M5S-Zingaretti, prove di dialogo: firmano insieme

Una mozione in Regione Lazio per creare un reddito di base europeo. Ma il dato politico arriva guardando le fime: sono quelle delle due capogruppo di M5S e Lista Civica Zingaretti

Prove tecniche di dialogo politico: la capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Lazio Roberta Lombardi e la capogruppo della Lista Civica Zingaretti Marta Bonafoni hanno firmato assieme una mozione. Chiedono che “la Regione Lazio aderisca all’Iniziativa dei Cittadini Europei Start Unconditional Basic Incomes throughout the EU (Avviare redditi di base incondizionati in tutta l’UE). Inoltre utilizzi i suoi canali web istituzionali per una campagna di informazione e sensibilizzazione ai fini di invitare alla sottoscrizione dell`iniziativa i cittadini e le cittadine del Lazio“. Al di là dei contenuti della mozione, sono le due firme congiunte a fare la differenza.

Due firme non a caso

Non sono due firme a caso, non sono quelle di due esponenti politici di gruppi contrapposti. Sono le firme delle due Capogruppo. E questo conferisce un forte significato politico alla mozione.

Perché Roberta Lombardi è la donna che ha saputo costruire per prima in Italia il dialogo tra M5S ed il Pd targato Nicola Zingaretti: senza inciuci, senza sotterfugi, tutto alla luce del sole. Ma ha sempre rifiutato di scavalcare il confine: ha attestato il gruppo M5S in opposizione, per coerenza con l’impegno assunto con gli elettori. Nemmeno la nascita del Governo Conte 2 (alla quale lei non è estranea) e l’alleanza di Pd e Movimento 5 Stelle l’hanno convinta a spostarsi.

E poi perché Marta Bonafoni è da qualche tempo l’agente del vicepresidente Daniele Leodori oltre le linee della maggioranza. È stata lei a costruire poco alla volta il dialogo che ha staccato il consigliere Marco Cacciatore dal Gruppo regionale M5S e poi portarlo dentro la maggioranza di Nicola Zingaretti. (Leggi qui Sì a Cacciatore, più ampia la maggioranza Zingaretti).

Il contenuto della mozione

Reddito di Cittadinanza negli Uffici Postali © Imagoeconomica, Vince Paolo Gerace

Il documento firmato insieme dalle due Capogruppo è un impegno della Regione in favore delle persone che hanno avuto accesso al Reddito e alla Pensione di Cittadinanza. In circa un anno sono stati in tutto 1,5 milioni di famiglie ed oltre 3 milioni di persone.

È Roberta Lombardi a portare le cifre. Facendo notare che il Lazio è la terza regione in Italia ad essere interessata dalle due misure: oltre 125mila famiglie e 268mila individui coinvolti: il 12% del totale nazionale. Le prime due regioni sono Sicilia e Campania.

Un dato che parla da se – dice Roberta Lombardi e di cui la Regione deve farsi portavoce anche nell’ambito di un’attività di promozione globale, a livello europeo. Di questo e altri strumenti di sostegno al reddito, vista la drammatica crisi economica legata alla pandemia mondiale covid“.

Non è un caso isolato

Ci sono anche altri documenti sui quali i due Gruppi stanno lavorando insieme. A rivelarlo è Marta Bonafoni. Dice che questa firma rappresenta un ulteriore tassello del lavoro che stiamo portando avanti in Regione.

Sempre su questo percorso, che stiamo condividendo con la Consigliera Lombardi, recentemente ho proposto l’istituzione di un Tavolo su reddito e welfare”.