Mignanelli civico per Beatrice

Foto: copyright Michele Di Lonardo

Il consigliere comunale di Cassino e provinciale di Frosinone segue Beatrice Lorenzin nella nuova formazione politico. Nell'ombra darà una mano anche il presidente nazionale di ConfimpreseItalia Guido D'Amico

Beatrice Lorenzin sarà la frontwoman nazionale. È l’immagine più spendibile: il ministro della Salute che ha tenuto saldo il timone del suo dicastero per un’intera legislatura, superando le mareggiate di quelli che prima non volevano i vaccini ma poi si lamentavano perché bisognava mettersi in fila quando i bimbi hanno iniziato a morire, di quelli che volevano Stamina e poi hanno scoperto che era una balla internazionale.

Pier Ferdinando Casini sarà l’uomo di stato maggiore, il cervello politico dell’intera operazione. Gian Piero D’Alia (già ministro per le Riforme) sarà l’uomo dell’organizzazione. Ciriaco De Mita sarà la memoria storia.

 

Massimiliano Mignanelli (consigliere comunale e provinciale) sarà il candidato in provincia di Frosinone. Con il compito di centrare l’elezione. E se anche non si dovesse fare goal, comunque scheggiare pali e traversa. Per poter mettere poi quei voti sul piatto della bilancia. Con Beatrice Lorenzin ha condiviso la guida del movimento giovanile di Forza Italia negli anni Novanta. Poi lei ha proseguito la carriera politica e lui si è concentrato sull’attività in Università. Ma sono rimasti sempre legati da un filo diretto.

Guido D’Amico (presidente nazionale di ConfimpreseItalia) sarà l’uomo nell’ombra: già compagno di banco del Ministro D’Alia, con lui ha condiviso la scuola politica liberale e repubblicana, le campagne elettorali nel collegio di Messina, il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica.

 

Lo scenario di Civica Popolare sarà questo.

 

L’annuncio ufficiale lo ha fatto Pier Ferdinando Casini. «Affidiamo a Beatrice Lorenzin, apprezzata collega che ha dato ottima prova di sé alla guida del Ministero della  Salute, un progetto politico chiaro: rafforzare l’area di governo ed  evitare che, il giorno dopo le elezioni, M5S e Lega possano creare una nuova maggioranza in Parlamento».

 

L’indiscrezione era stata anticipata nelle ore scorse dall’agenzia AdnKronos. Ora tutto viene confermato dai rappresentanti di Alternativa Popolare, Centristi per l’Europa, Democrazia Solidale, L’Italia é popolare, Italia dei Valori: hanno deciso di dare vita  ad una lista unitaria.

«Obiettivo fondamentale sarà combattere le crescenti disuguaglianze;  risollevare la condizione sociale ed economica del ceto medio;  sostenere le famiglie e le imprese. La lista si pone perciò a sostegno dell’area politica che ha supportato fino in fondo i governi di questa legislatura.

 

Il simbolo sarà una margherita per rappresentare la convergenza di diverse sensibilità su un progetto  politico al servizio del Paese.

Nel corso del tavolo che portato alla nascita di Civica Popolare è stata ribadita  la volontà di dare vita ad una formazione politica vera e propria. E non ad un’alleanza elettorale.

Non farà parte del progetto l’ex consigliere comunale di Cassino Gabriele Picano. Il figlio dell’ex sottosegretario alla Partecipazioni Statali è stato sondato anche dalla Quarta Gamba del centrodestra. Le indiscrezioni dicono che resterà nell’orbita del senatore Francesco Aracri. Con un ruolo nella prossima tornata elettorale.

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