Lega e Forza Italia dicono si. “Fratelli d’Italia decida ora”

Alle comunali di Sora 2021 Lega e Forza Italia andranno insieme, comunque e a prescindere. Fratelli d’Italia potrà 'salvarsi l’anima' se compie un atto di rottura politica e amministrativa con la maggioranza del sindaco De Donatis. Quella di Alberto La Rocca? È un’iniziativa personale. La posizione degli Azzurri è un’altra.

Maurizio Patrizi

Rem tene, verba sequentur

Forza Italia e Lega andranno avanti a prescindere, verso le elezioni Comunali di Sora 2021. Fratelli d’Italia si salva l’anima se compie un atto di rottura politica e amministrativa con questa maggioranza. Prima decide e meglio è. Chiara la posizione di Forza Italia Sora dopo le recenti dichiarazioni del senatore Claudio Fazzone, coordinatore regionale azzurro. Ma soprattutto dopo le mosse di Alberto La Rocca, il pontiere che si sta prendendo la bega di rimettere insieme i cocci del centrodestra a Sora (leggi qui Il pontiere La Rocca per unire il centrodestra).

Il dialogo interrotto con Fratelli d’Italia

L’incontro tra il sindaco ed il senatore Ruspandini

Le trattative tra Lega-Forza Italia e Fratelli d’Italia erano interrotte dopo la riunione fra il sindaco di Sora Roberto De Donatis e il gruppo di FdI alla presenza del leader provinciale Massimo Ruspandini (leggi qui De Donatis e FdI: c’è il patto di fine mandato. E forse anche l’accordo per il bis).

Subito dopo avere saputo di quell’incontro, Lega e Forza Italia Sora avevano annunciato un progetto di centrodestra alternativo all’attuale maggioranza. Un progetto senza Fratelli d’Italia ma aperto alle civiche (leggi qui A Sora la vendetta di Lega e Forza Italia per Terracina: rimette in gioco Di Stefano).

Proprio all’apertura verso le forze civiche va ricondotto l’incontro dei giorni scorsi con l’ex assessore Umberto Geremia. Accordo che nelle ultime ore è saltato ( leggi qui Il pontiere La Rocca per unire il centrodestra).

Centrodestra unito, il sì di Rossella

Vittorio Di Carlo e Rossella Chiusaroli

A spianare la strada verso la ripresa del dialogo a destra è stata l’intervista rilasciata a Liri Tv dal senatore Claudio Fazzone, coordinatore regionale di Forza Italia.

Ha chiarito due concetti: nessuna pregiudiziale politica verso Fratelli d’Italia; fino a quel momento l’impressione era di trovarsi di fronte ad un No pregiudiziale verso chi ha governato in questi anni con Roberto De Donatis; come è il caso di FdI.

Secondo concetto: nessuna pregiudiziale sui nomi; fino a quel momento l’impressione era di un No in linea di principio ad amministratori come Massimiliano Bruni (FdI) che in questi anni è stato il delegato ai Lavori Pubblici. Invece il senatore Claudio Fazzone ha messo in chiaro che se il candidato unitario dovesse essere Roberto De Donatis nemmeno su di lui ci sarebbero veti a condizione che sia il nome unitario e di convergenza. È chiaro che il suo fosse un paradosso per rendere comprensibile l’esempio: nessuno farà il nome di De Donatis.

Rossella Chiusaroli, sub commissario di Forza Italia per il sud della provincia di Frosinone, conferma la linea: “La nostra posizione è la stessa di sempre”.

Proprio la stessa, no. Il senatore Fazzone ora ha detto che non ci debbono essere pregiudiziali sulle persone. E che gli accordi per le prossime elezioni non devono essere vincolati da questa consiliatura. 

Certo. Avevamo già avviato le trattative. Poi Bruni e Fratelli d’Italia hanno fatto marcia indietro. Confermo la volontà di Forza Italia di lavorare per arrivare alle elezioni comunali di Sora 2021 con un Centrodestra unito. E confermo che non c’è nessun veto sui nomi, sulle persone”.

C’è il fattore tempo. “Sarebbe molto utile che una posizione si prendesse adesso. E non magari a pochi giorni dalla presentazione delle liste. Anche perché altrimenti il progetto rischia di non essere credibile”.

Di Carlo ed i… Fratelli

Il vertice regionale, provinciale e comunale di Forza Italia

Perché questa necessità di fare presto? Lo spiega senza nessun giro di parole Vittorio Di Carlo, il commissario cittadino di Forza Italia. “Se Fratelli d’Italia fa una scelta politica bene. Se invece aspetta l’ultimo giorno allora la cosa potrebbe destabilizzare l’intero progetto“.

Insomma, c’è un problema di credibilità. Il ragionamento di Vittorio Di Carlo è chiaro: una cosa è raggiungere ed annunciare oggi un patto con il Centrodestra unito; cosa differente è farlo negli ultimi giorni della Consiliatura quando Fratelli d’Italia è stata al timone dell’amministrazione cittadina fino alla fine. A quel punto diventa poco credibile parlare di un progetto alternativo all’amministrazione uscente.

La linea tracciata da Claudio Fazzone va a superare quella più radicale che era stata disegnata da Vittorio Di Carlo. Il quale ha sempre sostenuto che chi fa sta con l’attuale Amministrazione non può essere candidato nella coalizione. Riferendosi ovviamente a Fratelli d’Italia.  Ora il veto è caduto.

Il ragionamento – spiega Vittorio Di Carloè semplice. Stiamo costruendo un progetto alternativo e non vi possiamo certo portare dentro tutta l’Amministrazione uscente. Ma se qualcuno prende le distanze se ne può discutere. Non nascondo che se Fratelli d’Italia avesse mantenuto la mezza frattura che si era creata fra loro e il sindaco De Donatis per noi sarebbe stato più semplice dialogare. Comunque si valuterà insieme agli alleati al momento opportuno”.  

Il ruolo di Alberto La Rocca

L’imprenditore Alberto la Rocca ha già incontrato sia Vittorio Di Carlo che il rappresentante della Lega e sia Massimiliano Bruni per Fratelli d’Italia. È lecito chiedersi allora quale sia il suo ruolo in questo processo politico. (Leggi qui Un abbacchio, due incontri, tre divisioni e poi qui Il pontiere La Rocca per unire il centrodestra).

La Rocca non è di Forza Italia ma abbiamo comunque molto apprezzato la sua iniziativa e abbiamo accettato di incontrarlo. Abbiamo parlato di progetti. Lui auspica il centrodestra unito. Io gli ho detto che se FdI sostiene l’Amministrazione sarà difficile trovare un punto d’incontro. Lo stesso senatore Fazzone ha ribadito la necessità di arrivare a un centrodestra unito a Sora ma occorre farlo subito. Io dico che il Centrodestra a Sora si farà soltanto se ci saranno le condizioni per poterlo fare. Perché oltre alle linee guida generali ci sono i singoli casi da valutare” .

Massimiliano Bruni per Fratelli d’Italia ha dato ad Alberto La Rocca la disponibilità a riaprire le trattative. Vittorio Di Carlo è disposto a sedersi al tavolo? “La mia posizione nel merito è quella già più volte dichiarata. Anche nei giorni scorsi sul vostro giornale. Se prenderanno una decisione si potrà tornare a parlare”.

Nulla da fare dunque. Se Fratelli d’Italia non taglia il cordone ombelicale con l’attuale Amministrazione il tavolo non ci sarà. Proprio per la questione della credibilità sottolineata prima.

La Lega e Forza Italia andranno avanti. Fratelli d’Italia deve decidere cosa fare.

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