Lega, il grande collante del referendum

Anche in provincia di Frosinone tutti i big impegnati nella raccolta delle firme sui quesiti che riguardano la giustizia. Per Matteo Salvini è questa la priorità: ecco per quali motivi

Il collante sono i gazebo, nei quali i militanti della Lega stanno raccogliendo le firme per i referendum sulla giustizia. La priorità delle priorità per Matteo Salvini, perché se il Capitano della Lega dovesse riuscire a vincere la campagna referendaria, si prenderebbe senza colpo ferire una parte di centrodestra, quella rappresentata da Forza Italia.

Il cavallo di battaglia di Silvio Berlusconi per quasi 30 anni verrebbe domato da Salvini. Ma non c’è solo questo. Si aprirebbero spazi per un confronto con Matteo Renzi e in ogni caso una fetta di Paese guarderebbe alla Lega in maniera diversa.

Tutti ai gazebo: il resto può attendere

Matteo Salvini e Nicola Ottaviani

Naturalmente sono tutti in prima linea, anche in Ciociaria. Dove è Nicola Ottaviani, sindaco di Frosinone e coordinatore provinciale del Carroccio, il referente. Ma in questo momento tutta la Lega è impegnata al fronte.

Pasquale Ciacciarelli, consigliere regionale e responsabile dell’organizzazione, continua ad attaccare Nicola Zingaretti e Virginia Raggi sulla questione dei rifiuti di Roma, ma intanto raccoglie firme.

Il senatore Gianfranco Rufa è infaticabile. E anche gli altri parlamentari, da Francesco Zicchieri a Francesca Gerardi, sanno che niente per  Salvini conta di più in questo momento. Claudio Durigon, sottosegretario al Mef e coordinatore regionale, sogna di arrivare davanti alla Lombardia come firme raggiunte.

E alla fine, con le firme ci si può contare: quante ne ha portate Ottaviani? Quante ne ha raccolte Gerardi? E Rufa?

Prima le firme e poi le liste elettorali

Il capogruppo consiliare Danilo Magliocchetti al gazebo della Lega Frosinone

Il capogruppo al Comune di Frosinone Danilo Magliocchetti, non si allontana dai gazebo neppure un attimo. I sindaci Riccardo Frattaroli, Franco Moscone, Anselmo Rotondo, Antonio Corsi, oltre naturalmente a Nicola Ottaviani sono scesi in prima linea.

Ora la priorità è rappresentata dalle firme per il referendum. Alle Comunali la Lega, che non esprime propri candidati a sindaco, si sta concentrando sulle liste. Soprattutto a Sora e Alatri. Poi ci sarà la partita delle Provinciali, molto delicata per capire il peso specifico tra gli amministratori.

In provincia di Frosinone Nicola Ottaviani da una parte e Pasquale Ciacciarelli dall’altra stanno cercando di gettare le basi per una futura nuova avanzata della Lega. Per sostituire con una classe dirigente locale quella che finora è stata importata dal Pontino, composta da Claudio Durigon e Francesco Zicchieri. Per ora c’è spazio per tutti. Ma intanto sul referendum, guai a sfilarsi.