Non finanziamenti a pioggia, ma 135 milioni di euro per bandi rivolti al tessuto imprenditoriale della Ciociaria. Perché è importante l’emendamento scritto da Francesco De Angelis e Claudio Mancini (Pd). E c’è pure il coinvolgimento dell’onorevole Enrica Segneri (Cinque Stelle).
Non si tratta di una riproposizione della logica dei finanziamenti dell’ex Cassa per il Mezzogiorno, fondamentali per lo sviluppo della Ciociaria negli anni ’70. Si tratta di fondi messi a disposizione delle aziende: 135 milioni per bandi rivolti al tessuto imprenditoriale e per il contrasto alla de-industrializzazione.
L’importanza, politica ed economica dell’emendamento, sta nel fatto che questa opportunità è stata estesa anche alla provincia di Frosinone e a quelle aree che erano rimaste escluse dai benefici riservati ai territori prima ricompresi nel raggio di azione dell’ex Cassa per il Mezzogiorno. Si colma cioè un gap storico, che da decenni vede la Ciociaria ai margini. Mentre altri territori limitrofi hanno avuto agevolazioni che hanno indotto tante imprese a delocalizzare, ad andare ad investire lì piuttosto che da noi.
L’asse De Angelis – Mancini
È per questo che il presidente del Consorzio Asi Francesco De Angelis, sottolinea l’importanza del provvedimento, anche nella prospettiva di un Consorzio industriale unico regionale. Perché 135 milioni di euro sono un pacchetto importante per provare a rimettersi in carreggiata, fermando la deindustrializzazione e favorendo lo sviluppo imprenditoriale.
Francesco De Angelis ha scritto l’emendamento insieme al deputato Claudio Mancini, braccio destro del ministro dell’economia Roberto Gualtieri e autorevolissimo parlamentare sul piano della politica economica. Inoltre, particolare di non poco conto, Claudio Mancini è stato eletto deputato nel collegio proporzionale della Camera Frosinone-Latina. Lui era al primo posto del listino, Francesco De Angelis al terzo. Circostanza che evidenzia pure come Francesco De Angelis guardi ad una prospettiva politica globale e perfino futura. (Leggi qui Taglio del 30% dei contributi: il ministro valuta il piano Mancini – De Angelis).
Mezzogiorno con i grillini
Ma Francesco De Angelis manda anche una serie di messaggi. Scrive per esempio: «Sono molto soddisfatto dell’approvazione da parte dalla commissione Bilancio alla Camera dell’emendamento che prevede un fondo per i territori della ex cassa del mezzogiorno. È una sfida vinta, alla quale ho lavorato con il deputato Mancini che ringrazio, al pari dell’onorevole Segneri, per il risultato».
Dunque un lavoro unitario, fianco a fianco, con il deputato Claudio Mancini. A dimostrazione di un gioco di squadra che potrebbe riproporsi quando si dovranno mettere in campo le candidature che contano alle politiche ma pure alle regionali.
Poi c’è il riferimento all’onorevole Enrica Segneri, del Movimento Cinque Stelle. La Segneri, insieme al collega Luca Frusone incontrò De Angelis per parlare di politiche industriali. L’emendamento è frutto pure di quel lavoro.
De Angelis spiega: «La provincia di Frosinone rientrerà così nel fondo per i territori non ricompresi tra le regioni del sud beneficiarie di politiche di vantaggio. Ci saranno a disposizione oltre 135 milioni per bandi rivolti al tessuto imprenditoriale e per il contrasto alla de-industrializzazione. Una risposta concreta alle aziende del nostro territorio». Una risposta concreta.
Già, perché a questo punto le aziende potranno rispondere a bandi che prevedono il varo di progetti importanti e mirati. In un contesto industriale che va oltre i confini consortili. E’ proprio questo orizzonte a delimitare i confini dello sviluppo industriale ed economico futuro.