Lega e FdI all’assalto del santuario Pd di Pompeo

Dopo avere mantenuto il capoluogo ora il centrodestra inizia a pianificare l'assalto elettorale a due caposaldi del centrosinistra: Ferentino e Veroli

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Prossimi obiettivi: Ferentino e Veroli. Il centrodestra dopo avere respinto l’assalto del centrosinistra al Comune di Frosinone punta le armi elettorali sui due capisaldi Dem nella provincia di Frosinone. Che hanno il loro appuntamento con le urne nel 2023. Ed in entrambi i casi hanno un sindaco che è giunto al limite massimo dei due mandati consecutivi consentiti ora dalla legge.

Se a luglio verrà modificata la norma ed esteso a 3 il numero dei mandati consecutivi, Antonio Pompeo ha già fatto sapere che un pensiero a restare nella su Ferentino lo farebbe senza ombra di dubbio. Puntando anche a mantenere la presidenza della Provincia di Frosinone. Un dibattito che a Veroli il sindaco Simone Cretaro non ha mai affrontato con i suoi: se la legge verrà modificata si porrà il tema.

L’incognita Zaccari

Zaccari e Pompeo

La Lega ha tenuto una riunione Organizzativa informale già nelle ore successive al risultato di Frosinone. Ferentino e Veroli sono stati i due temi sui quali ci si è confrontati dopo una prima e molto dommaria analisi del voto di Frosinone.

Su Ferentino la Lega vuole esprimere il candidato sindaco ed il nome fatto da tutti è stato quello di Luca Zaccari. Non è stato fatto a caso: viene considerato il ‘moderato’ adatto per rappresentare una città ‘moderata’ quale Ferentino è. “Ha accumulato esperienza amministrativa, è presidente del Consiglio Provinciale, soprattutto questo lo colloca come una delle figure con maggiore capacità di dialogo con il fronte opposto” ha sostenuto il segretario provinciale Organizzativo Pasquale Ciacciarelli.

Luca Zaccari ha detto più volte che non intende candidarsi come sindaco della sua città. E che secondo lui nella prossima tornata non è produttivo puntare su una lista di Partito. Perché? “L’esperienza Ottaviani a Frosinone ci dimostra che il campo deve allargarsi ai civici: le Comunali non sono terreno di contrapposizione politica quando le dimensioni sono come quelle nostre” ha fatto sapere Zaccari. Ribadendo che la candidatura a sindaco non è nei suoi pensieri.

Fratelli in osservazione

Franco Collalti, Massimo Ruspandini e Angelisanti

Una analoga riunione l’ha tenuta Fratelli d’Italia. L’analisi di partenza: Ferentino è una città governata dal centrosinistra da 25 anni. Per questo il senatore Massimo Ruspandini ha posto un tema: “Dobbiamo comprendere fino a che punto paga la contrapposizione ideologica in quel contesto. E da che punto in poi invece è più utile una contrapposizione sul piano amministrativo”.

Traduzione dal linguaggio della politica: FdI sta valutando se dare vita ad uno schieramento ampio di ispirazione civica nel quale agregare tutte le forze di opposizione al sindaco Antonio Pompeo. Il non detto è che tra gli oppositori ci sono anche pezzi del centrosinistra: come l’ex vicesindaco Luigi Vittori, l’ex sindaco Piergianni Fiorletta, il consigliere provinciale Alessandro Rea.

Chiaro quindi il suggerimento politico: attendere, verificare se ci saranno spaccature, governare un dialogo che a quel punto – per forza di cose – dovrà essere totalmente improntato su basi amministrative.

Il senatore Massimo Ruspandini in questa riunione ha parlato di ‘anno zero a Ferentino‘: intendendo dire che da lì deve partire la ricostruzione di un centrodestra più ampio ed inclusivo, prendendo spunto dalla positiva esperienza registrata a Frosinone.

Sugli altri fronti

Antonio Pompeo

Al momento la sostanza è che non c’è un candidato designato: né per il centrosinistra né per il centrodestra. Perché tutti attendono: Pompeo aspetta la legge sul terzo mandato, Ruspandini e Ciacciarelli aspettano di comprendere se lo scenario più favorevole sarà politico o amministrativo.

A Ferentino un ruolo centrale nelle elezioni Comunali, storicamente lo svolgono le liste Civiche. Sono loro ad essersi portate avanti. Sul fronte pro Pompeo appaiono sicure quella di Fare Futuro, Uniti per Ferentino, Gruppo Civico Indipendente, lista Pompeo e probabilmente una legata a Cambiare. Ma manca il nome del candidato. Se dovesse essere necessario.

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