Le colpe dei figli non ricadono sui padri

Senza ricevuta di Ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. Le colpe dei padri non devono ricadere sui figli. Ma quando è un figlio a sbagliare?

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

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Le colpe dei padri ricadono sui figli: i libri sacri sono chiari. La Bibbia lo sostiene addirittura tre volte: nell’Esodo, nel Leviatano, in Isaia. Lo disse anche il sommo sacerdote Caifa di fronte ad un perplesso Pilato che gli faceva notare come gli stesse chiedendo di condannare un innocente: “Il suo sangue ricada su di noi ed i nostri figli” gli rispose Caifa.

Significa che se un padre combina un disastro, poi il conto finisce anche sulle spalle dei figli: in termini economici, di reputazione, di futuro che ne viene condizionato.

Ragionamenti superati. Quello è Vecchio Testamento, nel quale c’erano ancora dieci Comandamenti; noi siamo quelli del Nuovo testamento, dove Cristo ridusse i comandamenti a due. E dove le colpe dei padri non ricadono sui figli. Perché per tutti c’è speranza ed a nessuno viene negata la redenzione.

Finita la predica. E se le colpe fossero dei figli? Dovrebbero ricadere sui genitori?

La risposta dovrebbe essere No. La realtà dei fatti è Si. Perché un genitore si sente colpevole. Perché fin dall’infanzia se i bambini fanno qualcosa la colpa è dei genitori che non li hanno sorvegliati in maniera adeguata, non li hanno saputi educare. È una cosa che prosegue anche da adulti. Ti resta il senso di colpa. Perché ti domandi ‘dove ho sbagliato’ ‘cosa altro potevo fare.

Se lo è domandato, straziato, il padre dell’assassino che a 18 anni l’altro giorno ha ucciso ad uno ad uno 19 bambini e due insegnanti in una scuola elementare.

Ci ha messo la faccia, quel padre, ha detto: avrei voluto che uccidesse me e non i vostri figli.

Il problema non è il suo senso di colpa. Perché le colpe dei figli non dovrebbero ricadere sui genitori. Il problema è che non avverte alcun senso di colpa una politica che vieta ad un ragazzino di 18 anni di entrare al bar e comprarsi due birre ma non gli vieta di entrare in un negozio di armi e comprare due fucili da assalto e relative munizioni. 

Loro dovrebbero sentire la colpa.

Senza Ricevuta di Ritorno.