L’unica vera notizia è che il Pd è schierato dalla stessa parte

A Frosinone le varie correnti unite nell’appoggio alla candidatura di Marzi, come non succedeva da quindici anni. Merito del Campo largo di Zingaretti, dal quale mancano però Schietroma e Calenda

La notizia è che tutto il Partito Democratico è schierato con il candidato sindaco Domenico Marzi: il lavoro del Segretario provinciale Luca Fantini è stato efficace. C’è Pensare Democratico di Francesco De Angelis, Sara Battisti e Mauro Buschini, c’è Base Riformista di Antonio Pompeo, che ha convinto la Lista Marini. Ci sono Michele Marini e Fabrizio Cristofari dalla stessa parte. Una tale unità di Partito non si registrava dal 2007, anno della vittoria al primo turno di Michele Marini.

Successivamente soltanto scomposizioni e polemiche: nel 2012 lo scontro tra Marzi e Marini, nel 2017 i tanti disimpegni sul sostegno a Cristofari. Non può esserci un centrosinistra senza il fulcro di un Pd forte.

Linea unitaria

Stavolta nel capoluogo la lista sarà molto competitiva e a quella lista bisognerà aggiungere anche i voti di Marini e Pompeo. Se tutto questo sarà sufficiente per la vittoria di Marzi non è possibile saperlo adesso. Ma certamente il risultato, qualunque esso sia, dovrà poi essere salvaguardato con una linea unitaria. Facile se il partito guiderà la maggioranza, difficile se ancora una volta dovrà ripartire dall’opposizione.

Siccome però tra un anno ci sono le Politiche e le Regionali e siccome sia Nicola Zingaretti che Bruno Astorre al Campo largo non rinunceranno, è probabile che a Frosinone il Pd regga in ogni caso.

Chi resta fuori

Dal Campo largo sono fuori i Socialisti di Gian Franco Schietroma, che a sindaco hanno candidato il vicesegretario nazionale Vincenzo Iacovissi. Sempre nel ragionamento che tra dodici mesi si vota per Camera, Senato e Regione, quali saranno le successive scelte dei Socialisti?

Il cambio del sistema elettorale per le politiche è eventuale, mentre non corre rischi quello per le regionali. Non c’è mai stato feeling tra Nicola Zingaretti e il Psi, ma nel Lazio si tratta di costruire una coalizione che possa reggere l’urto di un centrodestra comunque molto forte. I risultati delle comunali di Frosinone saranno importanti anche per capire questo.

Dal Campo largo fuori pure Azione, schierata con Mauro Vicano. Anche in caso occhio ai risultati.