Lecce e Castagna avvertono FdI: subito un progetto o stiamo con De Donatis

Il consigliere della Lega Caschera fa circolare la voce che i colleghi di Fratelli d’Italia Lecce e Castagna sostengono la ricandidatura di Roberto De Donatis. Loro non smentiscono. E lasciano intendere che se non decolla subito un progetto credibile resteranno con il sindaco

Maurizio Patrizi

Rem tene, verba sequentur

Il barometro politico nel gruppo consiliare di Fratelli d’Italia a Sora segna Tempesta. Lino Caschera è il consigliere comunale che con le sue preferenze è in grado di spostare l’ago della bilancia nel centrodestra: eletto da Forza Italia, migrato in Cambiamo accomodatosi da pochi mesi nella Lega, nella riunione di maggioranza avvenuta l’altro giorno ha rivelato di essere Civico in Aula ma leghista fuori. Cosa c’entra il globetrotter Caschera con FdI? (Leggi qui Vertice da psico dramma «La maggioranza non esiste più»).

Roberto De Donatis e Massimiliano Bruni

Va avanti spedito come un treno verso il suo progetto per ricandidare il primo cittadino uscente Roberto De Donatis. Travolgendo qualunque ostacolo sul suo percorso. Il primo è stata proprio la Lega: ci è entrato, ha tesserato il suo gruppo, messo in minoranza la vecchia guardia, portato in maggioranza un Partito che fino a quel momento era stato all’opposizione per quattro anni. Senza mai costituire il Gruppo. Ora l’ennesimo tentativo con Fratelli d’Italia. Che potrebbe andare a segno.

Con il messaggio al consigliere Massimiliano Bruni, lanciato dai colleghi di Gruppo Simona Castagna e Antonio Lecce: o si concretizza un progetto di Centrodestra credibile oppure loro restano al fianco dell’attuale sindaco.

A spalancargli le porte era stato proprio il loro sindaco. Lo aveva fatto durante la conferenza stampa dello scorso 5 dicembre: aveva annunciato di volersi ricandidare con il sostegno della sua attuale maggioranza. Di cui fa parte integrante Fratelli d’Italia e quindi Castagna con Lecce.

Telefonate imbarazzanti

La premessa è semplice. Lino Caschera chiama il consigliere regionale della Lega Pasquale Ciacciarelli e gli comunica che Antonio Lecce e Simona Castagna sono disponibili a sostenere la candidatura bis del sindaco uscente. È una notizia dirompente: perché Fratelli d’Italia a Sora ha più volte dichiarato ufficialmente il contrario.  Il Partito di Giorgia Meloni ha detto con chiarezza che non ci sono le condizioni per un De Donatis bis.

Inizia un lungo giro di telefonate.

Lino Caschera

L’onorevole Ciacciarelli chiama il senatore Massimo Ruspandini, l’uomo forte di Fratelli d’Italia in provincia di Frosinone. In soldoni gli comunica che “non possiamo non sostenere una ricandidatura di Roberto De Donatis perché anche due terzi del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia sta con lui”.  

Il senatore Massimo Ruspandini a sua volta solleva il telefono e si fa passare Sora. Chiama il consigliere Massimiliano Bruni, suo uomo di riferimento in città. Sostanzialmente gli dice: “Ma cosa succede a Sora? Tu mi dici una cosa mentre a me giungono voci che dicono altro”. E gli riferisce della telefonata con cui Ciacciarelli ha confermato con certezza che Lecce e Castagna stanno con De Donatis.

Bruni spiega a Ruspandini che la notizia (secondo lui) è falsa.

Il confronto

Massimiliano Bruni va a verificare di persona. Si mette in macchina, raggiunge il municipio. Incrocia Antonio Lecce e gli riferisce della telefonata.

Reazione? Lecce va nella stanza di Roberto De Donatis: in quel momento dentro c’è proprio Lino Caschera: “Sindaco, Caschera ha detto a Ciacciarelli che io e Simona stiamo con te”.

Sia il sindaco sia Caschera non fanno commenti.

Antonio Lecce

Poco dopo Lecce incontra di nuovo Bruni. È molto arrabbiato: ha fiutato l’ennesimo tentativo di rompergli il giocattolo. Tuttavia è sicuro del fatto suo perché il Partito ha firmato un documento in cui si annuncia che FdI ha i propri nomi per la candidatura a sindaco. E nessuno dei nomi inseriti nella rosa corrisponde a quello di Roberto De Donatis. (Leggi qui De Donatis vuole fare il bis: federando il centrodestra).

Subito un progetto credibile o…

Le voci cominciano a rincorrersi. I consiglieri Castagna e Lecce mettono subito le cose in chiaro: nessuna spaccatura, nessuna rivoluzione. Confermano che sono saldamente nel Partito. Non solo: auspicano l’imminente concretizzarsi della coalizione di Centrodestra con un progetto e un candidato credibili.

Il nocciolo sta in quattro parole: progetto, candidato, credibilità, rapidità.

Cosa li fa dubitare? Il fatto che uno dei nomi dato per certo come possibile candidato ha revocato la sua disponibilità. (leggi qui “Donarelli candidato”. Ma lui: “Sono indisponibile”. Fi e FdI nel caos. E pure la Lega).

Ora il tempo stringe e la data delle elezioni si avvicina. Bruni deve fare presto. O indica un candidato credibile intorno al quale costruire la coalizione oppure Simona Castagna ed Antonio Lecce saranno coerenti con quanto hanno sempre sostenuto: rimarranno dove stanno, cioè con Roberto De Donatis.

Dopo le indiscrezioni Castagna …

Il senatore Massimo Ruspandini con il capogruppo FdI a Sora Simona Castagna

A fare chiarezza ci pensano gli stessi consiglieri di Fratelli d’Italia. Presente il presidente del Consiglio Comunale Antonio Lecce, la capogruppo Simona Castagna dice “Seguiremo le indicazioni del Partito. Auspichiamo che si arrivi presto a un progetto credibile di Centrodestra unito con un candidato sindaco condiviso”.  

Ma è vero o no quanto sostenuto da Lino Caschera? Risponde Simona Castagna: “A differenza di altri noi non siamo abituati a giocare su più tavoli. E’ ovvio che in politica non si esclude nulla. Perciò intanto si sta lavorando a un progetto di Centrodestra. Se non andrà in porto valuteremo altri scenari”.

Sta tutto nell’ultima affermazione il succo della presa di posizione di Castagna e Lecce: se non andrà in porto valuteremo altri scenari.

Che tradotto dal politichese suona più o meno così: o Bruni si sbriga a chiudere un accordo credibile che porti al Centrodestra unito con un candidato condiviso oppure Castagna e Lecce restano con il sindaco uscente De Donatis.

Del resto fonti credibili interne al Palazzo riferiscono che anche il coordinatore regionale di Cambiamo Mario Abbruzzese e il consigliere regionale della Lega Pasquale Ciacciarelli starebbero già da tempo lavorando ai fianchi per portarli in questa direzione.