Lo strano caso di Lega e Movimento Cinque Stelle

Sostengono lo stesso Governo ma sul piano provinciale mai un contatto. Neppure un caffè insieme tra Francesco Zicchieri e Luca Frusone. Il Carroccio preferisce stare con Forza Italia (sulla carta), mentre i pentastellati nella riserva indiana

Neppure un caffè insieme in provincia di Frosinone. La strana alleanza tra Movimento Cinque Stelle e Lega a livello nazionale ha reso necessario sottoscrivere un contratto di governo. Sul piano locale invece è complicato, anzi impossibile, perfino quello.

In provincia di Frosinone pentastellati e leghisti continuano a stare ognuno nel proprio campo. Negli enti locali non hanno neppure mai provato a mettere su una sorta di laboratorio.

Il Carroccio resta posizionato nel centrodestra, ma con Forza Italia i rapporti sono ormai lacerati. Non soltanto per quanto è successo a Cassino e Pontecorvo, ma per una “ostilità” che affonda le radici proprio sul territorio.

Francesco Zicchieri, parlamentare della Lega e coordinatore regionale, non sopporta Mario Abbruzzese, viceresponsabile nazionale degli enti locali di Forza Italia. Ricambiato naturalmente.

Francesca Gerardi (deputato) e Carmelo Palombo (coordinatore provinciale della Lega), oltre ad Abbruzzese, non sopportano neppure Pasquale Ciacciarelli, consigliere regionale degli “azzurri”. Pure in tal caso ricambiatissimi.

C’è pure lo scenario nazionale, con Matteo Salvini intenzionato a “papparsi” l’elettorato di Silvio Berlusconi, sceso in campo alle europee proprio per scongiurare questo scenario.

Eppure, nonostante tutto questo, Lega e Forza Italia restano schierate insieme nel centrodestra. Con Fratelli d’Italia. Potenza di una legge elettorale a metà tra proporzionale e maggioritario.

Dal canto suo il Movimento Cinque Stelle rimane come in una riserva indiana. Anche se può contare su tre parlamentari (Luca Frusone, Ilaria Fontana, Enrica Segneri) e un consigliere regionale (Loreto Marcelli). Nei Comuni nessuna alleanza e lista propria. I risultati sono deludenti: nessun sindaco e sei consiglieri comunali in tutto.

I parlamentari del Carroccio e dei Cinque Stelle sostengono lo stesso governo. Ma non si conoscono sul piano politico.