Leone molla gli ormeggi: lancia il progetto per ‘Un’altra Cassino’

Il progetto politico di Benedetto Leone prende forma. Lo annuncerà entro la settimana. Un centrodestra rinnovato ed a trazione civica da contrapporre al centrosinistra di Salera

Alberto Simone

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Un nuovo Centrodestra per Cassino: oltre i Partiti ma contro nessuno. Con l’obiettivo di includere, ma al tempo stesso di definire un nuovo orizzonte, un nuovo modello di città. È pronto ad annunciare il suo progetto politico l’ex vicesindaco di centrodestra Benedetto Leone.

Lo aveva anticipato nei giorni scorsi ad Alessioporcu.it: sta lavorando sotto traccia a questo progetto. Che punta a presentare un progetto politico ampio, rinnovato, aperto alla società civile: da contrapporre al centrosinistra di Enzo Salera nelle elezioni del 2023.

Una sfida che però sarà innanzitutto al centrodestra e per il centrodestra. Perché prevede un ampio e radicale rinnovamento.

Un nuovo centrodestra

Perché un nuovo Centrodestra? Appare evidente che dopo la sconfitta alle Comunali del 2019 incollare i cocci è impresa difficile. Nella coalizione guidata tre anni fa da Mario Abbruzzese regna l’anarchia: nessuno ha avuto né la forza né la capacità di tenere uniti gli eletti. Tutti contro tutti. Scontri tra Partiti e nei Partiti. Il Carroccio ha perso peso, si è svuotato e non ha più un rappresentante in assise; Fratelli d’Italia divisa in un’eterna lotta tra correnti.

Per questo Benedetto Leone vuole guardare oltre, vuole allargare il suo progetto a una coalizione politica ma dalla forte impronta civica. Lo ribadisce in maniera esplicita: “A noi che sediamo in Consiglio Comunale il compito di ascoltare con umiltà la città. Pancia a terra. Intercettare il malessere, la delusione e la disillusione, con l’obiettivo di dare voce a chi oggi è stato escluso”. (Leggi qui Leone rincara la dose: “Primarie per il sindaco”).

Un’Altra Cassino

Leone e l’ex sindaco Petrarcone

Il progetto potrebbe chiamarsi ‘Un’altra Cassino‘. È l’espressione che Benedetto Leone sta utilizzando come un mantra in questi ultimi giorni. Con chiunque. “C’è un’altra Cassino, che va anche oltre i Partiti e che oggi magari è impegnata nell’associazionismo, nel volontariato, e in quella partecipazione a volte anche silenziosa alla vita della nostra città, ma che è preziosa”.

Il riferimento è ai tantissimi commercianti della città “che eroicamente sono sopravvissuti alle quarantene, ai lockdown, alle chiusure parziali, e che resistono, resistono, resistono. In questo spirito – dice – c’è il dna cassinate. Ecco, è quella Cassino, che è un’area vasta, che va motivata, spinta ad un impegno attivo e protagonista del futuro della nostra città”.

Oggi – sottolinea il consigliere – è questa la priorità della nostra agenda politica. Nostra perché ci sto lavorando insieme ad altre persone, non con l’intento di escludere qualcuno – evidenzia e conclude Leone – ma con l’ambizioso scopo di aprirci alla più grande partecipazione attiva possibile dei cittadini”.

Reazioni tiepide per Leone

CARLO MARIA D’ALESSANDRO E BENEDETTO LEONE

Le reazioni dall’interno del Centrodestra di Cassino non sono propriamente entusiaste. Si registra un certo scetticismo. Qualcuno con una punta di malignità fa notare: “Prima non aveva i voti ma aveva molto seguito su Facebook, adesso anche sui social si sono stancati”.

Leone non si lascia tentare dalle polemiche. Sta già preparando gli inviti per la conferenza stampa in cui annuncerà il suo nuovo progetto. Sono partiti questa sera.

Chi ci sarà? “Tutti. Io invito tutti” dice Leone. “Poi non so chi verrà. Ho letto le dichiarazioni di Carlo Maria D’Alessandro, ma inviterò anche lui”. (Leggi qui: Sono Carlo Maria e non vi libererete di me).“Possiamo avere vedute differenti, ci mancherebbe altro, ma quello che intendo far capire a D’Alessandro e a tutti gli altri del Centrodestra è che tra due anni si andrà al voto e il nostro nemico è dall’altra parte del campo, nel Centrosinistra. Noi dobbiamo costruire l’alternativa ad Enzo Salera, non un’alternativa tra di noi che giochiamo nello stesso campo”.