Natalia ora schiera il centrodestra unito

Il sindaco di Anagni riesce nell'impresa di schierare il centrodestra unito sul suo nome alle prossime Comunali. Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega metteranno i simboli. Certa la presenza di due ministri. Chiesto un segnale di Giorgia Meloni

Paolo Carnevale

La stampa serve chi è governato, non chi governa

Il primo si lo ha incassato dal senatore Claudio Fazzone, suo Coordinatore regionale: Forza Italia ci sta. Poi la conferma gli è arrivata dall’onorevole Paolo Trancassini, Coordinatore di Fratelli d’Italia nel Lazio. L’ultimo a garantire appoggio e simbolo del Partito è stato il senatore Claudio Durigon, Coordinatore regionale del Lega. Il sindaco di Anagni Daniele Natalia potrà schierare il centrodestra unito nelle elezioni Comunali del 14-15 maggio in cui tenterà il bis.

L’ufficializzazione avverrà domani pomeriggio alle 18.30 all’interno del comitato elettorale che da qualche giorno campeggia lungo il centralissimo viale Regina Margherita di Anagni. Un’ampia location per sancire l’inizio della corsa di Natalia.

Il meglio deve ancora venire

Daniele Natalia

Archiviate le fibrillazioni che negli ultimi giorni ci sono state nelle file della Lega: una nota ufficiale ha sancito l’appoggio dei salviniani a Daniele Natalia nonostante la contrarietà del segretario cittadino Giorgia Nobili.

Quella che va ad affrontare il sindaco è una campagna elettorale nel segno del centrodestra unito. Una corsa sancita dallo slogan “Il meglio deve ancora venire”. Certifica la volontà del sindaco di fare il bis dopo il trionfo elettorale del 2018. Che lo vide battere un altro centrodestra, quello più estremo di CasaPound, relegando in terza posizione il centrosinistra del Partito Democratico.

Nelle ultime settimane la campagna elettorale del sindaco si è svolta soprattutto sui social. Slogan come “il meglio deve ancora venire”, ma anche “ricomincio da te” danno il senso della narrazione che il primo cittadino porterà avanti da adesso in poi: convincere tutti che la seconda consiliatura servirà a portare il termine i progetti che erano stati annunciati alla vigilia della prima campagna elettorale. E che poi, per tutta una serie di ragioni (prima tra tutte il Covid) sono stati messi da parte. O comunque hanno subito profondi rallentamenti.

Ministri e assessori… forse Giorgia

Daniele Natalia e Francesco Rocca

Punta sui precedenti di Frosinone e Ferentino: il primo mandato ha impostato il lavoro, il secondo ha visto la realizzazione delle opere. Un concetto sul quale verranno a mettere il sigillo durante la campagna elettorale due ministri: Francesco Lollobrigida (Fratelli d’Italia, Politiche Agricole) ed Antonio Tajani (Forza Italia, Esteri). Le diplomazie hanno avviato i contatti per un passaggio di Giorgia Meloni: difficile, non impossibile, in alternativa Natalia verrà ricevuto a Roma e da lì ci sarà un messaggio video.

Il segnale che si vuole trasmettere è quello di una linea diretta con i centri delle decisioni: a partire da quella Regione Lazio che finora è stata in mano al centrosinistra ed alla quale il sindaco attribuisce i mancati risultati in materia di Sanità. Per proseguire con il Governo: ora anche questo dello stesso colore dell’amministrazione comunale di Anagni.

Ma la votazione è Comunale, non è né regionale né Nazionale. Per questo motivo, soprattutto nelle ultime settimane, il sindaco ha caratterizzato la sua campagna elettorale con un gran numero di inaugurazioni; da palazzo Bacchetti, al lavori della rotatoria al bivio della ex winchester; per arrivare, poco prima della fine della campagna elettorale, all’inaugurazione, sembra definitiva stavolta, del museo archeologico già inaugurato diverse volte in città.

Noto non ci sarà

Carlo Noto

Non parteciperà alla battaglia elettorale l’ex sindaco della città dei papi Carlo Noto. Il  vice dell’allora sindaco Franco Fiorito e poi sindaco in prima persona negli anni dal 2006 al 2012 ha annunciato, con un post sulla propria bacheca social di non voler partecipare alla competizione elettorale.

Voglio tranquillizzare tutti, miei pazienti e non, che ho inoltrato all’Asl istanza di proroga per altri due anni. Se accolta dovrei restare in servizio fino al 2025, essendo mia intenzione per il prossimo futuro continuare a dedicarmi esclusivamente alla mia attività professionale”. La scelta dell’avverbio ‘esclusivamente’ non è casuale. Ma se il messaggio non fosse abbastanza chiaro ci sono anche altre due righe: “Colgo l’occasione per smentire pubblicamente le voci che circolano su una mia probabile candidatura per il rinnovo dell’amministrazione comunale”.

Qualche settimana fa era alla cena che ha visto la presentazione del gruppo di liste che compongono la coalizione Anagni Futura. È quella che ha come punto di riferimento ideologico l’ex sindaco Franco Fiorito. A chi glielo ha domandato ha risposto: “Ero lì per portare la mia testimonianza di ex sindaco”. Se andrà anche all’iniziativa di Daniele Natalia sarà un segnale chiaro. Disimpegno.

Il nome misterioso

Giuseppe De Luca

Anagni Futura in queste ore sta per sciogliere la riserva relativa al nome del suo candidato sindaco. I nomi che si fanno sono sempre gli stessi. Da una parte lo stesso Franco Fiorito che finora ha sempre negato: potrebbe in questo modo effettuare il suo grande rientro sulla scena politica locale dopo gli anni dell’esilio; dall’altra Giuseppe De Luca, ex assessore al bilancio della giunta Natalia che altrettanto nega di volersi candidare. Ma da molti è accreditato come possibile punto di sintesi in un possibile avvicinamento di altre forze. Che al momento non si ritrovano nella coalizione Anagni Futura.

Ma che, con un nome meno ingombrante dello stesso Fiorito, potrebbero decidere un passaggio anche all’ultimo minuto.