L’elezione di Schlein, roba da Pd

Senza ricevuta di ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. Il grande interrogativo sull'elezione di Elly Schlein: cose da Pd

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

C’è un interrogativo legittimo che il Partito Democratico ha il dovere di porsi all’indomani delle elezioni che hanno designato Elly Schlein nuovo Segretario Nazionale. (Leggi qui: Schlein vince le Primarie Pd: Latina con lei, Frosinone con Bonaccini).

Appena una settimana prima del voto che l’ha designata, avevano votato i quadri e gli iscritti, allargati anche ad Articolo 1 e Pop cioè le aree politiche più prossime al Pd. Ed il risultato era stato diametralmente opposto: aveva vinto Stefano Bonaccini. (Leggi qui: Primarie, Bonaccini di misura: decisiva Frosinone)

In una politica nella quale nessuno fa più i Congressi ma i leader prendono il potere per consunzione dei predecessori, lo Statuto del Partito Democratico vuole invece che non solo i suoi iscritti si scelgano il leader: ma lo facciano anche i non iscritti. Così una settimana fa c’è stata una votazione per gli iscritti, domenica ce n’è stata un’altra per i simpatizzanti.

Elly Schlein (Foto: Andrea Panegrossi © Imagoeconomica)

Ma se una settimana fa gli iscritti hanno indicato Bonaccini e domenica i non iscritti hanno indicato Schlein, di chi è espressione il nuovo Segretario?

Verrebbe da dire che non è certo espressione del Pd: che ha votato una settimana fa dicendo altro. Poi però, a guardare bene, dietro a Schlein ci sono i grandi capicorrente: Franceschini, Zingaretti, Orlando, Bettini… Sono stati loro a spingere il nuovo  Segretario: insieme a Bersani ed insieme a Pop. Ma allora chi era il cambiamento e chi per la restaurazione? Massimo Cacciari sostiene che nessuno dei due candidati fosse il cambiamento ma entrambi abbiano fatto solo chiacchiere.

Non c’è bisogno di scomodare il politologo Ermisio Mazzocchi per risolvere la confusione ideologica. Basterà aspettare le prossime elezioni. O Elly Schlein trasforma in tessere e voti quel mondo che nelle ore scorse l’ha votata Segretario oppure è chiaro che solo il Pd poteva pensare di darsi uno statuto simile: nel quale farsi scegliere il Segretario da chi poi nemmeno vota per il Partito. Roba da Pd.  

Senza Ricevuta di Ritorno.