Lozza bye bye, Perfili è il presidente regionale di Federlazio Ambiente

Foto: copyright A.S. Photo Andrea Sellari

Federlazio ha nominato all'unanimità il nuovo presidente regionale della categoria Federlazio Ambiente Energia: è il dottor Marco Perfili. Prende il posto di Valter Lozza. Il ruolo di Alessandro Casinelli

Gli industriali di Federlazio che operano nel settore Ambiente ed Energia hanno deciso all’unanimità: Marco Perfili è il loro nuovo presidente. Prende il posto di Valter Lozza, titolare della Mad di Roccasecca: l’azienda che gestisce la discarica provinciale dei rifiuti e produce energia elettrica.

 

Il nome di Marco Perfili è legato alla Gea – Gestione Energie Alternative. È una società accreditata dal Gestore dei Servizi Energetici: la SpA interamente controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha il compito di incentivare lo sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia. Gea è una Energy Service Company che contribuisce al raggiungimento degli obiettivi previsti dal protocollo di Kyoto in materia di consumi di energia nel mondo.

Una carriera fatta tutta di understatement: lontano dai riflettori e dai clamori. Il nome di Marco Perfili è balzato per la prima volta sulle cronache nei mesi scorsi: la sua Gea infatti ha rilevato gli ultimi due sostanziosi lotti della Selva di Paliano, annunciando un progetto di rilancio sotto il profilo turistico ed ambientale.

 

Le indiscrezioni dicono che dietro alla scalata di Marco Perfili alla carica più alta in Federlazio nel settore Ambiente e Energia ci sia Alessandro Casinelli, presidente provinciale di Federlazio Frosinone. E che dai suoi telefoni si sia sviluppato un intenso traffico verso gli amici romani e del reatino in particolare, per esprimere il suo apprezzamento verso una scelta che portasse al rinnovo della carica.

 

Nei giorni scorsi, quando Valter Lozza ha ipotizzato una sua candidatura per la conferma della presidenza era già troppo tardi: i numeri non c’erano già più.

 

Lozza nega d’essere stato interessato alla carica. «Non ho fatto alcun tentativo di riprendermi una carica che nei fatti non esercitavo più da molti mesi. Da tempo non partecipo più ad alcuna riunione di Federlazio né a Roma né a Frosinone».

 

Federlazio è l’associazione delle Piccole e Medie Imprese del Lazio. Raggruppa oltre 3.200 imprese per circa 70mila addetti e sviluppano oltre 10 miliardi di euro l’anno di fatturato. Nata nel 1972 come associazione di imprese industriali ora abbraccia anche i rami delle imprese che operano nel campo dei servizi. Oggi riunisce 44 ambiti merceologici raggruppati in 25 diverse Categorie.

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