Ma quale segreteria regionale: De Angelis punta alle Europee

Dice di volersi candidare alla Segreteria Regionale del Pd. ma molti indizi portano a far pensare che il vero obiettivo sia un altro: la candidatura alle elezioni Europee che ci saranno tra un anno. Ecco quali

Ma davvero Francesco De Angelis vuole candidarsi alla segreteria regionale?”. Il senatore Bruno Astorre, anche lui candidato alla segreteria regionale del Pd, lo ha chiesto a Simone Costanzo, ex segretario provinciale de suo uomo di riferimento in Ciociaria.

La sorpresa di Astorre si basa sulla consapevolezza della sua potenza di fuoco: il senatore dei Castelli Romani è una “potenza” nel Pd e inoltre Nicola Zingaretti sarebbe quasi obbligato a sostenerlo considerando i rapporti politici e personali.

Parliamo dello stesso Zingaretti che non ha dimenticato che circa due anni fa, quando si impegno nella mozione di Andrea Orlando per la segreteria nazionale, dovette prendere atto che l’area di De Angelis, della quale fa parte Mauro Buschini (allora assessore all’ambiente), passò armi e bagagli nella componente di Matteo Orfini.

Tra Zingaretti e Orfini c’è la stessa simpatia che corre tra Maurizio Stirpe e Maurizio Zamparini in questo momento.

Ma allora perché Francesco De Angelis, che certo non è uno sprovveduto, insiste nel dire di volersi candidare alla segreteria regionale?

Il sospetto, dalle parti di Astorre, è che in realtà il vero obiettivo sia un’altra candidatura, quella alle Europee, in programma tra un anno. Francesco De Angelis ha una solida esperienza in questo tipo di competizione: nel 2009 fu eletto, nel 2014 sfiorò la conferma per una manciata di consensi, risultando il primo dei non eletti. Con l’appoggio della componente di Orfini, ormai alter ego di Matteo Renzi, potrebbe farcela nonostante le percentuali dei sondaggi tutt’altro che incoraggianti per il Pd in questo momento.

Intanto perché alle elezioni europee manca quasi un anno e il governo gialloverde a quel punto avrà archiviato la luna di miele.

In secondo luogo, la circoscrizione comprende, oltre al Lazio, anche regioni come l’Umbria e la Toscana, nelle quali i Democrat reggono.

De Angelis non mancherà di far pesare neppure il fatto che alle politiche la sua retrocessione in posizione numero 3 nel listino proporzionale ha favorito l’elezione di Claudio Mancini, fedelissimo della prima ora di Orfini. Inoltre, in provincia di Frosinone punta ad un asse di ferro con Antonio Pompeo, il quale ha bisogno del sostegno della componente del presidente del Consorzio Asi per il bis all’ente di piazza Gramsci.

Ecco perché si scrive segreteria regionale, ma si legge (la candidatura) elezioni europee.

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