Lavoro, ambiente e disagio sociale: il sentiero smarrito della sinistra

In Ciociaria sono temi “caldissimi” qui quali l’attenzione è molto bassa. Nel Partito Democratico non resta che confidare nei sindaci. Mentre Lega e Cinque Stelle così campano di rendita.

Non c’è un altro terreno sul quale il Pd e quel che resta del centrosinistra possono provare a recuperare elettori e spazi. Anche in provincia di Frosinone. E’ quello del Lavoro, dell’Ambiente e del Sociale. Eppure di tutto si parla, tutto si affronta meno che questi temi.

Sulla vicenda del futuro dello stabilimento Fca di Cassino le certezze si alternano alle docce fredde. Quello del quale si fatica a prendere atto è che parliamo del fulcro dell’economia provinciale, anche e in termini di indotto. I Partiti oggi al Governo, Lega e Cinque Stelle non sono presenti sul punto, se non quando bisogna polemizzare verbalmente sugli effetti dell’ecotassa. Eppure il Pd sembra non vedere la prateria.

Sull’ambiente non serviva certo l’incendio alla Mecoris di Frosinone per prendere atto che la Ciociaria, e in particolare la Valle del Sacco, è una delle zone più inquinate d’Italia. Mentre sul disagio sociale, cosa dire rispetto ad una situazione di emergenza più che assoluta?

I vertici Democrat, che poi sono quelli che occupano altresì le cariche istituzionali più importanti, spono inaltre faccende affaccendati. Non restano che i sindaci, a cominciare da Enzo Salera, fresco di fascia tricolore a Cassino. Ma ce ne sono tantissimi. Potrebbero provare a “spogliarsi” della fascia tricolore e a prendere in mano la situazione.

Altrimenti Lega e Cinque Stelle non dovranno neppure sforzarsi per occupare gli spazi.

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