Liste, ritorni, sorprese e cambi di casacca

Chi c'è e chi non c'è nell'insolita sfida che a Latina vede per la prima volta nella storia solo due candidati sindaco. Liste, ritorni, sorprese e cambi di casacca

Andrea Apruzzese

Inter sidera versor

Solo due candidati sindaco e nove liste totali per le elezioni amministrative di Latina del prossimo 14 e 15 maggio, il numero più basso mai registrato nella storia recente del capoluogo pontino.

A sfidarsi per la poltrona più alta di piazza del Popolo saranno Damiano Coletta, ex sindaco dal 2016 al 2022 (Lbc, Per Latina 2032, Pd e M5S) e Matilde Celentano, ex capogruppo FdI (FdI, Lega, FI, Udc-Dc e Lista Matilde Celentano Sindaco). Sono quindi appena 280 i candidati alla carica di consigliere comunale, per 32 posti disponibili in assise, suddivisi nelle nove liste depositate in Comune tra ieri e oggi.

Se molti sono i volti noti della politica pontina che si ripropongono e tanti anche i giovani, non mancano sorprese e cambi di casacca.

La situazione a sinistra

Damiano Coletta

Nella compagine dell’ex sindaco, nella lista Latina bene comune (Lbc) spiccano i nomi degli ex consiglieri comunali o ex assessori, Loretta Isotton, Gabriella Monteforte, Dario Bellini, Floriana Coletta, Fabio D’Achille, accanto all’ex responsabile dei servizi sociali del Comune, Stefania Krilic.

In Per Latina 2032, gli ex consiglieri comunali Nazzareno Ranaldi e Ernesto Coletta, accanto a un volto storico della politica pontina come Pasquale Mancini.

Nel Partito Democratico si schierano l’ex consigliera comunale Daniela Fiore che è stata candidata dal Pd alle Primarie dei progressisti in contrapposizione a Damiano Coletta. Con lei i colleghi Tommaso Malandruccolo e Francesco Pannone, insieme a Marco Fioravante (che fu consigliere nella stagione 2011-2015), il segretario cittadino (e ex consigliere) Leonardo Majocchi accanto al predecessore, Franca Rieti; ci sono anche Mauro Visari anche lui ex di aula e ex presidente provinciale del partito, insieme agli “Innesti” ex Lbc Emilio Ranieri e Valeria Campagna; insieme a loro anche l’ex funzionaria del Comune Sandra Caputi.

Nel Movimento 5 Stelle, capogruppo è l’ex consigliera comunale Lbc, Maria Grazia Ciolfi, accanto all’ex candidato sindaco del 2021, Gianluca Bono; torna in politica anche Fabrizio Vitali, una decina di anni fa consigliere provinciale con i Verdi.

La situazione a destra

Matilde Celentano

Veniamo allo schieramento di centrodestra.

La lista di Fratelli d’Italia schiera l’ex presidente del Consiglio comunale, Raimondo Tiero e il volto storico della politica pontina Cesare Bruni, ex An consigliere comunale sotto Ajmone Finestra, Vincenzo Zaccheo e Giovanni Di Giorgi; tornano anche gli uscenti Gianluca Di Cocco e Andrea Chiarato, mentre c’è il ritorno di Maurizio Scalia consigliere comunale della lista di Fabrizio Cirilli nel 2007. Figurano poi diversi innesti di quella che fu nel 2021 la lista di Vincenzo Zaccheo, Latina nel cuore, come Renzo Scalco, Dino Iavarone, Mario Faticoni; insieme a loro, entra in FdI anche Giuseppe Coluzzi, ex consigliere comunale di Forza Italia.

La lista del Partito di Silvio Berlusconi si apre con gli ex consiglieri Fausto Furlanetto, Mauro Anzalone, Roberta Della Pietà; l’ex presidente di circoscrizione Filomena Sisca; il coordinatore cittadino Stefano Cardillo. Nella Lega, confermati gli uscenti Massimiliano Carnevale, Roberto Belvisi, Alessio Pagliari e Vincenzo Valletta; accanto a loro, scende in campo anche l’avvocato Federica Censi.

Nella lista Udc-Dc, spicca una sorpresa: la discesa in campo dell’ex presidente del Consiglio comunale Lbc dell’era di Damiano Coletta 2016-2021, Massimiliano Colazingari; accanto a lui, i ritorni dell’ex vicesindaco di Zaccheo, Maurizio Galardo, e del suo ex assessore Bruno Creo, accanto al figlio di Sandro Catani, Nicola, e l’ex consigliere comunale 2022 Antonio Costanzi.

Il salto del fossato

Enzo De Amicis

Ma la novità più grande è quella – ormai nota – nella lista Matilde Celentano sindaco, dell’ex capogruppo del Pd, Enzo De Amicis. (Leggi qui: Il salto della quaglia di De Amicis: ed il dubbio dei voti).

È in un elenco aperto dal capolista Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura del governo di Giorgia Meloni. In lista, anche Giovanni Monterubbiano che fu tra gli autori del ricorso contro il risultato del primo turno delle elezioni 2021; in questa lista ci sono anche gli innesti del movimento Fare Latina, primo tra tutti quello della sua leader, Annalisa Muzio; c’è, infine, anche il ritorno di Gianni Scorziello, che fu tra i promotori in provincia di Latina dell’Italia dei Valori.