Maccaro e Salera: gelo, silenzio e distanze abissali

Sempre più tesi i rapporti fra il sindaco di Cassino e l'assessore alla Coesione sociale. Parte la campagna arruolamenti della Lega sotto l'abbazia, con Pasquale Ciacciarelli che punta ad incidere sulle Provinciali

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

La concordia e l’unità nazionale invocate dal premier Mario Draghi anche nel discorso di ieri alla Camera, per ora sembrano non suscitare immediate ripercussioni. Almeno non all’ombra dell’abbazia dove sono ancora e soprattutto le divisioni, a prevalere. Ci sono quelle interne alla maggioranza, con la rottura ormai quasi del tutto ufficializzata tra il sindaco Enzo Salera e l’assessore alla Coesione Sociale Luigi Maccaro.

L’iper attivismo dell’assessore, unitamente al suo rapporto talvolta burrascoso con alcuni funzionari, ha finito per creare dei malumori che si sono trasformati in una sorta di divorzio consensuale. Cosa significa? Nella sostanza dei fatti è venuta a mancare la fiducia reciproca.

Dimissioni si, no, forse…

L’assessore, dunque, è molto defilato. Un esempio? Il Comune ha rinnovato la domanda per i buoni spesa. La domanda è rimasta sull’albo pretorio, senza che nessuno la divulgasse per circa 48 ore. Maccaro, del resto, è stato esonerato dal fare qualunque tipo di comunicazione. Quindi solo dopo che qualche cittadino si era accorto della documentazione sull’albo pretorio, è stato fatto un apposito comunicato da parte dell’amministrazione comunale.

Luigi Maccaro

L’assessore ha confidato ai suoi di essere tentato dalle dimissioni. Allo stesso tempo la squadra di Demos che ha contribuito a farlo eleggere, lo sollecita a restare all’interno dell’amministrazione. È evidente che stia venendo a mancare la concordia che regnava sull’amministrazione da quasi due anni a questa parte. Il delegato alla Coesione Sociale, interrogato, si limita a rispondere: «Sono in silenzio stampa». Anche il sindaco glissa sull’argomento Maccaro, mentre l’opposizione incalza con interrogazioni e mozioni.

Di Mascio entra, Di Mambro pensa

C’è poi, oltre all’opposizione consiliare, quella extraconsiliare. C’è la Lega che con la giovane Imma Altrui è determinata a dare battaglia. La responsabile dell’organizzazione del Partito ha convinto nei giorni scorsi l’ex consigliere Giuseppe Di Mascio a salire nuovamente a bordo del Carroccio. Secondo fonti ben informate, ci sarebbe un dialogo costante anche con Carmine Di Mambro, primo dei non eletti nella compagine di centrodestra. Per lui si ipotizza la possibilità di entrare nella Lega con una posizione di rilievo.

Carmine Di Mambro

Ma accettare un incarico di alto livello nella Lega di Pasquale Ciacciarelli e Mario Abbruzzese, per Carmine Di Mambro, braccio destro di Carlo Maria D’Alessandro, significherebbe tradire l’ex sindaco.

Si sentono traditi invece i giovani che ieri hanno lasciato la Lega: nessuno tra i dirigenti si è stracciato le vesti; la classificano come la solita azione di sabotaggio tentata dall’ala rimasta ancora al leghismo di Bossi e (in città) Palombo. Come se il Carroccio non avesse svoltato con decisione al centro. A congedarsi nelle ore scorse sono stati i responsabili della Lega Giovani di Piedimonte San Germano ed Esperia: Gerardo Papa e Alessio D’Epiro. Dicono che «La Lega di una volta non esiste più, le ideologie, i valori e le tradizioni sono state messe da parte, come d’altronde noi giovani, il tutto per un cambio di poltrone, permettendo così di “infangare” tutto il lavoro svolto in questi anni da Matteo Salvini». Nessuno gli ha spiegato che è proprio Matteo Salvini a puntare al Partito Popolare Europeo.

Pasquale che balla coi lupi

Il fronte caldo è quello in ingresso. La svolta centrista della Lega ha spalancato una serie di piste che finora erano bloccate. È Pasquale Ciacciarelli a percorrerle, compiendo vere e proprie incursioni in quello che era il suo terreno elettorale al tempo in cui stava con Forza Italia e ne era il Coordinatore provinciale.

Il consigliere regionale sta incontrando tutti i sindaci e gli amministratori comunali della sua area. Punta a riportarne con lui abbastanza per riuscire ad incidere sulle prossime elezioni Provinciali. Sarà il primo test in vista della lunga galoppata delle Regionali 2023.

Pasquale Ciacciarelli

Sul fronte Cassinate è la sua responsabile Organizzazione Imma Altrui a tentare di riaprire la pista che porta ai due Consiglieri comunali eletti dalla Lega nella scorsa tornata: Michelina Bevilacqua e Franco Evangelista. Lo scollamento è totale: non con la Lega ma con l’area di Pasquale Ciacciarelli e soprattutto di Mario Abbruzzese. (Leggi qui La ‘Lega Altrui’, Imma arruolata parte già ruvida).

Di fronte all’impegno della Altrui però è lapidario il commento del capogruppo in assise Franco Evangelista: «Balla coi lupi, la Imma».