Lega e Fratelli d’Italia non sono Partiti per “ex”

Foto: © Giornalisti Indipendenti

Le difficoltà di gente come Antonello Iannarilli e Nicola Ottaviani a trovare spazi importanti nelle future candidature. Entrambi però non hanno la vocazione di portare l’acqua con le orecchie. Potrebbero guardare altrove. Discorso diverso per Pasquale Ciacciarelli, almeno per il momento. Intanto però Forza Italia resta lì, in attesa degli scontenti.

Antonello Iannarilli è stato il primo dei big politici di questa provincia a decidere di passare in Fratelli d’Italia. Lui che in Forza Italia aveva raggiunto e ricoperto ogni ruolo: consigliere e assessore regionale, parlamentare, presidente della Provincia. Lo ha seguito, non subito, Alessia Savo, ex sindaco di Torrice e un tempo vicecoordinatore degli “azzurri”. Ma entrambi faticano a trovare spazi nel partito di Giorgia Meloni: non è semplice sul territorio.

Alfredo Pallone Foto: © Imagoeconomica Paolo Gargini

Ad occuparli tutti è il senatore Massimo Ruspandini. Perfino un ex segretario di Alleanza Nazionale (oltre che consigliere regionale ed europarlamentare) come Alessandro Foglietta è costretto a mettersi in fila. Per Alfredo Pallone è diverso perché lui non ambisce a candidature alle politiche e alle regionali.

Ma allora cosa fare se non ci sono spazi disponibili? Non è che uno con il curriculum di Iannarilli si mette a portare l’acqua con le orecchie. Se davvero si cambierà la legge elettorale, tornando al proporzionale, allora si capirà quali potranno essere i possibili scenari.

Intanto Forza Italia è sempre lì, con il senatore e coordinatore regionale Claudio Fazzone che non ha mai perso né la calma né la speranza.
Nella Lega è arrivato il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli, eletto in Forza Italia e poi trasmigrato in Cambiamo con Giovanni Toti. Nei fatti lo ha già seguito Mario Abbruzzese. Anche loro provenienti in fondo da Forza Italia, ex fedelissimi di Antonio Tajani. Avranno spazi eleggibili veri?

Pasquale Ciacciarelli © AG. IchnusaPapers

Ciacciarelli al momento non ha rivali per quanto riguarda le regionali ed è stato questo l’elemento decisivo per il passaggio. Ma bisognerà sempre vedere quale sarà la legge elettorale. Con il proporzionale e con 345 seggi in meno, si sgomiterà per le candidature. Nella Lega gli spazi sono obiettivamente intasati considerando i quattro parlamentari in carica: Claudio Durigon, Francesco Zicchieri, Francesca Gerardi e Gianfranco Rufa. Talmente intasati che più di qualche conto se lo sta facendo anche il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani.

Nemmeno lui ha la vocazione di portare l’acqua con le orecchie. Per anni Forza Italia e An gli spazi li hanno garantiti. Lega e Fratelli d’Italia sapranno fare lo stesso?

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