Isabella punta i piedi: ricorso per essere reintegrata a Frosinone

Venti pagine, più quattro di notifiche . Oltre di 61mila parole. Per dire in sostanza una sola cosa: Isabella Mastrobuono vuole essere reintegrata nel suo ufficio di Direttore Generale dell’Azienda sanitaria di Frosinone.

La richiesta è stata depositata poche ore fa in via telematica alla cancelleria del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, sezione III quater. E’ quella che il 17 gennaio ha annullato il commissariamento della Asl, cancellato la nomina di Luigi Macchitella come commissario, azzerato soprattutto la bocciatura di Isabella Mastrobuono. Da quel giorno è trascorso un mese ma la manager è ancora a casa, mentre dietro alla sua scrivania siede ancora Luigi Macchitella.

Il nuovo ricorso porta ancora una volta la firma del professor Francesco Castiello. Avvocato cassazionista, già Primo Avvocato nella Banca d’Italia, già giudice del Tar, docente di Diritto Amministrativo presso la Scuola Superiore di Pubblica Amministrazione. È l’avvocato che demolito di fronte alla Corte Costituzionale lo ‘Spoil System’ con cui Piero Marrazzo impose l’azzeramento dei dirigenti in corrispondenza del cambio di governatore. Soprattutto è uno dei due legali che un mese fa ha vinto su tutta la linea contro la Regione Lazio.

L’altro avvocato è il professor Edoardo Giardino. Cassazionista, al suo attivo ha circa 70 pubblicazioni in materia di Diritto Amministrativo. Professore di Diritto Amministrativo a Scienze Politiche all’università LUMSA, a Economia nell’Università della Tuscia, a Giurisprudenza dell’Università Guglielmo Marconi.

Sono loro ad avere messo a punto il ricorso ex articolo 112 del Codice di Procedura Amministrativo. In pratica un Giudizio di Ottemperanza. Tradotto significa: caro giudice, siccome riteniamo che la Regione non abbia applicato la tua sentenza di un mese fa, ti chiediamo di esprimerti. Dovresti dire con chiarezza cosa si deve fare.

Per la precisione, i due cattedratici chiedono al Tar di annullare il ri commissariamento della Asl di Frosinone. Lo aveva disposto dalla Regione dopo la sentenza del 17 gennaio. Hanno chiesto di annullare la ri nomina del commissario Luigi Macchitella. Chiedono soprattutto di rimettere Isabella Mastrobuono nel suo incarico a Frosinone.

Per i legali della professoressa il profilo dell’inconferibilità non sussiste. La Regione non l’ha riammessa alla Asl di Frosinone sostenendo che nel frattempo la manager aveva lavorato per una struttura privata di Roma. «Non c’è alcuna interferenza territoriale» hanno sostenuto i due professori. Cioè, lavorando alla Asl di Frosinone non c’è alcun legame con l’attività svolta a Roma.

Soprattutto, il ricorso rileva che «Non vi è alcuna motivazione plausibile» per non rimettere in servizio Isabella Mastrobuono. Ed a dirlo era stato il tar un mese fa. Per questo lei adesso rivole il suo posto. Con tutti gli onori e tutti gli oneri.

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