L’ortopedico ciociaro Cortina vola alle Olimpiadi con l’Italbasket

Lo specialista della clinica “Santa Teresa” di Isola del Liri è un pilastro dello staff medico della Nazionale che ha vinto il torneo di Belgrado e si è qualificata ai Giochi di Tokyo. Il chirurgo, originario di Ripi, ha lavorato nel Veroli, nel Ferentino ed attualmente è all’Eurobasket Roma. Ha partecipato a due Europei e ad un Mondiale. Ora la ciliegina su una carriera di grande prestigio.

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Doc-Nelle tue mani” è il titolo della fortunata serie tv con Luca Argentero nei panni di un medico dalle grandi intuizioni. Ma potrebbe andare bene anche per il dottor Raffaele Cortina, ortopedico ciociaro dell’Italbasket. Nelle sue mani infatti ci sono gli azzurri di coach Meo Sacchetti che l’altra sera nel fortino della “Nicolic Arena” di Belgrado hanno festeggiato la storica qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo a distanza di 17 anni dall’ultima partecipazione ai Giochi.

Una bella soddisfazione per il “doc” originario di Ripi, da anni punto fermo dello staff medico della Nazionale italiana. Un’eccellenza della provincia che si mette in vetrina addirittura nella più importante competizione sportiva. E non è passata inosservata l’esplosione di gioia del dottor Cortina che al suono della sirena della finale vinta contro i padroni di casa della Serbia è corso sul parquet ad abbracciare Polonara e compagni. 

CORTINA, DAL VEROLI ALL’AZZURRO

Il dottor Raffaele Cortina

Sessantuno anni, nato a Ripi, il dottor Raffaele Cortina vanta un curriculum medico prestigioso e tanta esperienza nel basket. È stato responsabile ortopedico del Basket Veroli e del Basket Ferentino. Proprio durante la parentesi verolana è entrato nello staff medico della Nazionale,  dove lavora con professionisti del calibro del dottor Sandro Senzameno e degli osteopati Roberto Oggioni e Francesco Ciallella.

Con gli azzurri ha partecipato alle edizioni 2015 e 2017 dell’EuroBasket FIBA e all’edizione 2019 di FIBA World Cup. Attualmente è responsabile ortopedico dell’Eurobasket Roma in Serie A2 che si è complimentata tramite un post su facebook: “Risultato eccezionale della Nazionale italiana che vince a Belgrado e conquista il pass per Tokyo 2020, tornando a partecipare ai Giochi Olimpici dopo 17 anni. C’è anche un pezzo di Eurobasket Roma: della spedizione azzurra infatti ha fatto parte anche il nostro dottore Raffaele Cortina”.

Lo specialista di Ripi ha anche fatto parte dello staff medico della Globo Bpf Sora in Superlega di volley.

Ma non solo basket e sport.  Il dottor Cortina è soprattutto responsabile ortopedico della storica clinica “Santa Teresa” di Isola del Liri e della “Pierangeli” di Pescara. Un chirurgo di alto livello che può vantare tantissimi interventi molto delicati e tutti perfettamente riusciti. Tra l’altro proprio ad Isola del Liri ha operato diversi atleti: giocatori di basket ma anche calciatori professionisti e pallavolisti. 

LA CIOCIARIA A CINQUE CERCHI

Il dottor Cortina durante un allenamento Foto Ciamillo / Archivio Fip

Il dottor Raffaele Cortina va arricchire la carrellata di sportivi della provincia che hanno calcato il palcoscenico dei Giochi. Il più noto è sicuramente il triplista Fabrizio Donato, originario di Frosinone, medaglia di bronzo a Londra 2012 e con ben 5 partecipazioni consecutive alle Olimpiadi dal 2000 al 2016.

Medagliato anche l’ex centrocampista Angelo Palombo di Ferentino che ad Atene 2004 ha conquistato il bronzo con la Nazionale olimpica di Claudio Gentile.

Nel pugilato Bruno Arcari, pluricampione mondiale, nato ad Atina, fu sfortunato ai Giochi di Tokyo 1964 e venne eliminato al primo turno per una ferita. Andò meglio a Sydney 2000 al frusinate Sven Paris che sfiorò il podio nei superleggeri e fu un’autentica rivelazione. A Londra 2012 si è tuffata dalla piattaforma la frusinate Brenda Spaziani.

Da Vallecorsa Ambra Migliori, amica e compagna di squadra di Federica Pellegrini, partecipò alle Olimpiadi di Atene nuotando i 100 farfalla. Romano con radici a San Giovanni Incarico, Felice Mariani, attualmente Senatore della Lega, conquistò nel judo il bronzo a Montreal 1976 e da ct portò Giulia Quintavalle all’oro a Pechino 2008.

Sempre nel judo anche il maestro Sandro Rosati, ex ct della nazionale femminile e in gara a Los Angeles 1984, ha origini a Falvaterra e per anni ha insegnato a Frosinone. Nel capoluogo vive un altro ex judoka olimpico Massimo Sulli che ha partecipato a Barcellona 1992 e da arbitro a Londra 2012. Alle Olimpiadi invernali del 2018 in Corea ha gareggiato nello snowboard Edwin Coratti, bolzanino, ma con sangue di Monte San Giovanni Campano. 

A TOKYO TOCCA AL “DOC”

Raffaele Cortina nel suo studio (Foto Ag. Dire)

In Giappone dunque sarà il dottor Raffaele Cortina a rappresentare la Ciociaria. L’Italbasket scenderà sul parquet a partire da domenica 25 luglio, giorno in cui esordirà nel torneo olimpico contro la Germania. Poi mercoledì 28 affronterà l’Australia e chiuderà il girone sabato 31 contro la Nigeria.

Un raggruppamento insidioso ma non proibitivo per gli azzurri. Il dottor Cortina insieme al resto dello staff avrà il delicato compito di tenere sotto controllo le condizioni fisiche dei ragazzi di Sacchetti che vogliono continuare a stupire.