Abbruzzese, D’Alessandro ed i compari di Pisa

Scontro tra la maggioranza ed il sindaco sugli incarichi ai consulenti. "Noi vi portiamo i voti e voi vi fate gli amici". Tutti negano: Abbruzzese e D'Alessandro come i compari di Pisa. E la lega si domanda: "Perché Mario sta nelle riunioni di maggioranza?"

Mario Molisani

L'ombra nei palazzi del potere

Dal diabetologo non c’è più andato. Ma Carlo non più snellissimo D’Alessandro dovrà mettersi a dieta presto. Ad imporglielo sono stati i suoi consiglieri comunali: la sua maggioranza si è ribellata.

Trigliceridi e bilancia non interessano a nessuno. La dieta che CMd’A dovrà fare è quella sugli incarichi che vengono assegnati dalla sua amministrazione.

La goccia che ha fatto traboccare la caraffa della pazienza, il boccone che ha strozzato l’intera digestione, sono i due consulenti nominati per la gestione dell’ampliamento del cimitero comunale.

Tecnici stimatissimi, preparati, sui quali nessuno ha da eccepire. Ma chi li ha indicati? I nomi chi li ha proposti? Perché la maggioranza non è stata coinvolta nella loro individuazione?

Una delegazione è andata da CMd’A ed ha sbattuto i pugni sul tavolo. Ha preteso spiegazioni a brutto muso. Soprattutto i leghisti: che da quando sono diventati la prima forza all’interno dell’alleanza di centrodestra su scala nazionale sentono di avercelo più duro (il pugno) anche a Cassino.

Carlo non più snellissimo D’Alessandro ha giurato che è stato Mario Abbruzzese. E che lui c’entra meno di niente.

Così, c’è chi ha affrontato la questione con M.A.: il quale ha negato ogni cosa. Ed ha detto che è stato CMd’A a fare tutto, di nascosto da tutti.

I compari di Pisa gli fanno un baffo.

Sta di fatto che la maggioranza ora ha preteso un cambio di condotta. Reclama più trasparenza e più condivisione nell’assegnazione degli incarichi. E per farlo capire bene a Carlo non più snellissimo è stato detto: “Qui la dobbiamo finire che noi portiamo i voti e voi vi fate gli amici“.

Ma c’è un tema ancora più imbarazzante che è stato posto al sindaco: «Perché Mario Abbruzzese deve partecipare alle nostre riunioni di maggioranza? A quale titolo, dal momento che non è un consigliere comunale eletto, né un segretario di Partito?». È stata la pattuglia leghista a sollevare la questione. Condivisa da molti altri consiglieri comunali.

Ma fino ad oggi nessuno ha affrontato la cosa direttamente con Mario.