Letta lancia Zingaretti per il Campidoglio: il dado è (quasi) tratto

Il segretario del Pd, nel salotto di Piazza Pulita, fa capire che il Governatore del Lazio è il candidato più forte. A inizio maggio la decisione, poi a giugno le primarie. Il tentativo di far partecipare anche Carlo Calenda. E il rapporto con Giuseppe Conte.

Nel salotto di Piazza Pulita, incalzato da Corrado Formigli, Paolo Mieli e Annalisa Cuzzocrea, il segretario del Pd Enrico Letta ha detto una cosa importante e ne ha lasciata intendere un’altra ancora più importante. Ha fissato le primarie per scegliere il candidato sindaco di Roma. Si terranno a giugno. “Spero in presenza”, ha affermato. Aggiungendo che i nomi dei candidati verranno resi noti entro i primi giorni di maggio. Fra due settimane.

Enrico Letta nello studio di Piazza Pulita

Poi ha lasciato capire che si augura sia una partecipazione del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che una presenza alle primarie del leader di Azione Carlo Calenda.

A Paolo Mieli ha risposto: “Non sono io che decido i candidati sindaci. Io penso che le primarie siano importanti perché sceglie la gente. Su Roma faremo le primarie, e io vorrei che avvenissero in presenza fisica, quindi credo nel mese di giugno, quando spero sarà possibile. Ai primi di maggio ci sarà la presentazione delle candidature. Avremo poi una candidata o un candidato del Pd che correrà per vincere e diventare sindaco di Roma”.

Zingaretti candidato per la coalizione

Quindi Enrico Letta ha parlato pure di altro, in particolare del rapporto con Giuseppe Conte. Ha dichiarato Letta:  “Nella caduta del Governo Conte io ho rivisto qualcosa che avevo conosciuto, perchè Conte è caduto per mano di Matteo Renzi. Sono molto contento del rapporto con Giuseppe Conte, tra persone che vogliono un obiettivo comune e non ci faremo sgambetti a vicenda. Proveremo a venirci incontro, in una coalizione così bisogna fare”. (Guarda qui la puntata di Piazza Pulita)

La eventuale candidatura di Nicola Zingaretti a sindaco di Roma rappresenterebbe un passo decisivo nell’intera costruzione della futura coalizione di centrosinistra.

Resta però l’ostacolo rappresentato da Virginia Raggi. La sindaca non intende effettuare passi indietro e finora tutti i tentativi dei Cinque Stelle sono andati a vuoto. Ma è Nicola Zingaretti che sta accelerando decisamente. L’intervento su Alitalia lo dimostra, come lo dimostra il lavoro che la Regione sta effettuando sul versante della pandemia. (Leggi qui Così Virginia ha incartato Letta e Conte).

Due volte presidente della Provincia di Roma e due volte Governatore del Lazio, Zingaretti sta mettendo in campo tutto il suo peso come amministratore locale. Per far capire che è sul quel versante che intende giocarsi la sfida. Per Enrico Letta è lui in cima alla lista dei possibili candidati dei Democrat. Ma il passaggio delle primarie ci sarà lo stesso.

La sensazione è che il conto alla rovescia per Zingaretti “for sindaco” sia già iniziato.