Tutti a letto senza cena e senza giunta (di M. Molisani)

Niente giunta, niente assessori: non ancora. Ma il sindaco giura che è questione di giorni. "Zicchieri ha ordinato a Palombo di esprimere l'assessore". Ma in pratica il nome non c'è, nemmeno all'orizzonte. Marsella denuncia il complotto, per distruggere di notte ciò che viene costruito di giorno. "C'è un manovratore, il sindaco ne prenda atto"

Mario Molisani

L'ombra nei palazzi del potere

E ancora una volta Carlo Magno….forse il panettone D’Alessandro manda tutti a casa senza cena, senza Lega e soprattutto senza giunta.

Non che sia solito portare i propri fedelissimi tra i locali di Cassino, è sua usanza prendere la Y10 e volare dalla famiglia. Prima del coprifuoco.

Le ultime riunioni di Carlone, oltre ad essere amare di banchetti, non sono servite a granché dal punto di vista politico. La crisi ancora non è superata. La maggioranza ristagna nella palude delle parole rese pubbliche prima di essere esternate in privato.

 

SI COMINCIA E LA LEGA NON C’E’

Ancora una volta la Lega non si presenta alla riunione di maggioranza fissata alle ore 19 di giovedì.

Claudio Nonsense Monticchio e Robertino Solo di nome Marsella lasciano ancora orfani Carlone e compagni.

Nella sala della giunta comunale non ci sono nemmeno i consiglieri Gianluca Grattaevinci Tartaglia e Angioletto El Jardinero Panaccione, assenti giustificati si dice o forse si spera.

Presenti dunque Carmine The Warrior Di Mambro, Dino il Divino Secondino, Alessio Una parola è troppa e due sono poche Ranaldi, Peppe Torcicollo Di Mascio, Gianrico Bellachioma Langiano.

Poi ci sono Francesca Tulipano nero Calvani, Rosario Reset Franchitto, Rossellissima Tacco 12 Chiusaroli, Francesco Black & Decker Evangelista e Antonio Pennellone Valente.

Al capezzale della maggioranza anche tutti gli assessori già nominati. C’è anche Dana Furia Ceca Tauwinkelova che molto probabilmente uscirà dalla finestra ed entrerà dalla porta. Se Evangelista entrerà in giunta, infatti, in quanto prima non eletta di Forza Italia prenderà posto in Sala Di Biasio.

Sull’attenti anche Beniamino il Serafico Papa, Benedetto Social et poi labora Leone, Maria Messa in piega Iannone e Chiara Non ci sto a capi niente Iadecola.

Carlo Magno….forse il panettone D’Alessandro siede a capo tavola, proprio come in una esemplare famiglia patriarcale, con ai suoi lati gli altri commensali.

ANNUNCIAZIONE ANNUNCIAZIONE

CMD’A prende la parola, cerca di creare un pò di suspance per attirare l’attenzione di tutti.

Lunedì renderò noti i nomi degli assessori”, dice con il vocione che riecheggia in tutta la stanza Carlone.

Rossellissima lo guarda perplessa e cerca l’intesa di qualche altro compagno di sventura. Della serie: “Ma allora che ci hai convocato a fare, sempre a farci perdere tempo“. Frase che all’uscita dal Comune  dall’alto del suo fantasmagorico tacco 12, la consigliera comunalprovinciale si sarebbe lasciata sfuggire a voce alta.

L’unica segnalazione degna di nota è tutta nella seconda parte del discorso del Sindaco. Cosi come un provetto Lello Arena, CMD’A fornisce la sua “annunciazione, annunciazione“.

Come avete potuto vedere la Lega non è presente alla riunione – mette a nudo l’evidenza Carlo Magno…forse il panettone D’Alessandro e annuncia – Al consiglio di domani Monticchio sarà assente giustificato. Ci sarà Marsella ma non sappiamo con quale capa.
Però vi voglio mettere a conoscenza della cosa più importante. Il coordinatore regionale della Lega ha intimato a Carmelo (Palombo) di dare il nome del loro assessore cosa che però ancora non è stata fatta. Attenderò fino a lunedì, giorno in cui ufficializzerò i nomi della giunta”.

Fine della riunione: per un’ora e mezza si parla di tutto e di niente, come al solito senza raggiungere un obiettivo.

PENELOPE IN MUNICIPIO

Come era prevedibile, a qualche ora dalla riunione di maggioranza, i leghisti imboccano la rotta per una collisione con la maggioranza. Su Facebook appare l’atto d’accusa di Marsella l’accusa: c’è un complotto, ordito da qualcuno della maggioranza, che come un novello Penelope sfascia di notte ciò che la politica ricostruisce di giorno.

È veramente singolare che ogni volta che ci siano degli incontri tra la Lega e l’amministrazione, – scrive Robertino Solo di nomepuntuale viene pubblicato sulla stampa un articolo nel quale si attacca la Lega. Come se facesse comodo a più di qualcuno avere una maggioranza risicata in modo da poterne quotidianamente condizionare le scelte”.

Ma possibile? Marsella ne è certo. “Siamo passati da offese del tutto gratuite e molto gravi, come aver definito la Lega il “cancro di questa amministrazione” ad un articolo di oggi. Nel quale, guarda caso, alcune famiglie di Caira attaccano la Lega per cose mai dette, mai scritte e mai pensate. Tantomeno abbiamo alcuna forma di collaborazione con un sindacato che personalmente non conosco e che non andrebbe associato alla Lega“.

Secondo il capo gruppo Marsella gli attacchi nei loro confronti provengono sempre dalla stessa area. “Speriamo che il Sindaco ne sappia cogliere le motivazioni“, sentenzia Robertino.

DA CHE PULPITO …

Dice poi che come Lega l’unico problema posto è quello sulla opportunità di un prolungamento del contratto di molto tempo nelle more di un bando di gara che andava fatto ben prima della scadenza contrattuale.

“Non ci sembra il caso di rammentare gli articoli di stampa di chi oggi si erge a paladino della Cooperativa “Arca”, -affonda il consigliere leghista – ricordiamo bene gli articoli al veleno contro l’ass. Di Russo dell’amministrazione Petrarcone quando decise di sottrarre questo servizio al Consorzio dei Servizi sociali per affidarlo a questa cooperativa”.

Noi siamo certi che la Cooperativa lavori bene e non intendiamo minimamente entrare nel merito della loro professionalità , ma chi si erge a modello di efficienza, salendo troppo spesso ed immeritatamente sul gradino del pulpito per dare lezioni di efficienza e di efficacia non si nasconda come i codardi dietro queste famiglie alle quali va tutto il nostro sostegno“.

 

Morale della storia: la maggioranza non Lega e non può legare se si pretende di mettere il “Carroccio” davanti ai buoi.