Maggioranza con il fiatone, il Pd affonda il colpo

Il consiglio comunale delle prossime ore ad Alatri sarà uno stress test per la maggioranza. L'assenza delle firme di Iannarilli e Borrelli (FdI) sotto la documento che ribadisce la fiducia al sindaco rischia di portare la situazione in Aula ad un 8-8. L'affondo del Pd. La difesa di Lega e Forza Italia

Massimiliano Pistilli

Informare con umiltà e professionalità

La prova del fuoco sarà questa sera. Il Consiglio comunale di Alatri metterà a nudo i confini della maggioranza. Rivelando fino a che punto la coalizione di centrodestra sta con il sindaco Maurizio Cianfrocca. Se le tensioni dei giorni scorsi si rifletteranno all’interno dell’Aula oppure resteranno fuori dal municipio. Se l’assedio è terminato o continua.

La maggioranza Cianfrocca

Tutto nasce dalla posizione espressa da Fratelli d’Italia. Il coordinatore Comunale Damiano Iovino nei giorni scorsi ha chiesto un riallineamento della Giunta: perché ora FdI ha tre Consiglieri ma un solo assessore. Inoltre, sempre dalle file FdI l’ex presidente della Provincia Antonello Iannarilli ha annunciato “Archiviate le Regionali sono tornato, mi occuperò del Comune: ci sono troppe cose che non vanno”. (Leggi qui: Doppio terremoto ad Alatri: Cianfrocca in bilico).

La risposta della maggioranza era stata netta e corale: nessun rimpasto, noi stiamo con il sindaco. (Leggi qui: La maggioranza blinda Cianfrocca: “Noi siamo con te”).

Allora perché il Consiglio comunale delle prossime ore rappresenta una prova del fuoco? Perché il documento unitario che conferma la fiducia al sindaco non è stato firmato da due dei tre esponenti di Fratelli d’Italia. Nè dal consigliere Antonello Iannarilli né dal neo arrivato Gianluca Borrelli. E la matematica politica non è un’opinione: se non garantiranno il loro voto anche in Aula, la maggioranza è appesa alla presenza di tutti gli altri ed al voto del sindaco Cianfrocca.

I numeri del centrodestra

Alessandro Torre

È il Partito Democratico a ripassare i conti al sindaco. Lo fa con il suo segretario Alessandro Torre. Mette in chiaro che senza quei due voti si passerebbe (come già accaduto in altre votazioni) dal più tranquillo 11 a 6 uscito dalle urne al 8 a 8. Con il voto del sindaco che diventa determinante.

Governare con un solo voto in più a nemmeno metà mandato non è sinonimo di tranquillità. Esponendo il sindaco al rischio dei possibili “raffreddori“, sia fisici che politici, in casa della maggioranza.

Stiamo assistendo ad uno spettacolo poco dignitoso in cui i protagonisti sono il sindaco Cianfrocca e la sua stessa maggioranza“ scrive Alessandro Torre. Evidenziando che “La maggioranza politica che sostiene Cianfrocca è sempre più fragile. Dal primo giorno manca il sostegno di due Consiglieri di maggioranza e ora è arrivata la certificazione con la lettera di supporto a firma di solo otto consiglieri di maggioranza, su sedici in totale a fronte dei dieci eletti meno di un anno e mezzo fa”. Un dato che per Torre è inequivocabile.

La Lega mostra i muscoli

Emanuele Palmisani

Escono allo scoperto anche le Segreterie dei Partiti che sostengono Maurizio Cianfrocca. Affiancano i loro Consiglieri comunali: si sintonizzano sulla linea politica che conferma la fiducia nel sindaco. A farlo in queste ore sono i Coordinatori comunali Forza Italia (Aurelio Nevicelli) e della Lega (Emanuele Palmisani). Ribandiscono il loro forte sostegno al primo cittadino. Inviando allo stesso tempo un chiaro messaggio a Fratelli d’Italia

La Lega conferma e ripone piena fiducia nel progetto iniziato un anno e mezzo fa  che ha portato alla vittoria del centro destra ad Alatri”: non usa giri di parole il segretario Emanuele Palmisani. “Abbiamo creduto nella figura di Maurizio Cianfrocca. Dopo più di un anno la nostra Amministrazione ha dato molte risposte che per troppi anni sono rimaste taciute, è stata data dignità alla nostra città e siamo tornati al centro della scena politica provinciale con l’elezione di un Consigliere Provinciale>. Il riferimento è all’elezione in Provincia per il consigliere comunale di Alatri Giuseppe Pizzuti: un’elezione che non avveniva ormai da tempo.

“Questo è il momento delle scelte e del fare, di portare avanti i progetti del PNRR, della cultura e della vicinanza ai giovani. Per questi motivi riteniamo superflue tutte le discussioni politiche di questi giorni e riponiamo la massima fiducia nel sindaco e nell’amministrazione comunale.”

Forza Italia tira dritto

Aurelio Nevicelli

Non si discosta la posizione politica del circolo di Forza Italia. Che isola Antonello Iannarilli e Gianluca Borrelli, creando qualche imbarazzo a Fratelli d’Italia: che si trova con un piede in maggioranza e due in bilico.

Stiamo portando avanti un’azione amministrativa volta a rispettare le istanze richieste dai nostri concittadini” incalza Aurelio Nevicelli coordinatore di Forza Italia. “Si vanno anche chiarendo, in modo più definito, alcune problematiche, sia amministrative che politiche, del tutto fisiologiche e naturali per un’amministrazione che si è prefissata un programma molto ambizioso e concreto. Forza Italia dunque lavora e lavorerà insieme al sindaco ed alla coalizione per smussare ed appianare tali incomprensioni e andare avanti spediti per il bene della nostra città”.

Insomma i due Partiti perno della coalizione, fanno quadrato e lanciano messaggi chiari. A poche ore dal Consiglio comunale. Che sarà la prova del fuoco per la maggioranza.