministrazione civile dell’Interno: lo fa prestando servizio presso la Prefettura di Asti come Addetto alla Divisione Affari Economici e Sociali. Ci rimane fino al giugno 1986 quando si trasferisce al Ministero dell’Interno, Gabinetto del Ministro: li guida l’Ufficio Stampa.

Promosso viceprefetto con decorrenza dal 1° gennaio 1999, nel luglio 2001 si trasferisce alla Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno; qui svolge le funzioni di dirigente del I Settore dell’Ufficio Affari Generali, Programmazione e per la Formazione e Aggiornamento Professionale. Dal gennaio 2003 al giugno 2006 assume l’incarico di dirigente dell’Area I, Formazione Manageriale, presso la Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno.

Dal dicembre 2005 svolge le funzioni di vicedirettore della scuola, in sostituzione temporanea del titolare; nel giugno successivo diventa vice direttore titolare.

Nel mese di gennaio 2012 assume l’incarico di Commissario prefettizio per la provvisoria amministrazione del Comune di Trevi (PG). Segue in missione a Madrid la Riunione del Gruppo trilaterale sulla droga; inoltre è al seguito del Ministro nei viaggi nazionali ed internazionali e nell’attività parlamentare e di Governo: cura tutta l’attività connessa con la stampa e l’informazione.

Il ruolo da prefetto

Dal 23 marzo 2012 è nominato Prefetto e va a Caltanissetta. Il 5 gennaio 2015 torna al Ministero dell’Interno come Direttore Centrale dei Servizi Civili per l’Immigrazione e per l’Asilo presso il Dipartimento delle Libertà Civili.

Dal 15 maggio 2017 ricopre le funzioni di Vice Capo Dipartimento – Vicario del Dipartimento per le Libertà Civili e per l’Immigrazione. Dal 23 luglio 2018 è Direttore della Struttura di Missione prevenzione e contrasto Antimafia Sisma 2016.