Inizia l’era Natalia: meno social e più incontri diretti (di F. Ducato)

Meno social, zero WhatsApp, una riunione al mese e incontri quotidiani: benvenuti nella nuova gestione dei rapporti umani all'interno della maggioranza consiliare di Anagni targata Daniele Natalia

Franco Ducato

Conte del Piglio (ma non) in Purezza

Dimenticatevi le riunioni settimanali con i referenti politici delle varie anime (spesso in contrasto, come si è visto) della maggioranza in uso all’epoca di Fausto Bassetta. Dimenticatevi anche l’uso a volte compulsivo dei social, soprattutto per quanto riguarda le onnipresenti chat di whatsapp (in voga sempre al tempo di Bassetta). I rapporti con la maggioranza il nuovo sindaco di Anagni, Daniele Natalia, li gestirà a modo suo. Una riunione istituzionale al mese tra le varie parti, e per il resto un contatto costante tra il primo cittadino, i consiglieri, e gli uomini della giunta.

 

Già, la giunta. Minaccia di essere il primo bastone che potrebbe infilarsi tra le ruote di una maggioranza appena uscita dal trionfo elettorale ed in piena luna di miele. Per un motivo semplice, aritmetico. Otto sono le liste della maggioranza di Natalia, cinque i posti in giunta.

Un problema di non facile soluzione, anche se, in linea puramente teorica Forza Italia, esprimendo il sindaco, dovrebbe rimanere al di fuori del giro dei posti in giunta.

Dovrebbe, ma non è sicuro, visto che secondo i bene informati sembra che Forza Italia proprio in queste ore stia facendo parecchie pressioni per entrare con un suo rappresentante nella stanza dei bottoni.

 

Da non trascurare poi la questione delle quote rosa. Due posti dei cinque dovranno essere assegnati a rappresentanti del gentil sesso.

Uno dovrebbe andare a Jessica Chiarelli, anche in forza del risultato elettorale di Fdi. L’altro per ora non si sa. Qualcuno parla di Linda Pace, parente di Simone Pace, che però così sarebbe estromesso dalla giunta (magari ricompensato rimanendo in consiglio, ma con alcune robuste sub deleghe). O di Floriana Retarvi (figlia d’arte del ben più noto Guglielmo nella lista Per Anagni).

 

Natalia lo ha fatto capire chiaramente; nella creazione della squadra di governo guarderà soprattutto ai rapporti di forze nella sua maggioranza. Un modo per giustificare eventuali esclusioni dalla giunta. Che però potrebbe non evitare malumori ed incomprensioni.

Come ha detto, con sintesi un po’ artigianale ma efficace un esponente della nuova maggioranza ieri pomeriggio, «Ad Anagni ci sono in giro un po’ di cetrioli».

Tutto sta a vedere a chi toccherà recitare la parte dell’ortolano.

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