L’ira di Palombo: «Estranei sia alla sconfitta di Ciccone che quella di Abbruzzese alla Camera»

Il coordinatore provinciale della Lega respinge al mittente le accuse partite da Fabio Forte e Adriano Roma. «Non ci siamo noi dietro ai voti mancati a Ciccone e ad Abbruzzese alla Camera». I casi Sora e Alatri. «Non c'è posto per chi non sa fare gioco di squadra»

Carmelo Palombo è il coordinatore provinciale della Lega. Ma non è un politico di carriera. A trascinarlo nell’agone fu Mario Abbruzzese (all’epoca potentissimo in una Forza Italia potentissima): lo andò a prendere nel suo ambulatorio medico e lo convinse a candidarsi come sindaco di Cassino. Il dottore perse per poco, nonostante l’eredità ricevuta da un centrodestra che per anni nel municipio di Cassino era stato capace solo di accapigliarsi. Da allora entrambi, sia Carmelo Palombo che Mario Abbruzzese, sono fermamente convinti di una cosa: che la responsabilità della sconfitta sia da attribuire all’altro.

 

Anche per questo motivo il dialogo provinciale tra Forza Italia e la Lega prosegue a fatica. Fino ad arrivare al siluro lanciato da Carmelo Palombo sulla linea di galleggiamento politico di Mario Abbruzzese, subito dopo la sconfitta alle provinciali di mercoledì scorso.  Chiedendone l’affondamento, senza nemmeno degnarsi di nominarlo. (leggi qui Le coltellate a Ciccone erano per Abbruzzese: «Non sa fare squadra, vada via»)

 

La controffensiva arriva su due fronti: uno interno ed uno esterno. L’ex commissario provinciale Fabio Forte accusa la Lega di avere teso la trappola ad Abbruzzese (leggi qui Centrodestra alla guerra, Forza Italia e Lega montano le baionette), l’ex coordinatore azzurro Adriano Roma fa altrettanto, ripassando i conti della sconfitta. (leggi qui Il delitto perfetto per uccidere Abbruzzese ma che inguaia la Lega).

 

Alessioporcu.it – Coordinatore Carmelo Palombo, i traditori sono tra di voi?

Carmelo Palombo – Leggo esternazioni del tutto destituite di qualsiasi fondamento, anche da chi indebitamente si ostina a parlare a nome della Lega non facendone minimamente parte né come dirigente e nemmeno come semplice tesserato. Sono veramente singolari poi le esternazioni di dirigenti di Forza Italia che invece di analizzare i propri errori, ricorrono allo sport più facile, quello di addebitare le sconfitte sempre agli altri.
Sono gli stessi che fino a ieri dichiaravano che la Lega in provincia fosse un Partito inesistente e che non aveva né Sindaci né Consiglieri comunali, oggi, invece, scoprono che i Consiglieri comunali della Lega, non avrebbero votato per Ciccone.
O hanno sbagliato prima o sbagliano adesso.

 

Resta il quesito di partenza: traditori di Ciccone sono sul Carroccio?
Comprendo la difficoltà nel capire che la Lega è un’altra cosa, che non facciamo ricorso ai mezzucci ed ai giochetti della loro politica. Quando la Lega assume un impegno lo porta a termine senza alcuna esitazione. Se dovessi avere la certezza che uno solo dei Consiglieri comunali della Lega invece di votare per Ciccone avesse votato per il candidato del Pd non esiterei un attimo a metterlo fuori dal Partito.

 

A costo di perdere un consigliere comunale strategico, come nel caso di Cassino? Poco verosimile, non crede?

Noi, non ci facciamo incantare da ruoli altisonanti, abbiamo messo fuori un Consigliere regionale del Lazio appena eletto!!! (leggi qui «Lega a caccia di poltrone». Espulso consigliere regionale: «Mente sapendo di mentire») Se anche Forza Italia iniziasse a mettere fuori chi non rispetta gli alleati ne gioverebbe la politica ed il centrodestra.

