“Luglio o settembre, noi sindaci siamo sempre pronti al voto”

Il dibattito sulla data delle prossime elezioni divide i poli su scala nazionale. Sui territori la situazione è diversa. Rotondo, dirigente provinciale di Forza Italia e sindaco in scadenza a Pontecorvo: "Noi siamo pronti in qualsiasi momento”. Il dialogo difficile: "Pronti a discutere con la Lega”. La nuova posizione di Forza Italia: "La condivido, siamo moderati, non siamo europeisti a giorni alterni”

Nei giorni del ‘rompete le righe‘ fu uno dei pochi a dire che sarebbe rimasto al suo posto: Anselmo Rotondo, dirigente provinciale di Forza Italia, per essere ancora più chiaro disse “Lascerò questo Partito un secondo dopo che lo avrà fatto Silvio Berlusconi”. È sindaco di Pontecorvo e se non ci fosse stata la pandemia a rinviare tutto, oggi starebbe contando i voti per sapere se ha centrato o meno il mandato bis.

Il dibattito sulla nuova data del voto sta dividendo centrosinistra e centrodestra. Il Governatore Luca Zaia sollecita il voto a luglio, il ministro Lamorgese ieri sera ha detto che c’è l’esigenza di far svolgere le elezioni a settembre. Qual è la data giusta? (leggi qui Elezioni, verso l’Election day: o metà o fine settembre).
Elezioni

Credo che il problema non sia affatto né per i sindaci uscenti e nemmeno per i candidati loro avversari. Noi eravamo pronti per maggio, se ci faranno votare a luglio oppure a settembre non ci cambierà nulla. Nel mio caso: la squadra è pronta, i candidati sono scelti; i temi della campagna sono semplici: quello che è stato realizzato. Io, ad esempio, parlerò del risanamento realizzato sui conti che ho ereditato con 3,5 milioni di debiti, dei cantieri che ho avviato. È per questo che ritengo si tratti di una polemica poco fondata. Certo non tocca i Comuni. Penso invece che una parte della politica voglia far passare più tempo dalla Fase 1 del lockdown, nella quale è cresciuta tantissimo la popolarità del premier Conte.

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È il risultato della crisi che sta vivendo oggi il sistema dei Partiti. Nel passato le Segreterie provinciali avrebbero mediato fino a trovare un punto di equilibro. Imponendo, eventualmente, una sintesi. Il fatto che a tenere le fila del dibattito siano figure come il senatore Claudio Fazzone (Forza Italia), l’eurodeputato Nicola Procaccini (Fratelli d’Italia), il deputato Francesco Zicchieri (Lega) fa ben sperare. Nel caso di Pontecorvo finora non è stato possibile individuare una sintesi con la Lega: se volessero collocarsi insieme a noi nel centrodestra, sostenendo un sindaco che storicamente è di centrodestra, capace per la prima volta dal 2006 di completare il mandato in questa città, noi saremmo pronti a dialogare. Viceversa, se la Lega sostenesse un candidato diverso, lo troveri bizzarro.

Tutto è slittato, chi ha avvantaggiato questo periodo di lockdown: il sindaco che ha gestito l’emergenza o gli avversari che hanno avuto il tempo necessario per organizzarsi?
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Ognuno ha fatto la sua parte. Il lockdown è stato un periodo nel quale la politica ha avuto poco spazio. Non credo che lo stop abbia avvantaggiato qualcuno più che qualcun altro. Quello che tutti abbiamo fatto, in tutte le città, è stato solo il nostro dovere. Certo, i dati parlano chiaro: ci sono località che hanno gestito meglio di altre l’emergenza; penso al Veneto, penso al Lazio. Personalmente credo che anche noi, nel nostro piccolo, abbiamo gestito bene questa fase.

Forza Italia sta assumendo una posizione più centrista…

E a me questa posizione piace: noi rappresentiamo un elettorato moderato, nel quale si discute appassionatamente ma non si urla; non siamo europeisti o antiUe a giorni alterni ma siamo nel Partito Popolare Europeo perché lì stanno i valori delle nostre radici cristiane ai quali facciamo riferimento. È nelle fasi di emergenza che si vede chi ha senso delle istituzioni e noi lo abbiamo dimostrato. Il presidente Silvio Berlusconi lo ha dimostrato ancora una volta in questi giorni ed è per questo che i sondaggi ci premiano. Ora spero uno chock fiscale capace di stimolare la ripresa. Quella che mi auguro siano i sindaci di Forza Italia a gestire.

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