Lega, la scalata di Ottaviani passa attraverso il… terno secco

Foto: © Stefano Strani

Il risultato delle Europee ha fatto emergere in modo chiaro strategie e squadra del sindaco di Frosinone. La rivincita di Adriano Piacentini su Forza Italia, il peso di Riccardo Mastrangeli e il ruolo di Massimiliano Tagliaferri.

Non ha detto una sola parola, ma è proprio questo a dimostrare che Adriano Piacentini si è preso più di una rivincita morale nei confronti di Forza Italia.

Sotto la sua guida da coordinatore provinciale gli “azzurri” erano rimasti saldamente il secondo partito della coalizione, ora hanno dovuto subire il sorpasso da parte di Fratelli d’Italia.

Non solo: Forza Italia aveva espresso i sindaci di Anagni e Fiuggi, riuscendo anche a ricucire con gli alleati. Percentuali e peso politico erano diversi.

Fra l’altro Piacentini era stata voluto alla guida del partito dal senatore Claudio Fazzone, coordinatore regionale degli “azzurri”, proprio per iniziare quella riorganizzazione che adesso è improcrastinabile.

Piacentini non si è mai dimesso da Forza Italia, ma ha deciso volontariamente di allontanarsi dopo aver constatato che per lui non c’erano margini o spazi. Lo stesso Piacentini aveva rivolto critiche di fuoco al numero due nazionale Antonio Tajani, al consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli, al capogruppo di Frosinone Danilo Magliocchetti. La frattura si era già consumata, ma alle Europee è emersa in modo chiaro.

Perché Piacentini, presidente del consiglio comunale di Frosinone, è da sempre un fedelissimo di Nicola Ottaviani. E ha fatto campagna elettorale con Ottaviani, per la Lega, con l’indicazione secca su Matteo Salvini.

Stesso comportamento da parte di Riccardo Mastrangeli, assessore tecnico al bilancio della giunta di Frosinone. Nel 1994 deputato di Forza Italia, Partito nel quale ha militato per tantissimo tempo. Pure lui ha seguito lo schema “barra Lega e scrivi Salvini”.

Dello stesso gruppo dei fedelissimi di Ottaviani fa parte Massimiliano Tagliaferri, l’assessore che ha le deleghe più importanti: ambiente e servizi sociali. Lui era a Roma il giorno della presentazione ufficiale di Ottaviani alla Lega. Si è aperta una stagione nuova nel centrodestra frusinate, con il sindaco Nicola Ottaviani che sta piani piano scoprendo le sue carte nella Lega. Aveva iniziato alle provinciali, ora prosegue alle europee.

Quando ci saranno le politiche e le regionali, sarà ancora più evidente che il sindaco non ha soltanto le idee chiare (perfino per le comunali della successione), ma ha già la squadra: Adriano Piacentini, Riccardo Mastrangeli, Massimiliano Tagliaferri. Saranno loro i candidati di punta nelle diverse competizioni: Comune, Regione, Camera e Senato.

Oltre a Nicola Ottaviani naturalmente.

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