Mascherine fantasma, Anac archivia il caso del Lazio

Caso mascherine in Regione Lazio. Per l'Authority Anti Corruzione venne rispettata la procedura prevista nell'emergenza. Tutto archiviato.

La Regione Lazio ha rispettato la disciplina eccezionale ed in deroga varata dallo Stato per fronteggiare la prima emergenza Covid: lo ha stabilito l’Autorità nazionale Anti Corruzione. Per questo ha deciso di archiviare il caso delle mascherine acquistate alla Eco.Tech Srl.

La storia è quella dell’affidamento diretto di una commessa da 35,9 milioni di euro fatto dalla Regione Lazio. la fece nel pieno del caos mascherine in Italia. La Protezione Civile regionale aveva commissionato la fornitura di 9,5 milioni di mascherine ma solo due milioni erano state consegnate. E questo nonostante un anticipo di circa 11 milioni di euro. Dei quali la ditta ha avviato la restituzione.

FOTO © ALBERTO LO BIANCO / IMAGOECONOMICA

Il caso aveva suscitato l’attenzione dei media nazionali e l’intervento della magistratura, della Guardia di Finanza e dell’Anac.

L’Anticorruzione ha esaminato le deduzioni sull’operato della Regione. ha accertato che l’ente ha avuto un atteggiamento “improntato a fronteggiare criticità di estrema gravità. Criticità rispetto alle quali si è data preminenza alla tutela della salute pubblica, nel rispetto di una disciplina eccezionale ed in deroga”.

Quell’atteggiamento, scrive l’Authority ha “caratterizzato l’attività di approvvigionamento di dispositivi di protezione individuale e di altre forniture sanitarie destinate a contenere l’epidemia da Covid 19”. Per questo, l’Autorità “non ravvisa ulteriori margini di intervento della vigilanza e dispone l’archiviazione del procedimento“.

Il Consiglio speciale

Nicola Zingaretti, Mauro Buschini, Alessio D’Amato Foto © Bruno Ponzani

Su quel caso, la Regione Lazio ha riunito un Consiglio Regionale il 14 maggio. Lo ha fatto per affrontare il tema e fare chiarezza. Il Governatore Nicola Zingaretti quela giorno ha preso la parola dicendo “Si indaghi su tutto, senza sconti e se qualcuno ha approfittato pagherà”. Aggiungendo: “Più trasparenza c’è e meglio è perché non c’è nulla da nascondere. È è giusto che la verità si cerchi insieme”. (leggi qui Venne il giorno del mascherina gate in Regione: “Chi ha sbagliato pagherà”).

Anac ora dice che nessuno ha approfittato.

(Leggi qui le disposizioni in vigore nel Lazio a proposito di mascherine)