«Carlo dimettiti o ti facciamo cadere». E il sindaco lo caccia a strilli (Conte della Selvotta)

I telegrammi del Conte della Selvotta sulla politica Cassinate. Un messo comunica al sindaco Carlo Maria D'Alessandro che rischia di essere sfiduciato. Lui lo caccia a strilli. Al termine di una giornata difficile. Mala tempora... Le locandine con il sindaco: amministrazione da Oscar... o da cinema?

Domenico Malatesta

Conte della Selvotta

MALA TEMPORA CURRUNT PER CMD’A

Quella di ieri è stata una giornata faticosa per il sindaco di Cassino Carlo Maria D’Alessandro, in sintesi CMD’A.

In piazza gli ausiliari del traffico che reclamano il posto di lavoro e lo accusano, sulle scale dell’Aventino 4 consiglieri ribelli che lo accusano di non saper fare politica, da una costola di Forza Italia lo accusano di tutto e niente, sulle scale i contestatori delle bollette dell’acqua e di altro.

A completare l’agenda, l’incontro con i dirigenti della Emme Esse (strisce blu) che rischia di diventare una mina a tempo, poi il confronto con i consiglieri ribelli. Per finire, dalla sala Restagno gli arriva la notizia ferale che il Pd, quello sconfitto due anni fa, si è riunito. Compreso il quasi onorevole che ha fatto perdere l’altro quasi deputato M.A. Massimiliano Mignanelli, tutti in un gruppo unico e che annuncia una forte “azione di logoramento”.

Ma la forte azione di logoramento al sindaco l’hanno annunciata da giorni anche i quattro ribelli (Lega, Fdi e NcI) fino a minacciarlo “dimettiti o ti facciamo cadere”.

Insomma una giornataccia. Tanto che l’emissario dei ribelli, l’innocente Enrico Iemma, è stato mandato via da CMD’A con un urlo.

CMD’A avrà ripensato alla frase “Mala Tempora currunt sed peiora parantur“: “Attraversiamo brutti tempi ma se ne preparano di peggiori”. E’ una delle frasi di Marco Tullio Cicerone.

 

I RIBELLI DEL PALAZZO ABITATO DA CMD’A E M.A.

Chi sono i ribelli che ‘potrebbero’ mandare a casa l’Amministrazione D’Alessandro.

Eccoli: i leghisti Robertino Marsella e Claudio Monticchio sguinzagliati dal vice sindaco Carmelo Palombo a logorare CMD’A. E poi il fratello d’Italia Rosario Franchitto e l’Italiano di Noi con l’Italia Antonio Valente sempre più burrascoso.

Sono saliti sull’Aventino e da lì minacciano di buttarsi a capofitto sul cerchio magico che circonda il sindaco, ossia i cerimonieri Benedetto Leone e Dino Secondino, la ciellina Paola Verde, il tecnico Giancarlo Antonelli e la loro guida politica Mario Abbruzzese.

Che cosa rinfacciano i ribelli a quelli del “cerchio magico” o “cencio magico”: fate tutto da soli, nominate i consulenti, fate gli appalti, fate i progetti o non li fate o li fate male e perdete soldi. Traduzione:”Noi non vogliamo niente, vogliamo solo sapere.”

E sollecitato dal vice sindaco Carmelo Palombo, sempre più un osso duro, CMD’A ha convocato ieri sera i ribelli. Doveva essere un chiarimento ed invece il confronto è scivolato sugli incarichi. I quttro hanno risposto che non sono dei mercanti, evidenziando che non hanno chiesto posti, ma hanno posto problemi politici, ancora senza risposta.

Ed ora i ribelli “prima di staccare la spina a CMD’A” intendono portare il caso Cassino all’attenzione delle segreterie provinciali dei Partiti della coalizione.

Perciò ‘mala tempora currunt’ per CMD’A.

 

COMUNICAZIONE DI DISTRAZIONE

Quella della comunicazione sembra essere diventata la vera arma del sindaco CMD’A. Che non potendo annunciare la realizzazione di opere concrete (a differenza del suo collega di Frosinone Nicola Ottaviani) ha ripiegato per un’azione di propaganda: in base al principio berlusconiano – abbruzzesiano ‘Più efficace un titolo oggi della smentita di domani’.

Dopo gli episodi dei giorni scorsi (leggi qui Non c’è due senza quattro: i Comunicati per nascondere i flop in Comune) e quello di queste ore a proposito del bando sui rifiuti (leggi qui L’Aereo più Pazzo del Mondo vola a Cassino) tra gli operatori della Comunicazione inizia a nascere qualche dubbio. E le parole di CMD’A vengono prese sempre più con le pinze.

Risultato? I titoli dopo la riunione di ieri con cui risolvere la questione delle strisce blu.

L’inchiesta: La Emmesse punta tutto sul Jobs Act ma i sindacati non mollano: lunedì inizia la vera trattativa

Ciociaria Oggi: Le strisce tornano blu. D’estate. Cassino La “Emme Esse” incontra D’Alessandro: entro la fine di maggio potrebbero ripartire i parcheggi a pagamento.

Il Messaggero: Strisce blu, il servizio riprende il 7 maggio

In sintesi: Non si sa quando riparte, riparte in estate, no il 7 maggio.

 

IL SINDACO AL CINEMA

Ma il vero successo d’immagine arriva da un anonimo Pasquino con la passione per il ritocco fotografico. da alcuni giorni circolano sui telefonini di tutta la città, le locandine dei più grandi successi cinematografici degli ultimi anni. Ritoccati, con CMD’A e la sua amministrazione come protagonisti.

Un’amministrazione da oscar. O da cinematografo?