Le strategie Dem dietro all’elezione di Mattia

L'elezione di Eleonora Mattia alla guida del Co.Re.Co.Co. traccia un filo logico che aiuta a capire le prossime scelte del Pd. Ed anche la conta dei voti fa capire quanto resti alta la tensione con il Terzo Polo

Gli indizi ci sono, le tracce pure: stanno dietro alle scelte che hanno portato questa mattina il Consiglio Regionale del Lazio ad eleggere la Dem Eleonora Mattia di Valmontone come presidente del Comitato Regionale di Controllo Contabile. L’elezione è avvenuta con 43 voti a favore e 3 schede bianche.

A seguire, il Consiglio regionale ha individuato anche gli altri quattro componenti del Co.re.co.co. Le successive votazioni infatti hanno eletto Eleonora Berni di Rieti (FdI), l’ex sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano (Forza Italia), i romani Nazzareno Neri  (Udc) e Marietta Tidei (Azione-Italia viva). Un voto è andato a Giuseppe Cangemi e cinque sono state le schede bianche.

Il segnale politico con Mattia

Marietta Tidei

Sono due i segnali politici. Il primo riguarda il Partito Democratico. Va letto mettendo il fila l’elezione di Eleonora Mattia con quelle avvenute nei giorni scorsi: Daniele Leodori come vice presidente del Consiglio Regionale e Mario Ciarla come capogruppo. C’è uno schema logico: che tiene conto non soltanto dei voti ottenuti alle Regionali di febbraio ma anche del genere e della provenienza territoriale.

Proseguendo su questo schema, la Commissione per il Pluralismo nell’Informazione dovrebbe andare al Consigliere Sara Battisti di Frosinone: donna, con oltre 17mila voti, espressione dei territori.

Il secondo segnale si legge contando i voti con cui sono stati eletti i componenti del Co.Re.Co.Co.: Berni, Mitrano e Neri ne hanno ottenuti 18 mentre Tidei soltanto 15. È il segnale che anche in Regione Lazio continuano a non viaggiare sulla stessa frequenza il Partito Democratico ed il Terzo Polo. Era stato evidente durante la prima seduta del Consiglio Regionale, è evidente anche nei lavori d’Aula a Montecitorio. (Leggi qui Benvenuti nella nuova Regione Lazio: è qui la I Repubblica. E leggi anche Top e Flop, i protagonisti di mercoledì 22 marzo 2023).

Sono mancati tre voti all’esponente renziana, le tracce sembrano portare in casa Pd. Segno che la forzatura compiuta nei mesi scorsi per imporre la scelta del candidato Governatore non è stata ancora assorbita.

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