La corsa del Carroccio e le strategie di Nicola Ottaviani

Nel gruppo consiliare della Lega il sindaco ha almeno tre fedelissimi: Mangiapelo, Testa e Fabrizi. E ci potrebbe essere un incastro perfetto nel caso di elezioni anticipate: Durigon alla presidenza della Regione, Zicchieri capolista nel proporzionale, Nicola Ottaviani nel collegio Frosinone nord.


Sei consiglieri comunali e un assessore. In pochi mesi. A dimostrazione che in Italia tutti stanno salendo sul Carroccio del vincitore. Al Comune di Frosinone non si fanno eccezioni: neppure un eletto alle comunali del giugno 2017. Ora il gruppo maggiore.

Con Enrico Cedrone, Sara Bruni, Thaira Mangiapelo, Carlo Gagliardi, Mariarosaria Rotondi, Gianpiero Fabrizi. Con Rossella Testa in giunta, con l’intero gruppo di Carmine Tucci, già presidente della Seconda Circoscrizione e “collezionista” di liste civiche.

Al di là di chi sia il vero vincitore dell’operazione politica (leggi qui Il gioco delle tre carte con cui Ottaviani ha usato la Lega) dove vuole arrivare la Lega? Intanto a fare bella figura sul territorio alle ormai prossime elezioni europee. Dove difficilmente ci saranno candidati locali, ma dove comunque la Ciociaria potrebbe rivelarsi importante.

Poi nella prospettiva delle politiche, qualora si vada ad elezioni anticipate. Ipotesi per nulla peregrina considerando le continue tensioni. Quindi ci sarebbero le possibili regionali, se Nicola Zingaretti, una volta diventato segretario nazionale del Pd, decidesse di concorrere per il Parlamento di Strasburgo. Non prima di febbraio 2020, ma è la prospettiva quella che conta.

Torna sempre alla mente la partecipazione del sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani alla festa regionale del Carroccio a Latina. Sul palco con Matteo Salvini. Lo schema potrebbe essere questo: Claudio Durigon candidato alla presidenza della Regione Lazio, Francesco Zicchieri capolista del proporzionale Frosinone-Latina, Nicola Ottaviani nel collegio maggioritario della Camera.

Fantapolitica? Forse no. Ieri Francesco Zicchieri ha detto che il Carroccio non chiederà nulla, men che meno assessorati. A febbraio però c’è il rimpasto di giunta e allora vedremo cosa farà il gruppo di maggioranza relativa della maggioranza. Non è un gioco di parole. Quindi c’è la questione della prossima candidatura a sindaco.

Il nome di Carlo Gagliardi circola da tempo. Può contare sul sostegno di Claudio Durigon. Ma dipenderà molto dalle scelte di Nicola Ottaviani. Se cioè il sindaco si muoverà in ottica Lega oppure no. Intanto nel gruppo del Carroccio ha tre fedelissimi: Gianpiero Fabrizi, Thaira Mangiapelo e Rossella Testa.