Le Regionali, Leodori e il bivio per Di Stefano mentre Lecce studia da sindaco

Regionali, la visita di Leodori a Sora. Ed il bivio del Pd. E del sindaco Luca Di Stefano: dovranno scegliere fra sostenere il vicepresidente della Pisana e mantenere l’impegno preso con De Angelis che gli ha fatto eleggere Mosticone alla Provincia. Intanto Fratelli D’Italia, archiviato il tentativo di candidare Eugenia Tersigni, porta dentro Dora Lombardi, sorella del consigliere Dem Salvatore e si prepara a nominare coordinatore Michael Di Pede e a candidare Antonio Lecce a sindaco di Posta Fibreno  

Maurizio Patrizi

Rem tene, verba sequentur

Il motivo ufficiale sarà una tavola rotonda nell’aula consiliare. Per parlare di sviluppo del territorio e di Pnrr. In realtà venerdì il vice presidente della Regione Lazio Daniele Leodori andrà a Sora per parlare di elezioni regionali con il sindaco Luca Di Stefano. Il braccio destro di Nicola Zingaretti è uno degli aspiranti alla successione al Governatore. (leggi qui Prima il ballottaggio, poi Gasbarra).

È l’uomo di Area Dem la componente che fa riferimento al ministro della Cultura Dario Franceschini e al Segretario Regionale del Partito Democratico, Bruno Astorre. A quest’ultimo è politicamente molto vicina la consigliera di maggioranza di Sora, con delega proprio al Pnrr, Maria Paola D’Orazio.

IL QUESITO

Salvatore Lombardi e Maria paola D’Orazio

La domanda è: per le Regionali il primo cittadino di Sora si schiera con Leodori o segue Francesco De Angelis sulla linea del pieno sostegno ad Enrico Gasbarra?

Un quesito più che naturale a cui nei prossimi giorni da Sora qualcuno dovrà dare una risposta, dato che De Angelis ha sostenuto l’elezione di Luca Di Stefano a sindaco e quella di Alessandro Mosticone a consigliere provinciale in quota Pd. E lo ha fatto nonostante Mosticone non fosse un tesserato del Pd (leggi qui Il “compagno” Mosticone e la resa dei conti nell’Aula che elegge Facchini).

Su Enrico Gasbarra punta in massa Pensare Democratico, la componente regionale fondata da Francesco De Angelis, che può contare sulla presidente di Commissione Sara Battisti (vicesegretario regionale Pd) e su Mauro Buschini (già presidente del Consiglio regionale e coordinatore della maggioranza Zingaretti).

COSTRETTI A SCHIERARSI

Daniele Leodori (Foto: Paola Onofri © Imagoeconomica)

Venerdì Leodori manderà dei segnali. Cerca un punto di appoggio in vista delle Primarie che determineranno il nome del candidato.

I referenti politici dovranno prendere posizione e lo dovrà fare anche il sindaco di Sora dal momento che ha in Amministrazione un folto gruppo del Pd ed a quel Partito appartiene anche il vicesindaco Maria Paola Gemmiti.

Dovranno farlo poi soprattutto il prossimo anno quando si andrà a votare per il rinnovo del Consiglio regionale. Scegliendo a chi dare le preferenze: se agli uscenti Sara Battisti e Mauro Buschini; oppure ai candidati della componente degli ex renziani Base Riformista: il presidente della Provincia Antonio Pompeo che potrebbe fare tandem con il consigliere comunale di Isola del Liri Antonella Di Pucchio. A meno che, nelle prossime settimane, non venga abolito il vincolo del secondo mandato da sindaco. Permetterebbe al presidente della Provincia di candidarsi per la terza volta a sindaco di Ferentino e rimanere anche a Palazzo Iacobucci, risolvendo così la questione (in caso di vittoria) dei due seggi per tre: Buschini, Pompeo e Sara Battisti.

LA LEGA SI SLEGA

Lino Caschera

Il consigliere comunale della Lega Lino Caschera è all’opposizione e sosterrà l’uscente Pasquale Ciacciarelli. Dopo essere stato silurato come presidente del Consiglio e con il ritorno alla normalità post restrizioni Covid nell’emiciclo dell’Aula consiliare, si è finalmente seduto sugli scranni della minoranza.

