M5S, salta il primo assessore di Lombardi: è stato cacciato da Di Maio

Uno degli assessori deisgnati nella giunta di Roberta Lombardi in caso di elezione alla Regione Lazio è saltato. Si tratta di Ivan Della Valle, messo alla porta da Di Maio per lo scandalo di Rimborsopoli

Uno degli otto parlamentari  del M5S messi alla porta da Luigi Di Maio dopo il caso delle mancate  restituzioni per il fondo del microcredito era in pole per il ruolo di Assessore alle Attività Produttive nella squadra della candidata M5S alla presidenza  della Regione Lazio Roberta Lombardi.

L’assessore in pectore é stato ‘scaricato’ prima  ancora di essere nominato. A quanto apprende l’agenzia di stampa Adnkronos, il nome in  questione è quello di Ivan Della Valle.

Proprio a lui aveva pensato per un posto in giunta la deputata Roberta Lombardi, che in queste ore è al lavoro per ‘chiudere’ la sua squadra di governo per la Pisana.

Dopo il servizio delle ‘Iene’, la ‘zarina‘ del Movimento Cinque Stelle avrebbe  chiesto conferme allo stesso collega di Partito di un suo non  coinvolgimento nella vicenda.

Non ricevendo i feedback che si  aspettava, Roberta Lombardi avrebbe deciso di fare retromarcia e di cercare un altro nome.

In questi giorni, la candidata  grillina ha visionato altri curriculum e fatto già diversi  colloqui per poter presentare la sua squadra agli elettori prima del  voto.

 

 

LOMBARDI: CONFERMO, AVEVO PENSATO A DELLA VALLE

In serata la candidata conferma tutto. «Confermo, sì. Avevo pensato a Ivan Della  Valle come assessore alle attività produttive della Regione Lazio,  vista l’esperienza maturata alla Camera dei Deputati nella medesima  commissione».

Poi però Roberta Lombardi si è fatta venire lo scrupolo. Dopo avere visto il servizio delle Iene e dei casi di  Cecconi e Martelli, (oggi fuori dal M5S) ha deciso di contattarlo e chiedergli «se lui era in ordine».

 

«L’ho sentito tentennare, la cosa non mi è piaciuta e gli ho detto che poteva ritenere nullo quello di cui avevamo parlato nelle settimane  precedenti – spiega la candidata e grillina – Se hai la coscienza a  posto si sente, lui non ce l’aveva».

E in pratica l’ha scaricato prima di confermarlo.

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