Meno tasse e più investimenti, via all’ottavo bilancio di Zingaretti

Via al Bilancio della Regione Lazio. I numeri. Ed i provvedimenti principali.

Poco meno di tre miliardi e mezzo. Per la precisione 3,48 miliardi. A tanto ammonta la manovra di bilancio 2020 approvata nel pomeriggio dal Consiglio Regionale del Lazio. Una somma al netto delle cifre legate alla Sanità, delle risorse vincolate, delle partite esclusivamente tecniche.

Via libera anche al Triennale: 3,39 miliardi per l’anno 2021 e 3,10 miliardi per l’anno 2022.

L’Aula della Regione Lazio

Nel Bilancio 2020 sono previsti 346 milioni di euro destinati al Fondo taglia tasse, altri 648 milioni per i Servizi essenziali. La metà di questi (338 milioni) vanno a finanziare il Trasporto Pubblico Locale. Oltre un miliardo è destinato agli investimenti strategici.

Prende forma il casello autostradale di Roccasecca al servizio del settore industriale che sta nascendo in zona. Un emendamento del presidente del Consiglio Regionale Mauro Buschini e del Consigliere Sara Battisti (Pd) va a rifinanziare con 8 milioni di euro la legge 46 (quella per l’indotto Fca) e la legge 60 (infrastrutture industriali). Nei giorni scorsi una delibera del presidente del Cosilam Marco Delle Cese ha cambiato l’ordine delle priorità industriali del Consorzio. Mettendo al primo posto proprio il casello: immettendo direttamente nell’area tra Saf, Mad, Grestone, eviterà il passaggio sulla Casilina alle centinaia di camion da e per quegli stabilimenti.

 In provincia di Latina vengono stanziati 200mila euro per il recupero dello ‘stallino‘ nel capoluogo: un edificio risalente alla Fondazione e di valenza storica per la città. Inoltre 120mila euro vanno alla manutenzione e messa in sicurezza delle facciate dell’edificio sede del consorzio di bonifica del sud pontino a Fondi.

Riduzione delle tasse

Ammonta a 346 milioni il Fondo taglia tasse. Conferma sia le esenzioni e sia le riduzioni dell’addizionale Irpef del 2019 (è la percentuale che si paga sulla Dichiarazione dei Redditi e destinata alla Regione). Introdotti 22 milioni per abbassare l’Irap dello 0,92% per le imprese.

La misura interessa le imprese che operano sul territorio del Lazio ed hanno una forte propensione all’export. Beneficio eseso alle imprese femminili, ai soggetti che operano nei comuni montani nel settore del commercio al dettaglio, della ristorazione e di ulteriori attività professionali.

La platea dei beneficiari è stata estesa: ora vengono incluse anche le imprese di nuova costituzione da parte di over 50 disoccupati.

Attrazione degli investimenti

Il Consiglio Regionale

La Legge di Stabilita’ prevede l’adozione del Programma regionale per l’attrazione degli investimenti. Sono previsti interventi per superare crisi aziendali, accrescere le specializzazioni territoriali e favorire l’insediamento di nuovi impianti.

C’è la possibilità di stabilire accordi tra la Regione e i soggetti promotori di nuove iniziative imprenditoriali.

Il “Programma regionale per l’attrazione degli investimenti” prevede un investimento complessivo di 20milioni euro di fondi strutturali.

Reti di Commercio

Sono previsti 15 milioni di euro per il bando sulle reti del commercio e 4 milioni per la riqualificazione dei mercati. E in più 4 milioni in materia di artigianato, 34 milioni su ricerca e trasferimento tecnologico.

A favore dei commercianti, si prevede una modifica al Testo Unico sul Commercio per l’apertura di nuove medie strutture.

Contrasto alla criminalità

Sono previsti 7 milioni con i quali finanziare interventi per la sicurezza. Viene favorito il recupero dei beni confiscati alla malavita, riutilizzandoli a scopi sociali. La Regione intende supportare (con un un milione in tre anni) le attività che hanno subito danni in seguito a delitti, sostenendole anche nel riavvio delle attività.

Cultura e creatività

L’Aula del Consiglio Regionale

Tra le azioni previste per il 2020 si conferma il sostegno al mondo del cinema con 22 milioni di euro. Al patrimonio culturale di musei, biblioteche, istituti e dimore storiche con 3,3 milioni di euro. Viene inserita una nuova misura che supporta l’esercizio teatrale, cinematografico e le librerie indipendenti per interventi di efficientamento energetico e per l’adozione di tecnologie digitali con 3 milioni di euro.

Politiche per il Lavoro

Nasce l’agenzia regionale “Spazio lavoro“. Punta ad ottimizzare le funzioni in materia di servizi per il lavoro di competenza regionale. È previsto il potenziamento del personale a supporto dei Centri per l’impiego.

Politiche sociali

Oltre 120 milioni per il 2020 che garantiranno i sette Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali. Nell’ambito dei Piani di zona, sono stati confermati 35 milioni.

In favore dei disabili ci sono 60 milioni cioè 3 in più rispetto al 2019. Per contribuire alla gestione degli asili nido da parte dei Comuni, la Regione Lazio ha aumentato lo stanziamento: è passata da 11,2 milioni di euro del 2019 a 12,2, milioni del 2020.

Nasce la Banca della Parrucca, per le donne colpite da tumore e che abbiano come conseguenza della chemioterapia la caduta dei capelli. La Regione Lazio concederà contributi per l’acquisto della parrucca e poi in ogni Asl ci sarà una struttura per fornire gratis le parrucche donate. 

Ci sono poi contributi per l’acquisto dei dispositivi salva bebe‘ per le auto e sostegno alle famiglie in attesa di un figlio per l’acquisto della casa.