Resta da capire quale tipo di partita giocherà Forza Italia. Molto dipende dalle scelte che il centrodestra farà in Sicilia. Una candidatura non azzurra sull’isola spianerà la strada alle rivendicazioni fatte nei giorni scorsi dal senatore Claudio Fazzone, coordinatore regionale di Forza Italia nel Lazio. Punta alla carica di Governatore del Lazio, Regione nella quale è già stato Presidente del Consiglio.

Prima delle scorse Comunali era in piedi anche l’ipotesi di creare liste condivise Lega – Forza Italia per il Consiglio. Con certezza si candiderà il presidente uscente del Consiglio comunale di Frosinone Adriano Piacentini. Sora sosterrà il candidato di bandiera: in Assise è rappresentata da Salvatore Meglio e nei mesi scorsi è sfumato il passaggio del consigliere Federico Altobelli. (Leggi qui Scosse di assestamento in Aula: alt al Pd. Altobelli varca il Rubicone. E qui Altobelli riporta i Fratelli d’Italia in aula consiliare).   

FALLITO IL TENTATIVO EUGENIA

Eugenia Tersigni

Chi invece sta già in movimento è il gruppo di Fratelli d’Italia. Nei mesi scorsi ha tirato nel Partito il candidato a sindaco del centrodestra Federico Altobelli, sfilandolo all’Udc di Angelo D’Ovidio mentre era in transito per Forza Italia. Nei giorni scorsi ha provato a sondare la possibiità di candidare alle Regionali l’ingegnere ambientale della Provincia di Frosinone Eugenia Tersigni. Già aspirante a sindaco di Sora con il sostegno dell’assessore provinciale Luigi Vacana e di molti raggruppamenti e cespugli che facevano riferimento alla sinistra-centro.

Eugenia Tersigni avrebbe corso in tandem con il consigliere comunale di Giuliano di Roma e consigliere provinciale Daniele Maura. L’obiettivo era arrivare a circa 4mila voti togliendoli dal bacino elettorale a cui dovranno attingere anche gli amministratori di maggioranza. Eugenia Tersigni nei giorni scorsi ha detto “no”. La precedente esperienza politica a quanto pare le sarebbe bastata.

Il gruppo sorano di Fratelli d’Italia allarga la famiglia. Lunedì sera si sono ritrovati tutti al Civico 18 di piazza Berardi, a Ceccano, per festeggiare il compleanno del senatore Massimo Ruspandini. L’occasione è stata utile per presentare i nuovi arrivi e parlare del futuro. Si tratta di Dora Lombardi, già candidata con Eugenia Tersigni e sorella del consigliere di maggioranza Salvatore Lombardi (Pd) e Michael Di Pede. Già candidato in quota Lega ha mollato Caschera e molto presto diventerà il nuovo coordinatore cittadino di FdI.

LECCE ASPIRANTE SINDACO

Antonio Lecce

L’ufficializzazione ci sarà nei prossimi giorni con una conferenza stampa. Intanto il gruppo è apparso di nuovo compatto: infatti, oltre al consigliere Altobelli e ai due nuovi acquisti, c’era tutto il gruppo consiliare all’epoca di Roberto De Donatis sindaco: Simona Castagna, Massimiliano Bruni e Antonio Lecce.

Quest’ultimo sarebbe in procinto di ritirare il ricorso al Tar contro il consigliere di Forza Italia Salvatore Meglio per il seggio conteso. (Leggi qui Seggio conteso, le schede per il ricorso ci sono).

Il motivo sta nel fatto che il Partito starebbe lavorando a una candidatura a sindaco di Lecce a Posta Fibreno, suo paese di origine e attualmente regno del Pd e del sindaco Adamo Pantano. Quest’ultimo commissario del Pd di Sora ai tempi dell’accordo elettorale con Luca di Stefano è al secondo mandato ma potrebbe candidarsi anche per il terzo. Il numero di abitanti glielo permette.