Marciare divisi per colpire insieme il Pd

I posizionamenti nel centrosinistra Cassinate in vista delle Regionali. La strategia per abbassare il quorum del Pd. Ed evitare così l'elezione in Regione

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

A chi gli domanda del perché sabato sera non fosse all’inaugurazione del comitato elettorale della capolista del Pd Sara Battisti, lui replica lapidario: “Presenzio solo agli eventi in cui c’è il candidato governatore Alessio D’Amato. L’ho fatto quando è venuto a Cassino per Antonio Pompeo e lo rifarò nei prossimi giorni, quando sarà in città per Jole Falese“. Il sindaco di Cassino Enzo Salera sa che erano indirizzati a lui i sassolini tolti dalle scarpe di Sara Battisti sabato sera. Soprattutto quando ha spiegato che “nessuno ha intenzione di indebolire l’amministrazione guidata dal Partito Democratico“. (Leggi qui: I sassolini di Sara: “Ora basta, non sono nemica di Cassino”).

La nuova strategia di Salera

Enzo Salera con Antonio Pompeo e Alessio D’Amato

Non si sente chiamato in causa, Enzo Salera. Mostra un certo distacco. Ostenta disinteresse verso quelle frasi, ribadite a stretto giro dal sindaco di Aquino Libero Mazzaroppi. Puntano a stemperare la tensione. Lui preferisce che resti alta. E concentrata sulla prossima sfida elettorale del 12 e 13 febbraio che eleggerà un nuovo governatore del Lazio.

Una sfida nella sfida, per Enzo Salera. Per questo motivo ha cambiato la strategia, una volta venuta meno la candidatura di Maria Concetta Tamburrini: l’assessore che avrebbe dovuto aggregare la quasi totalità della maggioranza andando in ticket con Antonio Pompeo. Adesso consiglieri e assessori si sono riposizionati. A sostegno di Antonio Pompeo restano il capogruppo del Pd Gino Ranaldi e il capogruppo della lista ‘Salera sindaco’ Edilio Terranova. Ma all’interno dei gruppi consiliari ognuno andrà a contarsi su varie candidature. (Leggi qui: Psicodramma Pd, l’area Salera molla Pompeo).

Nel Pd sono già due i consiglieri che hanno dichiarato di sostenere la capolista della civica di D’Amato, Jole Falese: si tratta di Fausto Salera e Daniele Longo. Un altro consigliere del Pd Sergio Marandola ha invece presenziato all’inaugurazione del comitato di Sara Battisti. Ma dice che è andato lì per ‘rappresentanza istituzionale‘: o almeno lo ha scritto al capogruppo Gino Ranaldi che ha pubblicato poi il messaggio su Instagram. (leggi qui: Top e Flop, i protagonisti del giorno: martedì 24 gennaio 2023).

I posizionamenti contro il Pd

Jole Falese con Danilo Grossi e Daniele Longo

Distinguo anche nella Giunta: al netto di Barbara Alifuoco – in campo in prima persona nella lista di Azione – e di Luigi Maccaro, capolista di Demos in Ciociaria, i posizionamenti sono diversi.

Danilo Grossi, così come i consiglieri Salera e Longo, ha annunciato di sostenere Jole Falese. Mentre l’assessore dei Giovani Democratici Arianna Volante, pur sapendo di fare cosa poco gradita al suo sindaco, si è fatta vedere al comitato elettorale al civico 13 di via degli Eroi al fianco di Sara Battisti. Maria Concetta Tamburrini, pur se non presente all’inaugurazione del comitato di Pompeo, viene data come sostenitrice dell’ex presidente della Provincia. Sulle sue posizioni dovrebbe attestarsi anche il vicesindaco Francesco Carlino, mentre l’assessore Emiliano Venturi dovrebbe convergere sulla civica di Alessio D’Amato.

La maggioranza di Enzo Salera, come previsto, non si conterà su un unico candidato. Ma al netto di una situazione non facile, c’è comunque una strategia ben precisa, anche se non esplicitata. Far sì che la capolista della civica Jole Falese possa ottenere a Cassino un buon numero di voti, di più di quelli che Barbara Di Rollo riuscirà a portare a Sara Battisti. Un primo segnale del braccio di ferro in atto dalle scorse provinciali, una sfida per gli assetti che si andranno a ridisegnare in maggioranza dopo le elezioni Regionali. Ed è anche un banco di prova per Jole Falese: contarsi per entrare a far parte dell’esecutivo e candidarsi con Enzo Salera nel 2024. 

Ma è anche l’occasione per i regolamenti di conti. A Cassino c’è chi è pronto a giurare sulle frasi di un autorevole dirigente Dem provinciale: che avrebbe chiesto di votare la Civica di D’Amato. Nel tentativo di abbassare il quorum Pd ed evitare l’elezione sia di Battisti che di Pompeo.

Marciare separati

Arianna Volante con Barbara Alifuoco

Marciare separati – chi con Pompeo, chi con Falese – per colpire uniti: questo è l’obiettivo del sindaco e della maggioranza. Nel mirino, neanche a dirlo, c’è la candidata supportata dal presidente del Consiglio comunale Barbara Di Rollo, ovvero Sara Battisti. Nulla di personale: è una ruggine antica del sindaco con la componente maggioritaria di Pensare Democratico. Che Salera accusa di avere fatto tutto il possibile per evitare la sua candidatura a sindaco e di non averlo sostenuto alle Comunali una volta che ha vinto le Primarie.

Sulla capolista del Pd invece faranno convergere i loro voti Luca e Marino Fardelli e l’area che fa riferimento a Sarah Grieco. “Sarà interessante vedere come faranno per contarsi dal momento che tra Grieco, Di Rollo e Fardelli non c’è stima reciproca, per usare un eufemismo” osservano i pretoriani del sindaco Salera. Che sono rimasti non pochi sorpresi dalla presenza dell’assessore Arianna Volante all’inaugurazione del comitato elettorale della Battisti.

La delegata al Commercio è sempre più sulla graticola, ma quasi più nessuno appare spaventato dalle dichiarazioni del primo cittadino. “Da mesi assistiamo solo a terrorismo psicologico alimentato dal sindaco a mezzo stampa. Concretamente nulla è stato fatto per procedere al rimpasto e vedrete che dopo le regionali Salera sarà impegnato con il congresso del Pd. Passerà un altro mese senza che nulla cambi. Del resto lui è convinto di saper fare tutto da solo, non delega e non si fida”  profetizzano altri esponenti della maggioranza.

Una maggioranza che, sgretolata così come è adesso, non si era mai vista. E la navigazione verso il 2024 si fa sempre più pericolosa, soprattutto se le urne dovessero punire i candidati su cui maggiormente sta puntando il sindaco Salera e la sua squadra.