Longo non ci sta: “Arbitro poco sereno e sotto pressione, siamo stati penalizzati” (di A. Salines)

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Alessandro Salines

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L’allenatore giallazzurro soddisfatto: “E’ mancato solo il risultato, la squadra ha creato molto e concesso poco”

L’analisi del tecnico: “Abbiamo giocato bene
ma il Perugia è stato cinico e ci ha punito”

Rifarebbe le scelte: “Sono contento di aver effettuato queste rotazioni nelle due gare giocate in settimana”

 

 

PERUGIA – Longo si fa sentire. Con stile e garbo ma senza peli sulla lingua. Non le manda a dire insomma e da buon comunicatore qual è sceglie la ribalta più ampia. La diretta di Sky subito dopo le partite. Di grande impatto. La direzione di Abbattista e dei suoi assistenti non gli è piaciuta affatto. Due gli episodi che lo hanno indispettito: il fuorigioco fischiato a Dionisi lanciato a rete e la mancata espulsione di Zanon reo di aver colpito a palla lontana Beghetto.

E ci sarebbe pure un fallo di mani di Pajac sulla linea dell’area di rigore su cross di Matteo Ciofani. “Se durante la settimana si parla degli errori arbitrali come è successo dopo Palermo-Perugia ed il direttore di gara in questione viene criticato aspramente, è chiaro che si mette una pressione pazzesca sull’arbitro che deve dirigere la prossima partita. E quindi le sviste ci possono stare”, argomenta Longo.

“Gli arbitri leggono, s’informano e sanno tutto – continua il tecnico giallazzurro – Credo che il direttore di gara dovrebbe avere grande serenità per decidere al meglio e noi in tal senso dobbiamo aiutarli evitando polemiche. Dopo la gara di Pescara non abbiamo parlato malgrado i torti subiti”.

 

L’analisi della partita. La prima sconfitta del Frosinone che mantiene la vetta anche se viene raggiunto dallo stesso Perugia. “Sono soddisfatto della prestazione – osserva l’allenatore canarino – E’ mancato solo il risultato, abbiamo messo sotto una formazione in salute come il Perugia. Siamo stati solo imprecisi e sfortunati in zona gol ed abbiamo sbagliato la lettura dell’azione in occasione del gol di Di Carmine”. Non si può vincere sempre e Longo lo sa benissimo. “In una settimana abbiamo disputato 3 gare e non si può pretendere di non soffrire – sostiene l’allenatore – Dobbiamo essere contenti di aver costruito tanto e di aver concesso poco ad una squadra che crea diversi pericoli”.

 

Rifarebbe tutte le scelte. “Ho enorme rispetto del gruppo e di tutti i giocatori – prosegue Longo – Ogni elemento deve sentirsi partecipe del progetto. Sono soddisfatto delle rotazioni che ho potuto effettuare in queste due partite”. Perugia e Frosinone candidate alla promozione? “Mi auguro di poterci giocare la serie A fino alla fine ma come ho spesso detto è ancora prematuro fare certi discorsi”.