Il sondaggio Dire-Tecné. La Lega scende per la prima volta sotto il 25%. Ma è ancora il primo Partito. In un anno ha perso oltre 12 punti. Quasi tutti li ha presi Giorgia Meloni: +9,4%. Cresce la fiducia nel premier Conte
I Fratelli d’Italia svuotano il Carroccio: in un anno fanno il pieno di consensi. Li hanno presi alla Lega. Parla chiaro dal sondaggio MonitorItalia, nato dalla collaborazione tra Agenzia Dire e Istituto Tecne’.
I numeri diffusi oggi sono quelli rilevati il 16 ed il 17 luglio 2020 con metodo cati – cawi. E dicono che il Partito di Giorgia Meloni in anno ha guadagnato poco meno di nove punti e mezzo. La differenza luglio 2019 – luglio 2020 è +9,4%
Nello stesso periodo la Lega di Matteo Salvini è precipitata di 12,1 punti. Ma resta comunque il primo Partito.
Chi sale e chi scende in un anno
Analizzando un anno di consenso ai principali Partiti, emerge che cala di poco la percentuale per le due forze politiche che sostengono il Governo Conte. Il Pd scende del -3,4%; il M5S scende del 2,3%.
Sostanzialmente intatto il patrimonio di consenso per Forza Italia, con un +0,3% di consensi in 12 mesi. Altri partiti in totale + 8,1%.
Questa la situazione con le differenze percentuali rapportate a una settimana fa.
Lega al 24,9% (venerdi’ scorso al 25,3%, -0,4%);
Pd al 20,2% (20,4% venerdi’ scorso, – 0,2%);
Fratelli d’italia al 16,0% (15,8% venerdi’ scorso, + 0,2%);
M5s al 15,0% (14,7% venerdi’ scorso, + 0,3%);
Forza Italia al 8,3 (8,2% venerdi’ scorso, + 0,1%);
La Sinistra al 2,9% (2,7% venerdi’ scorso, + 0,2%);
Azione al 2,9% (2,8% venerdi’ scorso, + 0,1%);
Italia viva al 2,7% (2,9% venerdi’ scorso; – 0,2%);
+EU al 1,9% (1,8% venerdi’ scorso, + 0,1%);
Verdi al 1,6% (1,8% venerdi’ scorso, – 0,2%);
altri Partiti stabili al 3,6%.
Più fiducia in Conte
Aumenta anche se di poco la fiducia nel Governo. Nell’operato di Conte e dei suoi ministri ha fiducia il 29,8% degli intervistati (una settimana fa era il 29,5%): sale quindi di uno 0,3 il consenso.
Non ha fiducia il 65,8% a fronte del 66,1% di sette giorni fa (-0.3% quindi la percentuale dei non convinti).
Un 4,4% (esattamente come venerdi’ scorso) non esprime una posizione sull’operato del Governo.