 

Il movente per accoltellare Ciccone però ci sarebbe…

E quale sarebbe?

 

Dal 4 marzo siete in guerra con Forza Italia

E’ totalmente falso che siamo in guerra con Forza Italia. Lo dimostra il fatto che governiamo in perfetta sintonia a Frosinone, ad Anagni, a Fiuggi ed a Ceccano. I rapporti con Ottaviani, Piacentini, con lo stesso Tommaso Ciccone e con tutti i sindaci , sono ottimi.

 

Allora correggiamo la domanda: dal 4 marzio siete in guerra con Mario Abbruzzese e la sua ala di Forza Italia 

Non è colpa nostra se una parte di Forza Italia si ostina a non voler capire i propri errori. E lo fa nonostante ripetute e sonore sconfitte elettorali.

 

Quali errori ha commesso “quella parte di Forza Italia”?

Se alle passate amministrative di Sora, Forza Italia si è schierata contro una parte del centrodestra per allearsi con il centrosinistra non ci si può lamentare se poi da Sora non sono arrivati i voti sperati. Dov’è più Forza Italia a Sora? Fino a tre anni fa aveva una intera amministrazione incluso il sindaco? Anche a Sora colpa della Lega? Se ad Alatri Forza Italia si è schierata contro una colonna stessa di Forza Italia come Antonello Iannarilli, ci si può lamentare se da Alatri non arrivano i voti sperati ?

 

Subito dopo la sconfitta alle Provinciali lei ha accusato “quella parte di Forza Italia” di rapporti troppo stretti e pochi chiari con il Pd.

Se Forza Italia invece di dialogare con il centrodestra fa accordi con il Pd, vedi Cosilam e Saf, perché un semplice consigliere comunale di Forza Italia non potrebbe fare autonomamente la stessa cosa votando per il Pd?

 

Ma non è che ci siete voi dietro i voti che sono mancati ad Abbruzzese alle scorse Politiche, facendogli perdere l’elezione a Montecitorio?

Se è mancato il gioco di squadra e se oggi molti Consiglieri di Forza Italia non si sentono partecipi di un progetto non è colpa nostra. Se al collegio di Cassino, Forza Italia ha gettato alle ortiche un collegio sicuro del centrodestra non è certamente perché sono mancati i voti della Lega !

 

State facendo campagna acquisti?

Se da Forza Italia sono andati via importanti e storici dirigenti, non è colpa della Lega! Poi alla fine si scopre con stupore che mancano i voti, ed è facile addebitarne le responsabilità agli altri. E’ la solita comoda storia che si ripete!

 

Adriano Roma vi ha fatto i conti in tasca e dice che i traditori siete voi… (leggi qui Centrodestra alla guerra, Forza Italia e Lega montano le baionette)

Non siamo maestri in matematica. Ma contiamo tra Cassino e Frosinone ben 12 Consiglieri di Forza Italia per i quali non ci permettiamo di dubitare assolutamente della loro fedeltà. Ma non consentiamo a nessuno di dubitare dei voti della Lega. Noi, le persone sleali con i nostri alleati le mettiamo alla porta non le promuoviamo !

La verità è che fino allo scorso mese di marzo, in provincia di Frosinone Forza Italia non ha seguito una coerente linea politica. Cinicamente non ha esitato ad allearsi con il Pd. Lo ha fatto ogni volta per abbattere il nemico interno di turno. Sono fatti e non fantasie. E questa condotta, ancora oggi è perseguita nel silenzio, forse conveniente, di chi oggi si erge a palatino della correttezza!

 

Nei prossimi mesi rischiate di ritrovarvi alleati

Se si persiste a non voler analizzare i propri errori ma solo a ricorrere al facile gioco di incolpare l’alleato di turno, alzando la voce e generando confusione nella speranza che non emergano gli errori, significa che con questi personaggi non ci può essere un futuro insieme. Per questo motivo ho dichiarato e ribadisco che non ci può essere posto nel centrodestra insieme alla Lega per chi non sa praticare il gioco di squadra.