Monticchio rivela: “La candidatura di Abbruzzese fu decisa a tavolino con la Lega”

La rivelazione dell'ex consigliere comunale della Lega di Cassino. L'unico sopravvissuto al repulisti avviato dopo la caduta dell'amministrazione D'Alessandro. Su Facebook scrive che fu tutto pianificato a tavolino. Da livelli ben più alti di quelli locali

Carlo Alberto Guderian

già corrispondente a Mosca e Berlino Est

È stato l’unico sopravvissuto del vecchio gruppo storico. In poche settimane erano saltati il Coordinatore Provinciale ed ex vicesindaco, il coordinatore comunale, il capogruppo in Consiglio Comunale. Tutti giù dal Carroccio della Lega di Cassino, nei concitati giorni che hanno preceduto la presentazione delle liste per le scorse elezioni cittadine. L’unico rimasto a bordo è stato Claudio Monticchio, consigliere uscente: il solo della vecchia guardia ad essere schierato in lista nelle scorse catastrofiche elezioni comunali.

Claudio Monticchio con Matteo Salvini

Ma non gli è bastato per essere rieletto. Solo poche decine di preferenze per lui. Nonostante non ci fosse più l’ex vicesindaco e coordinatore provinciale della Lega Carmelo Palombo, che era appena andato via denunciando che il coordinatore regionale Francesco Zicchieri lo aveva obbligato a far cadere l’amministrazione di centrodestra del sindaco Carlo Maria D’Alessandro senza avere un’alternativa disponibile. (leggi qui Il J’Accuse di Palombo: si dimette e punta il dito su Zicchieri e Gerardi). Accuse poi ribadite nelle settimane successive. (leggi qui Palombo: «La crisi, le trattative, la candidatura, ora vi racconto tutta la verità»).

Non c’erano più nemmeno il suo capogruppo Robertino Marsella e tantomeno il coordinatore comunale Ernesto Di Muccio. Andati via pure loro e pronti a confermare le accuse fatte da Palombo. (leggi qui Mario pronto al si. E pure Sebastianelli. Via Lega e Tedesco. Il Pd c’è ma Sarah no).

Il messaggio di Claudio Monticchio

Ora che tutto è finito, Claudio Monticchio riavvolge il nastro e rivive la scena. In slow motion, a passo lento, osservando con distacco e attenzione i fotogrammi di quella crisi. E rivela che fu tutto un complotto. Anzi, per dirla con le sue parole, fu un disegno di “spartenza territoriale” tra i Partiti del centrodestra.

Ha affidato a Facebook la sua interpretazione a freddo di quel film: è apparsa in nottata sulla sua bacheca personale. Sulla quale Claudio Monticchio ha scritto:

Un disegno di “spartenza territoriale” tra i Partiti del centrodestra.

La Lega che ha un consenso enorme rispetto agli altri Partiti, rimane ferma e aspetta che siano gli altri a “dare le carte”. Tutto studiato a tavolino per tendere la mano a qualcuno di un altro “Partito”.

Il vecchio gruppo della Lega di Cassino era diventato scomodo perché aveva capito effettivamente le intenzioni dei vertici provinciali e regionali che preferivano (e preferiscono) agevolare politicamente gli avversari anziché i leghisti!

Riflessioni tardive di un candidato deluso?

Il seguito del messaggio autorizzerebbe a dire di no. Perché Claudio Monticchio scrive ancora:

Singolare è il messaggio di Zicchieri che mi scriveva di passare all’opposizione per cacciare l’ex vice Sindaco Palombo….

Mario Abbruzzese ed Enzo Salera a Teleuniverso. Foto © Roberto Vettese

In pratica, nella chiave di lettura scritta dall’ex consigliere Monticchio c’era un disegno che è in larga parte quello ipotizzato e descritto nei mesi scorsi da AlessioPorcu.it In pratica: c’era un patto interno al centrodestra in base al quale il candidati sindaco di Cassino doveva essere espressione di Forza Italia. Ed il vice presidente nazionale Antonio Tajani indicò Mario Abbruzzese. Che però rimase al coperto, lasciò che gli altri andassero all’autoscontro: azzarandosi ad uno ad uno.

Con il colpo di scena finale: di fronte all’impossibilità di individuare un candidato unitario, l’assoluta impossibilità di formare nemmeno le liste, Abbruzzese ‘accettò‘ di scendere in campo.

In realtà, scrive ora Monticchio: era tutto previsto da prima. Al punto che c’è il singolare “messaggio di Zicchieri che mi scriveva di passare all’opposizione per cacciare l’ex vice Sindaco Palombo….

Svegliato nel cuore della notte, il dottor Carmelo Palombo legge il post sulla bacheca di Claudio Monticchio. E poi commenta: “se fosse vero sarebbe di una gravità inaudita!“.