Nel futuro di Patrizi solo le urne

Nel futuro dell’ex presidente della provincia di Frosinone Giuseppe Patrizi ci sono soltanto le urne. Quelle della Camera dei Deputati o del Senato della Repubblica via regione poco importa. La decisione è questione di giorni. Ma l’ipotesi di un incarico tecnico – politico in Regione Lazio è un’ipotesi che è durata lo spazio di mezza giornata.

«Non esiste. Uno che ha girato l’Italia dirigendo aziende, vincendo quattro Festival di Sanremo con l’etichetta discografica CGD, abbattendo la conflittualità interna quando guidava la Amato, che ha lasciato il segno quando è stato in Procter, Nestlè e Motta, vi sembra che possa pensare di fare l’uomo di segreteria?» assicura chi gli sta accanto. Anche perché Peppe, di questo argomento non vuole parlare.

Le elezioni invece si. L’idea gli piace e la sta studiando. I sondaggi gli dicono che piace e che molti sarebbero disposti a votarlo prescindendo dallo schieramento. Ma lui si sarebbe candidato lo stesso.

Resta da vedere chi sarà disposto a candidarlo. Avere un Patrizi in lista significa mettere in discussione le possibilità di elezione per tutti gli altri nomi: troppo noto, troppo famoso, troppo sui media. E nessuno vorrebbe averlo come compagno di squadra. E’ su questo che sta lavorando