E Mario disse: «Carlo, tra i nostri ci sono alcuni che non mi portano…» (Conte della Selvotta)

I telegrammi del Conte della Selvotta sulla politica Cassinate Gli amici di Rossella, la guerra fredda Forza Italia - Lega in Comune, la scala elettorale. La gioia dei ristoratori

Domenico Malatesta

Conte della Selvotta

GUERRA FREDDA FORZA ITALIA-LEGA

Ora le voci gelate corrono via telefono o via social per la corsa al voto. Ma dopo il 5 marzo la guerra fredda tra Forza Italia e Lega esploderà con fragore, riferiscono dai corridoi comunali.

Tutto dipenderà dai risultati. Comunque vada Forza Italia intende prendere tutto. La Lega vorrà fare lo stesso. Scatterà la vendetta di M.A., il quale in questi giorni si è lamentato con il primo cittadino perché diversi consiglieri di maggioranza non lo portano ed anche due assessori e gli altri “fanno solo finta di portarmi”.

C’è tensione in Forza Italia perché M.A. avrebbe già deciso i nuovi assessori ai Lavori Pubblici e a Urbanistica ed altri eventuali. Da valutare il destino del vice sindaco Carmelo Palombo, candidato alle regionali per la Lega. Anche per lui tutto dipenderà da quanti voti riuscirà a rastrellare.

 

LA LEGA DI PALOMBO ALL’ATTACCO

Fanno fuori Carmelo Palombo da vice sindaco? Risposta della Lega: appoggio esterno ed alle prossime provinciali sostegno a un sindaco della Lega o di Fdi o al massimo un accordo con Pompeo. Ma così si farebbe un’alleanza con il ‘nemico’. Beh, a tracciare la strada è stata proprio Forza Italia che ha già fatto in passato l’accordo con il Pd.

Dalla Lega ricordano che se per Fi gli accordi sono carta straccia bisogna avere la consapevolezza che dopo queste elezioni il quadro provinciale sarà totalmente diverso nel quale non ci sarà più un unico comandante del centrodestra ma due deputati ed un senatore, oltre che a percentuali politiche diverse con un partito che prima non esisteva e che peserà per almeno l’11/12%.

Chi ci rimette da queste tensioni nella maggioranza di centrodestra?” domandano.

 

LA LEGA PUNTA ALLE REGIONALI

La Lega teme l’epurazione del vice sindaco Palombo o il cambio di delega e allora il capogruppo consiliare della Lega Robertino Marsella lancia il ramoscello d’ulivo. E scrive per far capire a chi comanda in Comune:”Sin da oggi possiamo dichiarare che la Lega con il proprio gruppo consiliare di maggioranza non intenderà aprire alcuna forma di ostilità, non ce ne sarebbe motivo, con il Sindaco D’Alessandro. Separiamo nettamente gli impegni e gli accordi amministrativi dalle elezioni politiche e regionali alle quali noi della Lega non leghiamo alcuna forma di rivendicazione o altro nell’Amministrazione di Cassino”.

Ma Palombo è l’unico assessore della giunta cassinate candidato alle regionali. Una candidatura non gradita a M.A. perché potrebbe togliere voti al forzista Pasquale Ciacciarelli.

 

GLI AMICI DI ROSSELLA

Erano 330 amici miei alla cena elettorale a sostegno di Mario Abbruzzese”: lo rimarca Rossella Chiusaroli, consigliere comunale di Cassino, capogruppo di Forza Italia, consigliere provinciale, e aspirante assessore con deleghe da scegliere quando ci sarà il rimpasto. E quando scatteranno le vendette elettorali.

Rossella informa gli amici (affinché M.A. lo venga a sapere) che i 330 invitati (leggi qui E Mario fece mettere la parannanza a Rossellissima) sono i suoi elettori. Che figurano nella sua agenda e non in quella di Mario. Non a caso, nel discorso elettorale si è anche commossa quando ha ricordato il suo impegno in politica e la sua elezione al consiglio comunale di Cassino e alla Provincia. Testimoniato anche dal docu-film di famiglia. (leggi qui La figurine di Palombo scambiate con quelle di Ciacciarelli) Perciò aspirava ad un riconoscimento maggiore. Una candidatura che non è arrivata.

Ora si aspetta una delega assessorile. Tutto dipenderà, come sempre, dal quasi deputato M.A. Che non ha molto gradito le incursioni romane fatte da Rossella nei mesi scorsi, con cui tentare di ottenere una candidatura: a) scavalcandolo b) alterandogli gli equilibri che con tanta pazienza aveva costruito in modo da ottenere l’elezione di Pasquale Ciacciarelli. Lei giura che l’aveva informato, lui effettivamente le ha detto ‘Vai’ (mantenendo per sé la seconda parte della frase: ‘E vediamo fino a dove arrivi’) (leggi qui Chi troppo vuole cade dai tacchi e nulla stringe)

Rossella ora ha imparato che deve difendersi dagli attacchi interni: perché il primo nemico è quello che hai in casa.

 

SCALA ELETTORALE

Mario Abbruzzese, secondo Forza Italia, è un quasi deputato. Ma da Cassino potrebbe arrivare, con i resti, a Montecitorio, a sorpresa, anche il consigliere comunale Massimiliano Mignanelli se il Partito della Lorenzin supererà lo scoglio del 3 per cento. Le proiezioni interne al Partito, infatti, accreditano a Mignanelli una delle migliori percentuali.

Tra i due però c’è da tenere conto di Gianrico Ranaldi: ad ogni iniziativa registra il pienone.

Questa sera allora mega cena in via Polledrera a Cassino: Forza Italia in pratica vuole portare a tavola i residenti delle campagne e lungo la Casilina sud.

Comunque andrà sarà un successo: per i ristoratori.

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