Le liste civiche non seguiranno il gregge dei Partiti

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Antonio Pompeo si è già affidato agli “sherpa” Luigi Vacana e Massimiliano Mignanelli. Nel centrodestra Cuori Italiani di Carmine Tucci sta riflettendo con cautela per capire quali saranno i nuovi assetti nella coalizione. Mentre Gianfranco Pizzutelli (Polo Civico) è stato chiaro: “Tempi rapidi e soluzioni certe, altrimenti avremo le mani libere”

I sindaci e i consiglieri delle liste civiche saranno decisivi per l’esito delle elezioni del 31 ottobre prossimo, quando si tratterà di eleggere il presidente della Provincia. Ma saranno decisivi anche tutti quegli amministratori che, pur collocati nel centrodestra o nel centrosinistra, non appartengono in modo specifico ad un partito. Ecco perché entrambi gli schieramenti hanno puntato su degli “sherpa”, in grado di aprire il cammino in vista del momento cruciale.

 

Gli sherpa di Pompeo

Antonio Pompeo si è affidato a Massimiliano Mignanelli e Luigi Vacana, entrambi in grado di penetrare non poco nel centrodestra. Saranno loro a mettere in campo due liste trasversali. La volta scorsa Mignanelli fu eletto da indipendente nella lista del Pd. Risultando decisivo per gli equilibri in consiglio e per assicurare una maggioranza di centrosinistra.

Luigi Vacana, dal canto suo, ha già dimostrato di poter ricevere voti ponderati da esponenti che nei rispettivi Comuni sostengono il centrodestra.

 

Il fronte di centrodestra

Rimanendo nel centrodestra, al tavolo dell’altro giorno c’erano Carmine Tucci (Cuori Italiani) e Gianfranco Pizzutelli (Polo Civico). In questo caso la situazione è diversa, specialmente perché non c’è ancora il candidato alla presidenza della Provincia. Perché naturalmente il nome farà la differenza.

Cuori Italiani, dopo aver sostenuto Forza Italia alle regionali (con la candidatura di Carlo Gagliardi), si sta guardando attorno. Soprattutto c’è il pressing della Lega, ma pure di Fratelli d’Italia.

Tucci e Gagliardi sono cauti e vogliono capire se ci sarà ancora il centrodestra a livello nazionale e quale fisionomia avrà. I referenti nazionali, Andrea Augello e Gaetano Quagliariello, sono nel centrodestra ma con un spirito fortemente critico.

 

La variabile Pizzutelli

Gianfranco Pizzutelli (Polo Civico) al tavolo delle trattative è stato chiarissimo, dicendo che la lista è naturalmente più vicina al centrodestra, ma auspicando decisioni in tempi rapidi sul candidato e su tutto il resto. Altrimenti, in piena autonomia, si sentirà libero di fare le scelte che reputerà più oppartune.

Al tavolo Pizzutelli si è seduto forte anche di un patto federativo con la Lista per Frosinone, che gli consente di poter contare nel capoluogo su sei consiglieri e tre assessori, tra i quali il vicesindaco Fabio Tagliaferri. In più il Polo Civico ha consiglieri ad Anagni, Fiuggi e Boville Ernica.

In un contesto di estremo equilibrio può essere decisivo con i propri voti ponderati. A differenza delle altre elezioni le liste civiche hanno piena consapevolezza della loro strategicità.