Legge sulle vittime di violenza: il ‘plagio’ corre fino alla Regione Sardegna

Il caso del testo di legge regionale presentato da Cambiamo. E che Forza Italia denuncia le sia stato scippato. La base legislativa è in Sardegna. Dove la regione ha già legiferato. Le firme di Simeone e Cartaginese

Preparano un documento. Con le prove che dimostrino tutto. Non vogliono fare denunce. Ma ristabilire quella che per loro è la verità. Il vice coordinatore regionale di Forza Italia Gianluca Quadrini e la dirigente provinciale Martina Sperduti stanno definendo una lettera aperta con la quale informare la Regione Lazio che il testo di legge presentato dal consigliere Pasquale Ciacciarelli (Cambiamo) in realtà è un lavoro sviluppato dal team di Forza Italia prima della scissione promossa da Giovanni Toti.

Pasquale Ciacciarelli con il coordinamento di Cambiamo

Il caso era esploso ieri in tarda serata, appena Pasquale Ciacciarelli ha annunciato la presentazione del testo di legge regionale con cui si propone un reddito di sostegno alle donne vittime di violenza. Martina Sperduti ha detto subito che quello era un lavoro fatto da lei per Forza Italia, consegnato al caposegreteria Danilo Magliocchetti ma mai utilizzato. Fino a ieri. (leggi qui Forza Italia accusa: “Ciacciarelli ha rubato il nostro testo di legge”).

Il testo Ciacciarelli risulta depositato il 20 novembre al numero di protocollo 28688 del protocollo regionale. La prima firma è quella del presidente della Commissione Cultura Ciacciarelli e tra le sigle a sostegno ci sono quelle di buona parte dei Gruppi, comprese quelle di Forza Italia. A sottoscrivere sono stati il capogruppo Pino Simeone ed il consigliere Laura Cartaginese. Il primo dato che emerge è che nessuno dei due era stato informato dalla federazione provinciale di Frosinone che esistesse quella bozza pronta per essere presentata.

«Non è così» assicura Martina Sperduti. Secondo la quale proprio ieri sera la bozza doveva essere consegnata al capogruppo Simeone affinché la valutasse ed eventualmente la presentasse in Aula. Lo attendevano alla cosentino organizzata da Quadrini ma all’ultimo momento non è riuscito ad andare.

Il caposegreteria Danilo Magliocchetti

Chi ha fatto la furbata: il caposegreteria Danilo Magliocchetti o direttamente il consigliere Pasquale Ciacciarelli? Nel Gruppo nessuno intende alimentare la polemica. Nessun commento: si limitano a consegnare un testo di legge simile a quello depositato il 20 novembre da Cambiamo. La carta intestata è quella della Regione Sardegna: sfogliando le pagine e confrontandole con la proposta Ciacciarelli si scopre che la base è comune, molti articoli sono stati asciugati e depurati dagli aspetti più locali, integrati con commi capaci di rendere la proposta più aderente alla realtà del Lazio. Arrivando a definire una proposta cucita su misura intorno alle esigenze del territorio.

«Ma quale plagio – commenta una fonte interna – si tratta di un lavoro nostro, coordinato da Magliocchetti. E poi la firma di Forza Italia a sostegno del testo tagli qualsiasi polemica. Poi, se sono così bravi, potranno emendare il testo in Commissione. Se ne sono capaci»

Come andrà a finire? Per ora resta l’hastag di Martina Sperduti: non finisce qui.

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