Mirko Gori lascia il Frosinone tra commozione e voglia di rilancio

Il centrocampista ciociaro ceduto in prestito all’Alessandria dove ritrova il tecnico Moreno Longo con il quale ha conquistato la sua seconda promozione in Serie A. S’interrompe una storia di calcio e vita lunga oltre 10 anni con 232 le presenze e 6 reti tra Serie C, B ed A. Via anche Casasola (Cremonese), nel mirino Oyono nazionale del Gabon.

Alessandro Salines

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Stando alla formula potrebbe essere solo un arrivederci a giugno. Ma è innegabile che si è rotto qualcosa. E riannodare i fili di una storia di calcio e vita lunga oltre 10 anni (se consideriamo solo la prima squadra) non sarà facile. Il centrocampista Mirko Gori, 28 anni, il recordman dei “fedelissimi” in Serie B, la “bandiera” giallazzurra, 3 promozioni, l’ultimo degli eroi del doppio salto dalla Serie C all’A, ha lasciato Frosinone destinazione Alessandria.

Ritroverà il tecnico Moreno Longo ed anche l’esterno Andrea Beghetto suo compagno per 4 stagioni. Il mediano ciociaro ha salutato tutti l’altra sera ed era visibilmente commosso. Inizia una nuova avventura dopo 232 partite e 6 reti in maglia giallazzurra tra Serie C, B ed A. 

A CACCIA DI RILANCIO

Mirko Gori

Gori si è trasferito all’Alessandria in prestito con diritto di riscatto. Nel club piemontese cercherà il rilancio dopo una prima parte vissuta più che altro in panchina. Solo 3 presenze di cui 1 da titolare a Monza giocando tra l’altro fuori ruolo da centrale difensivo. Il tecnico Fabio Grosso lo ha utilizzato col contagocce preferendogli altri profili di centrocampisti.

Inevitabile la scelta di cambiare aria malgrado il contratto fino al 2024. A 28 anni non poteva continuare a fare il turista.

Ad Alessandria sarà allenato da Longo che lo conosce bene. Insieme hanno conquistato la promozione in Serie A nel 2017-2018: Gori è stato uno dei protagonisti con 35 gare e 3 reti di cui 1 nella semifinale playoff contro il Cittadella. Poi 6 in Serie A prima dell’esonero di Longo. La formazione piemontese è in lotta per la salvezza con 20 punti in 19 partite ed un elemento come Gori sarà sicuramente utile alla causa per temperamento, esperienza e senso tattico.  

UNA VITA IN GIALLAZZURRO

Gori ai tempi delle Giovanili

Mirko è cresciuto calcisticamente nel Frosinone dopo i primi calci dati in piazzetta e al campo “Sevi” di Tecchiena. A parte una parentesi nella Primavera del Parma ha sempre vestito la maglia giallazzurra, vincendo tra l’altro anche il campionato Berretti con Roberto Stellone in panchina.

Poi le 3 fantastiche promozioni (1 in Serie B e 2 in A) e mille battaglie negli stadi di tutta Italia. “Per me è un orgoglio difendere i colori della squadra della mia città di cui sono stato sempre tifoso – ha spesso sottolineato Gori – Con il Frosinone ho coronato un sogno: arrivare in serie A e giocare a San Siro”.

Nella storia della società ciociara è il quarto giocatore per presenze dietro a Gianni Gabriele (250), Giorgio Davato (272) e Marco Cari (287). La rincorsa al primato si è interrotta anche se non è escluso che possa riprendere. Il calcio infatti è strano e come recita la canzone di Venditti “certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano”. E quello tra Gori e Frosinone è stato un amore vero. Che non si dimentica. 

CASASOLA VIA, PIACE OYONO

Ha salutato anche il terzino destro Tiago Casasola: si è accasato alla Cremonese con il consenso della Lazio proprietaria del cartellino. L’argentino, reduce dalla bella prova di Parma, ha fatto un’altra scelta per cercare maggiore spazio (11 presenze di cui 7 da titolare in giallazzurro).

Per sostituirlo Angelozzi punta sul giovane Anthony Oyono, classe 2001, un fratello gemello anche lui calciatore (Jeremy), nato in Francia ma con origini del Gabon. Attualmente milita nel Boulogne (terza serie francese) ed ha giocato col Gabon in Coppa d’Africa (3 gare da titolare compreso l’ottavo con il Burkina Faso). E’ un terzino destro ma può giostrare pure da “braccetto” in una difesa a 3 o da esterno di centrocampo.

Si tratterebbe dell’ennesimo investimento su un ragazzo individuato tramite il lavoro di scouting dello staff di Angelozzi. Tuttavia la dirigenza ha anche riprovato per El Kaouakibi del Pordenone, già trattato quest’estate quando era al Bologna. Saranno ultimi giorni di mercato intensi per il Frosinone soprattutto sul fronte-cessioni. Da risolvere le questioni relative agli esuberi. Su Tabanelli c’è il Pordenone mentre il Siena ha sondato Ardemagni. Da sistemare anche D’Elia e Bastianello.