Natalia, One Sindaco Show

L'apertura del comitato elettorale di Daniele Natalia. Che rivendica le opere realizzate e quelle programmate. Con una stoccata " a chi ha rappresentato un ostacolo, prima di farsi finalmente da parte”. I segnali politici. E la voglia di bis

Paolo Carnevale

La stampa serve chi è governato, non chi governa

Partiamo dalla fine. Cioè dal brindisi che, dopo aver inaugurato il comitato elettorale e dopo il discorso in pubblico, il sindaco di Anagni Daniele Natalia ha voluto fare con la sua squadra di governo. Un abbraccio con tutti i consiglieri e gli assessori. Alla fine della quale è scappato “un auguri a noi!”. Nessuno però ha  visto braccia tese verso l’alto; probabilmente solo una frase scappata senza malizia politica.

Ironia a parte, l’inaugurazione del comitato elettorale di Daniele Natalia, atto che segna ufficialmente l’ingresso del sindaco nella campagna elettorale in vista delle elezioni del 14 e 15 maggio, si è svolta ieri pomeriggio nel segno dell’emozione, della rivendicazione di quanto è stato fatto negli ultimi anni; con almeno un paio di stoccate nei confronti di ex alleati diventati adesso acerrimi nemici; e con l’annuncio dei nuovi progetti. Tutto nel nome della continuità da portare avanti per i prossimi 5 anni. (Leggi qui: Natalia ora schiera il centrodestra unito. E qui: Centrodestra unito si, tranquillo no).

Natalia One Man Show

Daniele Natalia inaugura il comitato elettorale

Alle 19 il sindaco ha tagliato il nastro inaugurale del comitato elettorale, in pieno centro storico. Tanta gente e tanti esponenti politici. Ma è stato un one man show: il sindaco, dopo il rituale taglio del nastro, ha annunciato tra gli applausi la propria candidatura, e si è detto emozionato ed orgoglioso “di quanto abbiamo fatto da quando, cinque anni fa, abbiamo iniziato quest’avventura”.

Un’avventura, ha detto ancora il sindaco, “resa possibile anche grazie ad una splendida squadra” con riferimento agli assessori Cicconi, Cardinali, D’Ercole e Marino, oltre che ai numerosi consiglieri.

Il primo cittadino ha ricordato di aver trovato la città nel 2018 “ferma, completamente al buio”; di averla “riaccesa e riprogrammato lo sviluppo”. Poi uno stop che non poteva essere previsto, quello del covid. “Durante il quale però – ha detto il sindaco – abbiamo assistito tutti, vecchi, malati, non abbienti; abbiamo dato una mano a tutti; e voglio ringraziare anche le forze dell’ordine, la protezione civile, e quanti ci hanno aiutato”.

Dopo la fine della pandemia è ripartita l’attività dell’amministrazione: “sono ripartiti i progetti, abbiamo inaugurato cose che si aspettavano da anni. Oggi – ha detto ancora Natalia – stiamo facendo quanto abbiamo promesso; abbiamo onorato il patto che nel 2018 avevamo stretto con la città”.

Dolce e selvaggio

La delegazione di FdI

E qui il primo attacco; “se qualcosa non abbiamo fatto di quello che avevamo promesso, è colpa di chi ha rappresentato un ostacolo, prima di farsi finalmente da parte”. E tutti hanno pensato alla figura di Alessandro Cardinali, storico esponente della maggioranza del sindaco, prima di una durissima resa dei conti che ha portato al passaggio di Cardinali in opposizione, per diventare infine il candidato sindaco di una delle coalizioni che si batteranno proprio contro Natalia.

Per inciso, Cardinali in serata ha risposto alle accuse del sindaco ricordando di essere uscito dalla maggioranza nel novembre del 2020; e di aver sempre e comunque avuto soltanto la carica di consigliere comunale mentre la delega dei Lavori Pubblici per tanto tempo è stata esclusivo appannaggio del sindaco. Come dire “se ci sono stati ritardi negli ultimi tre anni non è evidentemente dipeso da me”.

Ma al di là di questo forte elemento polemico, Natalia ha parlato soprattutto al futuro. “Ci sarà una nuova Anagni -ha detto- perché in questi anni abbiamo programmato bene”. Tra gli annunci fatti, “i 5 milioni di euro che abbiamo avuto dal Pnrr e che verranno utilizzati per realizzare un parcheggio al di sotto di Piazza Cavour”. Altra opera attesa “il nuovo asilo nido che verrà inaugurato il prossimo 5 maggio; una struttura nuova aperta dalle 5.30 del mattino alle 22 per permettere a tutte le mamme di mettere insieme la maternità ed il lavoro”.

Nel nome di Daniele

Natalia ha sottolineato che non si tratta di promesse, ma di cose che “stiamo iniziando a fare”. Di qui la richiesta ai cittadini; “chiedo continuità perché siamo convinti di poter fare ancora bene alla città”.

E qui un’altra accusa pesante nei confronti dei rivali; “non siamo convinti – ha detto- che altri al posto nostro riuscirebbero a fare quanto abbiamo fatto noi. Temiamo che potrebbero far tornare indietro Anagni”.

Finale nel segno della commozione, con il sindaco che ha ringraziato i cittadini che “mi hanno dato l’onore e l’onere di guidare questa città”. Non è mancato un riferimento al progetto dei progetti, il museo archeologico; “stamattina c’è stato un altro sopralluogo; tra qualche settimana ci sarà l’inaugurazione”. Tanti riferimenti al turismo che è ripartito “gli arrivi sono triplicati”. Finale nel segno dell’umiltà: “i cittadini avranno l’ultima parola nel giudicarci; ma noi siamo sereni nel presentarci a loro”.

Prossima tappa sabato prossimo al Michelangelo a partire dalle 20. Ci sarà la presentazione di tutte le liste al seguito.

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