Ambiente e Parchi

La Regione Lazio

In materia ambientale, sono stati stanziati 12 milioni per il progetto “Ossigeno” con il quale verranno piantati 6 milioni di alberi, uno per ogni cittadino del Lazio. Verranno piantati in 250 luoghi, a partire dalle scuole. È stati incrementato il Fondo degli Enti Parco per la gestione delle aree protette, gli indennizzi per la prevenzione e i danni da fauna selvatica.

 Seicentomila euro vanno al progetto definitivo ed esecutivo della variante stradale al centro storico di Amatrice. Si tratta di un’opera fondamentale, sia per il nuovo ospedale e sia per i cantieri della ricostruzione che richiederanno una viabilità agile in entrata e in uscita dalla Salaria.

Misure contabili

Si estende la possibilità di rateizzare i debiti accertati nei confronti della Regione anche ai consorzi di bonifica ed ai consorzi industriali. La norma punta a risolvere i contenziosi tra Regione Lazio e Comuni per il pagamento dei canoni idrici.

Un’altra misura riguarda i problemi connessi con la doppia contribuzione statale e regionale in materia di dissesto finanziario dei Comuni. La Regione ha previsto lapossibilità di autorizzare i Comuni a rateizzare le somme dovute.

Ci sono modifiche pure sulle procedure per le opere pubbliche Si prevede una nuova procedura di rendicontazione e nuovi parametri per la concessione di contributi agli enti locali per la realizzazione di opere.  

Favorevoli e contrari

Nel corso delle dichiarazioni di voto, si sono schierati contro la manovra i Gruppi di Fratelli d’Italia, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Lega e Lista Pirozzi.

Pergli amanti delle cifre, sono questi i numeri del Bilancio di previsione 2020-2022. Si compone di sei articoli e venti gli allegati. Una dettagliata nota integrativa descrive la ripartizione delle risorse tra gli assessorati.

Le entrate complessive ammontano rispettivamente, a 34,66 miliardi di euro per il 2020, a euro 30,89 mld per il 2021 e a 30,58 mld per il 2022, in termini di competenza, e a 30,74 mld in termini di cassa (incassi e pagamenti effettivi) per l’esercizio finanziario 2020.

Il presidente del Consiglio Buschini

Al netto, le entrate e le spese sono pari, in termini di competenza, a 18,46 mld di euro per l’anno 2020, a 16,6 mld per il 2021 e a 16,37 mld per il 2022.

Il bilancio del Consiglio regionale. Il totale complessivo delle entrate in termini di competenza ammonta a 73,15 milioni di euro, al pari delle spese, per l’esercizio 2020, e a poco piu’ di 69 milioni di euro per gli esercizi 2021 e 2022.

I trasferimenti

I trasferimenti dalla Giunta al Consiglio sono passati dai 57,5 milioni di euro del 2019 ai quasi 54 milioni del 2020. Le spese della Missione 1, “Servizi istituzionali, generali e di gestione“, ammontano a 55,064 mln di euro.

Vengono così ripartiti: 37,324 mln di euro per il programma 1, “Organi istituzionali“, in cui sono raccolte tutte le voci di spesa che si riferiscono alle indennità dei consiglieri, ai vitalizi, ai comitati e agli organismi autonomi, alle manifestazioni istituzionali, alla comunicazione istituzionale.

Poi 13,84 mln di euro per il programma 3, “Gestione economica e finanziaria, programmazione e provveditorato“;

Vanno 3,463 mln di euro al programma 6, “Ufficio tecnico“; 436.297 euro per il programma 10, “Risorse umane“, per la formazione del personale e i servizi sanitari.

Le spese della Missione 20, “Fondi e accantonamenti“, ammontano a 3,524 mln di euro. Le spese della Missione 99, “Servizi per conto terzi“, a 14,563 mln.

Questa missione comprende le spese per ritenute previdenziali e assistenziali relative alle indennita’ dei consiglieri, ai vitalizi, ai consulenti, e altre ritenute di diversa natura.

Zingaretti, numeri record

Soddisfatto Nicola Zingaretti. Questo è l’ottavo bilancio consecutivo approvato dalla nostra squadra. Un record storico! Mai nel Lazio e’ stato raggiunto un risultato del genere e lo abbiamo ottenuto non solo con il contributo importantissimo delle Giunte, ma anche del Consiglio regionale ha detto il Presidente della Regione Lazio e segretario del Pd, Nicola Zingaretti.

Zingaretti e Buschini

Sono molto soddisfatto perchè abbiamo approvato una manovra sostenibile, dal punto di vista sociale, economico e ambientale– prosegue il Presidente- Una boccata di ossigeno per le imprese, che pagheranno meno tasse, e più ossigeno per l’aria, con il nostro programma di piantumazione di un albero per ogni cittadino. Continuano gli investimenti strategici, per l’ambiente e il ciclo dei rifiuti, le infrastrutture e la mobilita’, la formazione, l’inclusione sociale, la ricerca e il trasferimento tecnologico, la cura del territorio”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente del Consiglio regionale Mauro Buschini. Secondo il quale è stato messo in campo uno “schema d’attacco per la crescita del Lazio. Lavoro, no tasse, welfare e infrastrutture. Congelare le tasse, creare nuovo lavoro anche con l’istituzione di un’Agenzia regionale e mettere in atto il piano delle opere”.

L’esenzione Irpef per oltre 2 milioni di cittadini del Lazio e la riduzione dell’addizionale regionale per mezzo milione di persone– prosegue Buschini – rappresentano la conferma di un patto preso con i cittadini che tutela le fasce di reddito meno alte“.