Laura divorzia da Adriano: «Resto fedele a Silvio»

Laura Cartaginese non segue Adriano Palozzi in Cambiamo!. Ma resta in Forza Italia. Nei mesi scorsi c'era stata la clamorosa rottura nel giorno della sfiducia a Zingaretti poi saltata.

Sono stati la grande coppia elettorale del centrodestra. L’unione delle loro forze li aveva fatti entrare in tandem nell’Aula del Consiglio Regionale del Lazio. Ora Laura Cartaginese e Adriano Palozzi, si separano. Lui – già vice presidente del Consiglio Regionale (leggi qui «Mo’ te do’ nà capata»: Palozzi affronta il presidente M5S che vuole fermarlo) – fa parte del nucleo fondatore di Cambiamo! il movimento fondato dal governatore della Liguria Giovanni Toti. Lei ha deciso di rimanere fedele a Silvio Berlusconi. E di restare in Forza Italia.

Silvio Berlusconi e Laura Cartaginese

Lo ha annunciato nel pomeriggio. «Sono giorni decisivi per le sorti della nostra nazione e ancora una volta il presidente Silvio Berlusconi ha dato prova di grande serietà e soprattutto coerenza. Il governo tra Movimento Cinque Stelle e il Partito Democratico nasce da una manovra di palazzo politicamente e programmaticamente debole e appare come una soluzione inadeguata ad affrontare i problemi lasciati sul tappeto dall’esecutivo dimissionario».

Per il consigliere regionale Laura Cartaginese «Al contrario, l’Italia ha bisogno di una svolta basata su alcuni punti indispensabili come il taglio delle tasse, la diminuzione della spesa pubblica, la tutela della famiglia, la vicinanza a chi lavora e produce. Solo una forza liberale come Forza Italia può raggiungere questi obiettivi».

Cartaginese e Palozzi Foto © Aif Giorgio Di Certo

È un messaggio di fedeltà a Silvio Berlusconi. E Laura Cartaginese lo dice in modo ancora più chiaro. «Condivido la missione del Partito che si ripropone di tornare punto di riferimento del nuovo centrodestra europeo. Oggi più che mai l’Italia ha bisogno di politici esperti e credibili. Sono sicura che la coerenza paga e che Forza Italia tornerà a crescere grazie alla guida carismatica, saggia e autorevole del presidente Silvio Berlusconi».

Separazione non definitiva

Laura Cartaginese aveva già votato in dissenso con il gruppo regionale di Forza Italia. Era accaduto a dicembre, nelle ore convulse della mozione di sfiducia a Nicola Zingaretti. Nella stessa giornata c’era anche la votazione sui conti della Regione. E la consigliera di Forza Italia aveva votato a favore. (leggi qui Zingaretti vola, l’opposizione si schianta: la Mozione di sfiducia finisce in farsa).

Elaborazione: © IchnusaPapers

Per lei era stata annunciata l’espulsione. Ma Laura Cartaginese nei fatti aveva continuato ad essere organica al voto del Gruppo. (leggi qui Caos in Forza Italia: espulsa Cartaginese. Ora, reazione a catena)

Assicurano le indiscrezioni che una linea di dialogo con Adriano Palozzi, Pasquale Ciacciarelli, Antonello Aurigemma (i consiglieri regionali che hanno lasciato Forza Italia e sono passati a Cambiamo!) è aperta. E che nelle prossime settimane è possibile un approfondimento politico con cui valutare se ci siano le condizioni per il passaggio della consigliera nelle file di Giovanni Toti.

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