Lì dove le Cinque Stelle rischiano di diventare solo quattro (di F. Ducato)

Le clickarie di Anagni incoronano il leader storico Fernando Fioramonti come candidato sindaco. Voci insistenti riferiscono il malcontento di un altro degli aspiranti. Che potrebbe ora costituire una lista civica autonoma.

Franco Ducato

Conte del Piglio (ma non) in Purezza

Ad Anagni i Cinque Stelle rischiano di diventare quattro. Col riporto di uno.

No, non è la futuribile evoluzione di un movimento diventato Partito e, nel frattempo, impegnato a livello nazionale a capire cosa vuole fare e con chi vuole governare.

Più semplicemente, nella città dei papi la recente investitura del leader locale Fernando Fioramonti a candidato a sindaco dei grillini in vista delle prossime comunali potrebbe creare più di qualche grattacapo. Originato da chi, forse, pensava di poter aspirare a quella figura, quella di candidato a sindaco appunto, prima e meglio di altri. Ed ora, messo da parte, mastica amaro. E pensa al passo indietro. O di lato, come direbbe Grillo.

Replay per capirci; qualche giorno fa in città si diffonde la notizia della nomina a candidato a sindaco dei 5 Stelle di Fernando Fioramonti. Ovvero, del leader locale del movimento. Un grillino dalla prima ora, non certo sospettabile di tardive salite sul carro dei vincitori. Soprattutto, forte di un notevole successo elettorale alle ultime regionali. Fioramonti ha tutte le carte in regola per essere un ottimo candidato. Ed infatti, nel meet up in cui si vota per decidere il nome del candidato, è lui ad essere acclamato ed a fare il discorso dell’investitura, con tanto di “stiamo tutti uniti, ci sarà da combattere contro la vecchia politica”.

Tutto bene. A parte un piccolo particolare. Secondo molti, su quella figura (sempre quella del candidato) aveva da tempo esso gli occhi addosso un esponente importante dello stesso movimento. Ovvero, l’avvocato Angelo Galanti. Anche qui, bene precisare, un nome di tutto rispetto. Una storia importante nell’associazionismo cittadino. Ed una vita spesa in nobilissime battaglie contro l’inquinamento della Valle del Sacco. Fino all’arrivo tra i 5 stelle.

E però i 5 Stelle hanno le loro regole. Nelle parlamentarie (“comunarie” in questo caso) si vota. E chi prende più clic viene eletto. Cosa che è accaduta ad Anagni, a favore di Fioramonti. Solo che, a quanto pare, Galanti non l’avrebbe presa bene. Ipotizzando, ma qui siamo dalle parti del gossip spinto, di andarsene da un Movimento che non lo vuole e non lo merita.

La decisione definitiva non è ancora stata presa. E forse è stato solo lo sfogo di un momento. Ma, se andasse via, sarebbe per andare dove? A fondare, pare, una sua lista civica. Che parteciperà (e come ti sbagli?) alle prossime elezioni comunali. Da sola? Insieme a qualcuno? Se sì, chi? Per ora non è dato saperlo.

È la politica, bellezza.