Nel nome di Silvio. A Fiuggi Berlusconi non si vede. Ma Tajani lo evoca

Silvio Berlusconi non è andato alla convention di Fiuggi, dedicata alla preparazione della tre giorni di Antonio Tajani a settembre, quella dell’Italia e dell’Europa che vogliamo. Deputati e senatori “azzurri” sono presenti, ma non in massa. Più che altro sono quelli del centro Italia.

Però Antonio Tajani, sempre più vicino ad indossare i panni di leader di Forza Italia dopo la nomina a presidente del Parlamento Europeo, Giovanni Toti e Renato Brunetta fanno buon viso a cattivo gioco, un messaggio lo ha lanciato al Grand Hotel Palazzo della Fonte: «Siamo tornati ad essere la prima forza politica del centrodestra».

Il che fa “scopa” con le recenti affermazioni di Silvio Berlusconi, che vedrebbe bene Luca Cordero di Montezemolo agli esteri e Matteo Salvini agli interni.

Fiuggi è una città molto “evocativa”: la svolta di An e l’addio all’Msi, la rottura dei Socialisti di Boselli con D’Alema e una serie di convegni all’epoca organizzati da Giuseppe Ciarrapico (la cui mancanza nel panorama editoriale è palpabile) che hanno scandito il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica.

Il messaggio di Antonio Tajani è chiaro: nel centrodestra sarà Silvio Berlusconi a imporre ritmi e strategie. Lega e Fratelli d’Italia sono avvertiti, perché da soli non vanno da nessuna parte. Berlusconi invece no perché può comunque allearsi con Matteo Renzi.

C’è molta Ciociaria, in queste ore a Fiuggi: Mario Abbruzzese comanda ormai le truppe locali e presto potrebbe guidare quelle regionali (Claudio Fazzone è avvertito), Nicola Ottaviani non ha mai parlato tanto di Solidiamo come in questi ultimi quattordici giorni.

Antonio Tajani ha reso onore alla vittoria al primo turno di Ottaviani, il quale pensa sempre di più a sfidare Nicola Zingaretti per la Regione Lazio. (leggi qui’Ottaviani dice si alle primarie’) Si tratta di nominare un vicesindaco che possa proseguire per un certo periodo al suo posto. Il nome giusto è quello di Riccardo Mastrangeli secondo i colonnelli di Forza Italia locale. Il quale, nelle ore scorse ha iniziato a sondare gli ambienti vip romani, ottenendo risposte lusinghiere su un’0eventuale impegno del sindaco (leggi qui ‘Mastrangeli tra i vip romani e senza principessa: «Com’è Ottaviani?»)

Silvio Berlusconi non c’era, ma Antonio Tajani lo ha evocato. Il Cavaliere resta i protagonista al Grand Hotel Palazzo della Fonte.

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